PIANO DI MIGLIORAMENTO dell’istituto
I.C “Amerigo Vespucci” di Vibo Marina
RESPONSABILE del Piano: D.S Dott.ssa Maria Salvia
Composizione del gruppo che segue la progettazione del PdM:
Nome e Cognome
Maria Salvia
Ruolo nell’organizzazione scolastica
DS dell’Istituto
Cristina Tulino
Annunziata Volpe
DSGA
FS Valutazione e monitoraggio Invalsi e
Referente per la Valutazione VALES
FS Valutazione
Docente
Commissione
Valutazione
e
monitoraggio Invalsi
FS POF
Facilitatrice del PON VALES
Collaboratore del DS
Rosarina Anello
Maria Elisa Lidia Calascione
Maria Assunta Maddalena Scolieri
Marina Babusci
Iolanda Mustacchio
Andrea Mamone
Ruolo nel team di miglioramento
Responsabile
del
Piano
Miglioramento
di
Referente del VALES (PdM)
Commissione del PdM
Commissione del PdM
Commissione del PdM
Commissione del PdM
Commissione del PdM
Commissione del PdM
PRIMA SEZIONE
Scenario di riferimento
Informazioni ritenute necessarie per la spiegazione delle
scelte di miglioramento
Il contesto socio-culturale in cui la scuola è inserita
(reti sul territorio, caratteristiche sociali e culturali dell’ambiente in
cui la scuola è inserita, modelli educativi di riferimento, offerte per
la gestione del tempo libero)
L’organizzazione scolastica
(Composizione popolazione scolastica alunni, strategie della
scuola per il coinvolgimento delle famiglie, obiettivi del POF,
modalità di condivisione metodologica e didattica tra insegnanti,
attenzione alle dinamiche tra pari, gestione della scuola, sistemi
di comunicazione)
1
L’Istituto Comprensivo Amerigo Vespucci raggruppa diversi gradi
d’istruzione del primo ciclo: scuola dell’infanzia, primaria,
secondaria di primo grado. La sede centrale si trova a Vibo
Marina (Vibo Valentia); i diversi plessi sono localizzati nella
stessa Vibo Marina, in zone diverse dalla sede centrale, e nei
centri limitrofi di Bivona, Longobardi, Porto Salvo.
Opera in un territorio sede di una delle più significative aree
industriali della provincia, a vocazione prevalentemente marinaro
e in un contesto socio-economico variegato: la dismissione di
alcune di queste industrie ha reso disagiata la situazione
economica di alcune famiglie. La popolazione scolastica proviene
da un ambiente socio-culturale medio-basso. L’attività più
importante del territorio, la pesca, è ora in crisi, così come alcune
attività connesse alla presenza del porto.
Gran parte degli studenti proviene da un ambiente sociale mediobasso, con presenza di immigrati comunitari.
La Scuola rappresenta il principale riferimento culturale-sociale
non solo per i locali ma anche per l'integrazione degli stranieri, cui
si affiancano le attività delle parrocchie e di associazioni sportive.
Come già detto, la maggior parte degli alunni proviene da un
ambiente sociale medio-basso ed include solo il 5,2% di immigrati
provenienti dalla comunità europea.
Poiché il fine della Scuola è lo sviluppo armonico e integrale della
persona, all’interno dei principi della Costituzione italiana e della
tradizione culturale europea, le famiglie vengono attivamente
Il lavoro in aula
(attenzione alle relazioni docenti-alunni, gli ambienti di
apprendimento, progetti di recupero e potenziamento degli
apprendimenti, utilizzo di nuove tecnologie per la didattica)
2
coinvolte nella vita della Scuola attraverso il Patto Educativo di
Corresponsabilità tra allievi, docenti e genitori, nella Scuola
Secondaria di I grado; attraverso i rappresentanti eletti negli
Organi collegiali (Consigli di intersezione/interclasse/classe e
Consiglio di Istituto); attraverso le manifestazioni sportive,
culturali e ricreative promosse dall’Istituto, collaborando anche
alla loro organizzazione; attraverso progetti PON F3, Scuola in
rete (capofila dell’azione F3 “Crescere in Coesione”), con un
modulo “4 MARZO 1943” ad essi rivolto.
La progettazione didattica avviene per discipline (scuola primaria
e secondaria di I grado) avendo come strutture di riferimento i
dipartimenti (in orizzontale e in verticale).
La valutazione si attua attraverso prove strutturate oggettive
comuni in ingresso e finali.
