INTRODUZIONE AL
KNOWLEDGE
MANAGEMENT
DEFINIZIONE DI KNOWLEDGE MANAGEMENT

“il processo attraverso il quale le organizzazioni generano valore dal
loro patrimonio “knowledge based” e dal loro patrimonio intellettuale.
Per lo più generare valore da questi beni richiede che essi siano
condivisi tra i lavoratori e tra i dipartimenti e perfino, a volte, con
altre società, in uno sforzo di identificazione delle pratiche migliori. In
sé, questa definizione non dice nulla circa la tecnologia: sebbene il
KM sia spesso facilitato dalla tecnologia, la tecnologia di per sé non
è il KM” (M.Santosus,J.Surmacz, KMRC)

“Una disciplina che porta alle questioni critiche dell’adattamento
organizzativo, della sopravvivenza e della competenza, di fronte a
cambiamenti ambientali sempre più discontinui. Esso,
essenzialmente, incarna processi organizzativi finalizzati a una
combinazione sinergica tra le capacità di trattamento di dati e di
informazioni e la capacità creativa e innovativa degli esseri umani
(Y.Malhotra)
TIPI DI CONOSCENZA

conoscenza esplicita




conoscenza tacita



Implicita, “contenuta nella testa” delle persone
Non sempre codificabile, ma fondamentale
conoscenza incorporata


Formalizzata, codificata
Posta in libri, documenti, etc.
Facilmente riproducibile e trasmissibile
Quello specifico modo di fare le cose, le procedure operative, i
processi, etc.
conoscenza creabile

Una sorta di conoscenza “potenziale”, ad es. nascosta nei dati,
ottenibile attraverso elaborazioni statistiche
SCHEMA NONAKA - TAKEUCHI
Da - a
Conoscenza tacita (TK) Conoscenza esplicita
(EK)
Conoscenza tacita (TK) Socializzazione:
trasferimento di K senza
uso del linguaggio
Esternalizzazione:
conversione di TK in EK
con analogie e metafore
Conoscenza esplicita
(EK)
Combinazione:
interazione tra diversi
insiemi di EK
Internalizzazione:
apprendimento e
trasformazione di EK in
TK
COMPONENTI DELLA CONOSCENZA

la conoscenza si compone di diversi elementi a seconda della prospettiva di
analisi intrapresa al di la delle differenze terminologiche, esiste comunque un
generale accordo sugli elementi fondamentali dai quali deriva la conoscenza.
questi elementi o stati conoscitivi sono:




dati
informazione
intelligenza
saggezza

I Dati costituiscono la materia prima del contenuto conoscitivo di
un’organizzazione e sono rappresentazioni oggettive dei fatti relativi ad un
evento. Essi sono, quindi, espliciti e contengono un potenziale implicito
ossia forniscono informazioni se combinati e interpretati. Nelle imprese
moderne i dati sono generalmente archiviati nel sistema informatico e
possono assumere forme differenti: esistono nei sistemi di fatturazione, nei
sistemi di customer service, nei cataloghi, nei documenti, nelle lettere,
nelle immagini, nei libri ecc.

L’Informazione è il prodotto della combinazione e interpretazione dei
dati ed è maggiormente aggregata e integrata. I dati si trasformano in
informazione attraverso la contestualizazzione, la catalogazione, il
calcolo, la correzione, il riassunto. L’informazione estende il suo raggio
di influenza ad un contesto più ampio sia dal punto di vista temporale
sia spaziale. L ’informazione è spesso descritta come un messaggio che
prende la forma di un documento o di una comunicazione audio o
visiva. L’informazione circola all’interno dell’organizzazione attraverso
“reti” che possono essere strutturate e visibili come l’e-mail o internet
o informali come una nota sul tavolo o telefonata

L’Intelligenza è definita come la capacità di attribuire un conveniente
significato pratico o concettuale ai fatti o momenti di una esperienza
attraverso un processo di associazione, astrazione e razionalizzazione. Essa
può essere estratta, creata e sviluppata da diverse fonti ai tutti i livelli
organizzativi e consiste nella rappresentazione e formalizzazione dei dati e
delle informazioni come per esempio, il riassunto di una esperienza, la
formalizzazione di un fatto o di un evento, la creazione di regole o norme o
la spiegazione di una lezione assimilata può essere trasferita attraverso
documenti scritti, elettronicamente attraverso newsletter, e-mail o
comunicata con programmi di educazione e addestramento

La Saggezza è la capacità di discernere, giudicare o separare il bene
dal male e il buono dal cattivo e deriva da tutti i livelli precedenti di
coscienza o conoscenza e dai sistemi umani di programmazione quali i
codici morali ed etici, i valori fondamentali e ideali. Essa fornisce gli
elementi base per comprendere ciò che prima non era conosciuto e ci
guida alla soluzione attraverso la comprensione. la saggezza è, quindi,
l’essenza dell’esplorazione filosofica e per sua natura porta a porsi
domande alle quali non esiste risposta o la risposta non è facilmente
raggiungibile
ELEMENTI CARATTERIZZANTI LA CONOSCENZA

oltre alle categorie descrittive generali (dati, informazioni, intelligenza e
saggezza), esistono alcuni elementi che caratterizzano in modo più
specifico il concetto di conoscenza. Questi elementi caratterizzanti sono:
 l’esperienza
 la verità dei fatti
 la complessità
 la capacità di giudizio
 l’agire empirico e l’intuizione
 i valori e le convinzioni
 l’educazione
CICLO DI VITA DELLA CONOSCENZA
La conoscenza ha un suo ciclo di vita e per evitare che essa vada perduta occorre:
 catturare ed archiviare: acquisire dati e informazioni, archiviarli in luoghi nei
quali possono essere gestiti e resi accessibili e al fine di poter essere riutilizzati
e applicati a contesti differenti
 organizzare e trasformare: organizzare e trasformare la conoscenza di base in
business knowledge. Ciò comporta ordinare, filtrare, confrontare, correlare,
formalizzare ed esplicitare la conoscenza per renderla facilmente accessibile e
utilizzabile e perché possa rappresentare la base su cui costruirne di nuova
 trasferire e distribuire: comunicare la conoscenza a tutti i livelli
dell’organizzazione e fare in modo che venga recepita dai prodotti e dai servizi
 utilizzare e sviluppare: internalizzare e applicare la conoscenza nell’attività di
business e modellare la conoscenza in base alle nuove necessità di business
 creare e scoprire: condividere e rinnovare la conoscenza esistente, ricercare,
scoprire, importare, apprendere nuova conoscenza
ATTIVITA’ DI KNOWLEDGE MANAGEMENT















Acquisizione e recupero di conoscenze
Creazione di conoscenza (compresa la trasformazione)
Content development
Indicizzazione
Filtraggio
Classificazione e catalogazione
Identificazione e creazione di “links”
Distribuzione
Applicazione (compreso l’uso per l’assunzione delle conoscenze)
Condivisione
Problem setting
Problem solving
Integrazione e combinazione
Introduzione di innovazioni tecniche/tecnologiche
Trasferimento
Scarica

Conoscenza esplicita (EK)