Gruppo associazioni Cnai Martedì 22 Giugno 2010 37 Siglata l’intesa tra le organizzazioni degli istituti non statali per un sistema bilaterale Scuole paritarie, sì all’osservatorio Fiinsei, Aispef, Filins e Cisal vicini ai contratti certificati I l 15 giugno 2010, a Roma, presso la sede nazionale della Cisal (Confederazione italiana sindacati autonomi lavoratori) è stato sottoscritto un importante accordo tra le federazioni del settore scuole non statali aderenti al Cnai, Filins (Federazione italiana istituti non statali di educazione e istruzione), rappresentata dal presidente Piccardo Giovanni; Fiinsei (Federazione italiana istituti non statali di educazione e istruzione), rappresentata dal presidente Giovanni Previde Prato; Aispef (Associazione italiana scuole non statali educazione e formazione), rappresentata dal presidente Sauro Pantaleone, e la Cisal, rappresentata dal segretario confederale Fulvio De Gregorio e dal segretario generale della Scuola Raffaele Di Lecce. La Cisal scuola, in virtù della firma con Filins, Fiinsei e Aispef di due importanti contratti collettivi nazionali di lavoro per il personale delle scuole non statali, è il sindacato comparativamente più rappresentativo della categoria sul territorio nazionale. «L’intesa», secondo il presidente del Cnai, Orazio Di Renzo, «è un evento storico per le associazioni datoriali, delle scuole non statali italiane, che hanno posto le basi per la costituzione del primo grande comparto italiano scuole private, con l’obiettivo di affermare secondo i dettami costituzionali una reale parità scolastica, in base alla quale ciò che è consentito alla scuola statale non può essere negato alla scuola paritaria. L’adesione al Cnai, in questa ottica, è un passaggio fondamentale, perché consente di recepire nei Ccnnll in vigore tra le parti il modello contrattuale della bilateralità, già in essere con la Cisal in altri comparti, soprattutto in materia di formazione, certificazione dei contratti di lavoro e conciliazione». Una grossa novità voluta dalle federazioni e dal sindacato è la costituzione, presso l’Ente bilaterale delle organizzazioni autonome Cnai-Cisal (Enboa), Da sinistra, Orazio Di Renzo Orazio, Raffaele Di Lecce, Giovanni Previde Prato, Giovanni Piccardo, Sauro Pantaleone, Fulvio De Gregorio dell’Osservatorio nazionale scuole non statali, finalizzato a esercitare un lavoro di coordinamento e di monitoraggio sulle tematiche specifiche connesse al mondo della scuola privata non statale. Secondo il presidente dell’Aispef, Sauro Pantaleone, «è importante avviare una stagione nuova, attraverso la quale uno degli obiettivi prioritari è la soluzione per via legislativa del contratto di lavoro per il personale scolastico. Tale obiettivo assumerà nei prossimi mesi carattere prioritario, in quanto in questi anni gli uffici scolastici regionali, disattendendo e interpretando restrittivamente il comma 47h dell’art. 1 della legge 62/2000, hanno sistematicamente subordinato la concessione della parità alla condizione dell’esistenza di un contratto di lavoro subordinato, in analogia a quello vigente nella scuola statale, ignorando tuttavia, che la legge n. 30/2003, cosiddetta legge Biagi, è subentrata tre anni dopo legge 62/2000. trasformando completamente e profondamente la fisionomia del mondo del lavoro e ha introdotto, in fatto e diritto, un terzo genere di rapporto lavorativo: quello parasubordinato che, per le sue peculiari caratteristiche, si differenzia sia da quello subordinato che da quello prettamente autonomo. L’incontro con il Cnai ci permetterà di mettere assieme tutte le energie e le esperienze maturate in questi anni per costituire un soggetto sindacale forte e rappresentativo». Giovanni Previde Prato, presidente della Fiinsei, riprendendo il punto, dichiara che «questa Federazione da anni porta avanti una battaglia che, nell’ambito della scuola legalmente riconosciuta prima e della paritaria ora, ha sempre mirato a raggiungere due obiettivi: il riconoscimento di tutte le forme di lavoro previste nel nostro ordinamento, e l’eliminazione del lavoro irregolare. Finalmente, dopo anni di lotta incessante si è riusciti a regolamentare forme di contratti che non necessariamente sono di tipo subordinato, ma che consentono sia al lavoratore/collaboratore che al datore di lavoro/ committente di avere garanzie e tutele. Con l’accordo sottoscritto si potrà dare ulteriore impulso alla legalità nel mondo del lavoro del comparto scuola, grazie alla possibilità della certificazione dei contratti. Questo consentirà alle scuole associate di adottare sia contratti di lavoro subordinato che quelli a progetto in quanto entrambi soddisfano il requisito previsto dall’art. 1, comma 4/h della legge 62/2000». Per Giovanni Piccardo, presidente della Filins, «l’adesione al Cnai diventa per le nostre scuole affiliate una grande opportunità, per poter mettere in atto tutte le iniziative previste dall’Ente bilaterale Enboa e, cioè, certificazione dei contratti di lavoro, conciliazione formazione. L’Osservatorio nazionale, appena costituito, dovrà farsi carico delle tante problematiche che affliggono le scuole non statali, a partire dall’autonomia: la vera autonomia delle istituzioni scolastiche e la reale parità troveranno attuazione quando quelle statali e quelle paritarie avranno le medesime prerogative, sia economiche che normative». «Per i lavoratori del comparto», ha commentato Raffaele Di Lecce, segretario generale della Cisal scuola, «l’accordo appena concluso è «un passo necessario per poter mettere mano al reale riconoscimento della parità, per cui sarà necessario raccogliere tutte le energie, per convincere le forze politiche e sociali di questo paese che è arrivato il momento di fare delle scelte chiare e condivise negli interessi dei ragazzi delle famiglie e isolare quelle agenzie che hanno il solo scopo di far conseguire il titolo di studio». A tal fine, continua Di Lecce, «bisogna conquistare il consenso sociale attraverso la proposizione di una attività formativa efficace basata sulla centralità e dignità del lavoro. Bisognerà coinvolgere le istituzioni paritarie, le scuole non statali, e le loro associazioni di categoria per l’impegno alla serietà degli studi, per il rispetto delle norme in vigore e per garantire il funzionamento delle istituzioni scolastiche. Senza dimenticare che bisogna collaborare alla stesura di norme che puntino ad eliminare ogni tipo di patologia del sistema. Solo così sarà possibile evitare quella deriva verso la quale la scuola paritaria altrimenti, sarebbe condannata». La Cisal, conclude il segretario confederale, Fulvio De Gregorio, «è attenta e disponibile a dare il proprio contributo, affinché si creino le condizioni per un miglioramento dei livelli d’apprendimento di tutti gli studenti e, più in generale, della qualità del sistema scolastico, essendo consapevole che la platea degli allievi è assai rilevante e che compito della scuola è dare risposte concrete nel campo dell’istruzione, della formazione e della ricerca. In ciò un ruolo fondamentale è chiamato a svolgere il sistema della bilateralità, oggi applicabile ai contratti della scuola della Cisal, attraverso l’adozione da parte dell’Osservatorio nazionale di iniziative atte a facilitare l’inserimento dei giovani nel campo del lavoro». Pagina a cura di Cnai - Coordinamento nazionale associazioni imprenditori Sede Nazionale, Viale Abruzzo 225 - 66013 - CHIETI Tel. 0871.540093 - Fax 0871.571538 Web: www.cnai.it E-mail: [email protected]