Progetto PERGAMON
Sviluppo delle competenze della PA locale
a sostegno della progettazione integrata
PERCORSO FORMATIVO DELLA PROVINCIA DI LECCE
“Il ruolo dell’Ente Locale nei processi di
progettazione integrata”
Risultati esercitazione 11 marzo 2011
PROFILO CHE GLI AMMINISTRATORI LOCALI DOVREBBERO AVERE
NELLO SVOLGIMENTO DELLA PROPRIA “MISSION”
SAPERE
• Avere predisposizione ad acquisire le conoscenze e competenze
conformi alla delega ricoperta
• Conoscere bene il proprio territorio e la macchina burocratica
ESSERE
• Saper ascoltare, confrontarsi e avere capacità di sintesi
• Trovare sintonia con i dirigenti da una parte e i cittadini dall’altra per
rispondere al meglio alle esigenze della comunità
SAPER FARE E FAR FARE
• Perseguire il raggiungimento degli obiettivi prefissati nel programma di
governo contribuendo ad accrescerne la motivazione.
• Monitorare costantemente la realizzazione degli obiettivi prefissati ,
apportando gli eventuali correttivi.
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PROFILO CHE I DIRIGENTI LOCALI DOVREBBERO AVERE
NELLO SVOLGIMENTO DELLA PROPRIA “MISSION”
SAPERE
• competenza tecnica
• comunicazione e leadership
SAPERE ESSERE
• imparzialità
• empatia e interattività tra i dirigenti per creare un migliore clima
organizzativo
• autorevolezza
SAPER FARE
• collaborazione fattiva per la risoluzione dei problemi della collettività
attraverso la propositività
• capacità di creare “squadra” relazionandosi in un contesto di
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riconoscimento di professionalità delle
parti
Dizionario delle competenze dei dirigenti della Catalogna
Il dizionario individua undici competenze chiave
considerate fondamentali per un’efficace attuazione dei
compiti direttivi che sono strettamente collegati con il
disegno organizzativo e procedurale, con le strategie
adottate e con i valori prioritari e maggiormente significativi
per l’Amministrazione.
Le competenze dirigenziali sono state raggruppate in quattro
gruppi principali riguardanti capacità omogenee:
Gestione della propria Unità Organizzativa
Leadership
Auto-gestione personale
Qualità delle relazioni
Gestione della propria Unità Organizzativa. Raggruppa quelle
competenze relative alla dimensione più operativa della gestione
tenendo conto delle persone, dei costi e de tempi.
–
Visione strategica
–
Pianificazione e organizzazione
–
Orientamento ai risultati e alla qualità
–
Analisi dei problemi e capacità decisionale
Leadership. Si riferisce alla capacità di guidare e favorire l’impegno
del gruppo di lavoro, di generare l’adesione ai valori e alla cultura
propria dell’organizzazione. Esse sono:
–
Direzione e sviluppo delle persone
–
Lavoro di squadra e di lavoro in rete
Auto-gestione personale. Si tratta delle competenze relative
all’autovalutazione e al proprio sviluppo personale ma anche alla
capacità di auto-direzione e auto-motivazione. Esse riguardano:
– Flessibilità e gestione del cambiamento
– Consapevolezza del proprio ruolo di operatore di servizio
pubblico
– Aggiornamento professionale e miglioramento continuo
Qualità delle relazioni. In questo ultimo gruppo sono comprese le
competenze che riguardano la capacità di mantenere un rapporto
efficace e soddisfacente per l'ambiente interno ed esterno
all’organizzazione. Riguardano:
– Attenzione ai cittadini
– Comunicazione efficace, persuasiva e assertiva
Il quadro delle competenze per un amministratore locale: kit di supporto
L’agenzia Inglese Local Governement dopo una ricerca durata due
anni ha elaborato un manuale di supporto agli amministratori locali ed
ai sindaci.
Ci sono sei aree di competenze e abilità di base che si applicano a tutti
i gli amministratori locali, quali membri del governo e leader locali.
In particolare la “borsa degli attrezzi” da possedere si concentra sui sei
meta-competenze chiave.
1. Leadership locale
2. Lavoro in partnership
3. Capacità di comunicazione
4. Comprensione del ruolo politico
5. Controllo e sfida
6. Regolazione e controllo
Il quadro delle competenze per un amministratore locale: kit di supporto 1
Leadership locale:
• si impegna con entusiasmo e con empatia con la comunità per
imparare, capire e agire su temi di interesse locale.
• Media in modo corretto e costruttivo, incoraggiando la fiducia nella
rappresentanza in tutti i settori della comunità
Lavoro in partnership
• Costruisce rapporti positivi con altri soggetti per ottenere
apprezzamento e fiducia, per sviluppare l’inclusione, lavorando in
modo collaborativo per raggiungere gli obiettivi.
• Mantiene la calma e l’attenzione, riconosce quando delegare o
fornire supporto, ed è in grado di avere una visione a lungo termine
anche nello sviluppo di partenariati
Il quadro delle competenze per un amministratore locale: kit di supporto 2
Capacità di comunicazione
• Ascolta con sensibilità, usa un linguaggio appropriato e
verifica la comprensione. Comunica regolarmente con
individui e gruppi della comunità, parla con chiarezza e
fiducia in pubblico e fa in modo che le persone siano
informate
Comprensione del ruolo politico
• Opera eticamente, con coerenza e integrità, comunica
valori e/o rappresenta punti di vista di gruppi differenti
nel processo decisionale o nelle iniziative. Sa uscire fuori
dagli schemi, senza compromettere i valori o l’etica
Il quadro delle competenze per un amministratore locale: kit di supporto 3
Controllo e competitività (combattività)
• Agisce come un “amico critico” che ricerca opportunità, si batte per il
suo territorio, ma opera un controllo sull’efficacia delle azioni
avviate. Fornisce feedback costruttivi. Analizza le informazioni in
modo rapido e presenta gli argomenti in modo conciso, significativo
e facilmente accessibile
Regolazione e controllo
• Comprende ed esegue funzioni giurisdizionali, seguendo il
protocollo, valutando gli argomenti e prendendo decisioni che
ponderano bisogni pubblici e politiche locali. Assicura il progresso
attraverso il monitoraggio e intervenendo dove necessario.
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