Il clima relazionale continua ad essere favorevole al
raggiungimento degli obiettivi educativi.
La Scuola:
distribuisce funzioni strumentali, riconoscendo ad
alcune figure un ruolo strategico
comunica attraverso un registro online (con accesso
anche alle famiglie), un sito web/spazio web della
scuola (Piattaforma Vespucci) aperto a docenti,
studenti e genitori per condividere materiali, link e idee.
Positiva la relazione docenti-alunni volta al raggiungimento degli
obiettivi educativi per il gruppo classe.
Gli studenti si sentono accettati dai compagni di classe e di
scuola: quindi, “bassa incidenza” di comportamenti aggressivi e
sereno ambiente di apprendimento.
La valutazione si realizza attraverso:
verifiche orali, sotto forma di interrogazioni individuali,
colloqui, conversazioni guidate in classe;
verifiche scritte periodiche, oggettive e soggettive;
prove comuni e oggettive di italiano e matematica per
le classi prime della Scuola Primaria; di Italiano,
Matematica e Inglese per le classi prime della scuola
Secondaria di I grado (in ingresso e alla fine dell’anno).
La Scuola VVIC82600R realizza positivamente l'inclusione degli
studenti di origine straniera attraverso opportune strategie quali:
progetti e momenti di formazione (progetti PON) con reti di
scuole e attori del territorio che agiscono in sinergia con percorsi
di recupero: il tutto per una Scuola plurale attenta al rispetto delle
diversità tesa a formare favorendone lo sviluppo della personalità,
garantendo il successo formativo, prediligendo l’educazione alla
relazione e all’affettività per promuovere lo star bene a scuola.
Nei confronti degli alunni con difficoltà di apprendimento (BES) si
cerca di personalizzare il percorso programmando appropriate
strategie educative e didattiche(PDP Piano Didattico
Personalizzato).
I docenti stimolano la partecipazione e l'impegno degli studenti
attraverso esercizi in coppia/gruppo/ricerche/progetti/esperimenti.
Non vengono assegnati esercizi diversi tra studenti per non
effettuare discriminazioni.
Si registrano casi di demotivazione e di scarso interesse per la
scuola che costituiscono sintomo di dispersione, ma non di
abbandono. Per prevenire e contrastare la dispersione scolastica,
per promuovere l'accoglienza ed il successo formativo, per far
conoscere le opportunità presenti sul territorio in vista di un futuro
inserimento nel mondo del lavoro o di un proseguimento degli
studi, vengono attivati progetti
e momenti di formazione
(attraverso progetti PON) con reti di scuole e attori del territorio
che agiscono in sinergia con percorsi di recupero.
Uso di nuove tecnologie per la didattica:
LIM , con adeguata formazione dei docenti anche con
l’applicazione delle TIC;
Tablet, consegnati a tutti gli alunni delle classi prime
della scuola secondaria di I grado e ai docenti.
IDEE GUIDA DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO
Descrizione dei processi che hanno portato alla scelta degli
obiettivi di miglioramento
Risultati della valutazione esterna (Prove Invalsi, valutazione di
equipe)
Criticità individuate/piste di
miglioramento
Risultato
delle
prove
di
matematica (a.s. 2012/13) e di
italiano classi II e V primaria
(a.s. 2012/13)
Ampliamento dell’offerta di
formazione e aggiornamento
del personale docente
Migliorare le competenze di
base attraverso l’uso dei media
digitali.
Punti di forza della scuola/
risorse
Rispetto alla media della
scuola il risultato è buono.
Rispetto
a
classi
con
background familiare simile, i
risultati
non
risultano
significativamente diversi.
Risultati dei processi autovalutazione
Customer satisfaction …
I progetti attuati nell’anno
2013/14 sono stati monitorati
da un’attenta attività valutativa
attraverso questionari
in
formato cartaceo; i risultati
sono stati documentati anche
attraverso grafici.
Potenziamento già in atto
dell’attività
di
valutazione/autovalutazione
dallo scorso anno.
Linea strategica del piano
Migliorare le pratiche didattiche e il successo scolastico.
Definizione di
Obiettivi strategici
Progettare
un
piano
di
miglioramento che preveda
azioni rivolte sia agli studenti
che ai docenti:
Azioni formative di
recupero
e
consolidamento per
gli studenti in orario
extracurriculare;
Azioni formative di
carattere
metodologico
e
didattico
per
migliorare
il
processo
di
insegnamento.
Favorire lo sviluppo
della
didattica
laboratoriale e l’uso
delle
tecnologie
didattiche.
