Daniel Defoe
“Robinson Crusoe”
La vita
Mentre Londra restaurava la monarchia dopo vent'anni di
sconvolgimenti politici, nel 1660, da una famiglia della
piccola borghesia puritana, nasce Daniel Defoe.
Come tutti i puritani inglesi già dall'infanzia dovette
affrontare molte discriminazioni,perciò non frequentò la
scuola pubblica, ma seguì irregolari lezioni private.
Nel 1678 si imbarcò per cercare fortuna nel commercio e
viaggiò per tutta Europa ristabilendosi a Londra nel 1700
dedicandosi alla vita politica della città.
Nel 1719 iniziò la sua carriera da romanziere con “La vita e
le strane e sorprendenti avventure di Robinson Crusoe”,
dal quale ottenne un gran successo.
Altre opere sono: Il capitano Singleton, Moll Flanders, Lady
Roxana. Defoe morì a Londra nel 1731.
Robinson Crusoe: la trama
Robinson Crusoe è un
giovane
inglese
senza
ambizioni con un unica
passione: il viaggio in mare.
In uno dei suoi viaggi fu
sorpreso da una tempesta.
Robinson riuscì a salvarsi
raggiungendo un’ isola dove
dovette affrontare una sola e
lunga permanenza. Grazie
alle sue capacità, si costruì
una casa il più confortevole
possibile. Dopo molti anni di
solitudine
scoprì
che
nell'isola non era solo, dei
cannibali
stavano
per
sacrificare un uomo.
Robinson riuscì a salvarlo e
gli diede il nome di
Venerdì. Assieme al suo
nuovo amico la vita
sull'isola continua, fino a
quando una nave di
passaggio lo riportò in
patria dopo 28 anni di
permanenza sull'isola.
Nascita e crescita
Genere e tipologia
Un romanzo a doppia
dell'opera
definizione:
Ispirato dalla storia di
-ROMANZO
Alexander Selkirk,
naufrago per 5 anni tratto d'AVVENTURA,per le prove
che il protagonista affronta;
in salvo da una nave,
-ROMANZO di
Defoe aggiunse note
FORMAZIONE, per il
personali e arricchì il
racconto della crescità del
romanzo con la cultura
protagonista.
geografica che aveva
Defoe è stato innovativo e
formato con la lettura dei
originale sia nella
romanzi di quel tempo.
narrazione, sia per la
rielaborazione realistica.
Rinnovò ciò che già c'era
Defoe riprende un tema antico e noto anche
nell'epica
antica
e
medievale:il
viaggio.
Cominciava con il distacco, continuava con il
vagare e finiva con un felice ritorno (Iliade,
Eneide). Attraverso il viaggio interiore il
protagonista compiva un viaggio interiore,che
lo rendeva più maturo e consapevole delle sue
capacità.
Di questo schema antico rimangono tracce nel
romanzo di Defoe, dove Robinson affronta
l'ignoto, chè è l'unica condizione che lo porta
ad aggrapparsi alla vita, di cui dà una nuova
visione: concreta e astuta. Crusoe interpreta
l'uomo ingegnoso, razionale e fiducioso in sé
stesso: self made man.
Il successo non arriva per caso
Defoe azzeccò il periodo giusto
per pubblicare la storia di
Robinson, i lettori infatti
subivano il fascino del lontano e
il bisogno di evasione. I nomi e
le curiosità di quei luoghi erano
argomenti comuni in quell'epoca e
il romanzo riuscì a far viaggiare
con la fantasia gli inglesi che
non potevano vedere di persona la
terra che sfortunatamente, o
fortunatamente, Crusoe ha
vissuto.
La letteratura nel cinema
Dal celebre romanzo sono
stati tratti diversi
film, dove si pone l'uomo
civilizzato all'interno
di una natura selvaggia,
costretto a ripartire da
zero. L'ultima
interpretazione è quella
del 2000 “Cast away” con
il perfetto interprete
Tom Hanks, una modifica
azzeccata è stata quella
di inserire il complicato
e non scontato rientro
Presentazione di:
Giuditta Gastaldi
4Br
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