Promuovere
la
cultura
della
valutazione
e
autovalutazione da
parte di alunni e
docenti.
3
Indicatori
Risultato delle prove del
Sistema
Nazionale
di
Valutazione in Italiano e
Matematica.
Votazione curriculare in italiano
e matematica.
Passaggio
alla
classe
successiva.
Piano
formazione/aggiornamento dei
docenti.
Nuove competenze digitali e
tecnologiche.
ELENCO DEI PROGETTI DI MIGLIORAMENTO
(secondo l’ordine di priorità)
Pertanto le aree da migliorare e le relative azioni di miglioramento risultano essere:
Nello specifico dunque i progetti sono identificati come:
Area da migliorare
Necessità di miglioramento
Promuovere il successo scolastico e Migliorare le competenze in italiano e
formativo degli alunni.
matematica.
Area da migliorare
Necessità di miglioramento
Ampliare l’offerta di formazione e Approfondire le metodologie innovative ed
aggiornamento del personale docente.
incentivare l’utilizzo delle TIC nella
didattica d’aula.
Area da migliorare
Necessità di miglioramento
1.
2.
3.
4
Grado di priorità
1
Grado di priorità
1
Grado di priorità
SECONDA SEZIONE
Da compilare per ciascun progetto
Indicazioni di progetto
La pianificazione
(Plan)
Titolo del progetto
Promuovere il successo scolastico e formativo degli
alunni:
A) Il metodo PQM;
B) Il metodo PQM in italiano;
Responsabile del progetto
Data di inizio e fine
Pianificazione obiettivi operativi
Dall’analisi del report del Team di
Valutazione e alla luce dei risultati
INVALSI un po’ inferiori alla media
nazionale, emerge che la scuola deve
migliorare la qualità dell’apprendimento
in italiano e matematica, anche
attraverso l’uso della
metodologia
laboratoriale e di contenuti innovativi,
soprattutto per diminuire, nel corso del
triennio, il gap tra i risultati dell’istituto e
quelli nazionali.
Per gli alunni sono previsti moduli
didattici progettati per ampliare l’azione
della scuola e per garantire una
formazione più approfondita.
Lavorare per competenze significa
confrontarsi con situazioni reali, vicine
agli interessi e alla vita dei ragazzi:
verranno realizzati interventi per
potenziare, appunto, l’orario curriculare
rendendolo più efficace in termini di
successo formativo anche attraverso un
modello orario basato su gruppi di
livello.
Relazione tra la linea strategica del
Piano e il progetto
Risorse umane necessarie
Destinatari
indiretti)
del
progetto (diretti
ed
Descrizione
attuazione
delle
principali
Descrizione delle attività
diffusione del progetto
5
Colmare le lacune in
italiano e matematica.
Miglioramento:
-
dei risultati finali
rispetto a quelli
iniziali da parte
di almeno il 20%
degli alunni delle
classi
prime
della
scuola
secondaria di I
grado.
-
dei
livelli
di
competenze
rispetto
agli
standard
nazionali.
Migliorare il rendimento
degli studenti nelle aree di
italiano e matematica.
Analizzare e risolvere
situazioni problematiche.
I risultati formativi ottenuti dagli allievi possono essere
utilizzati per migliorare le pratiche didattiche e il successo
scolastico.
Docenti di italiano e matematica.
Alunni classi prime della scuola secondaria di I grado.
€ 16230,75 ( per i progetti destinati agli alunni).
Budget previsto
La realizzazione
(Do)
Dal 26/01/2015 al 26/06/2015
Obiettivi operativi
Indicatori di valutazione
fasi
di
Il progetto è rivolto agli alunni che hanno evidenziato
difficoltà in italiano e matematica: circa 5 alunni per ogni
classe prima secondaria di I grado.
Fasi fondamentali dell’attuazione:
FASE I: Individuazione degli alunni con scarse
competenze in italiano e matematica analizzando sia le
prove oggettive in ingresso, sia i risultati dei test del
SNV somministrati al termine delle classi V della scuola
primaria (A.S. 2013/2014).
Valutazione.
Formazione di gruppi di recupero.
Inizio delle attività di recupero.
Elaborazione di verifiche secondo criteri oggettivi.
Verifiche, esiti e valutazioni.
Elaborazione dei percorsi.
FASE II:
Attività nello spazio di apprendimento:
realizzazione di laboratori di recupero
metodologico-cognitivo
sulle
carenze
individuate in fase di analisi delle prove
INVALSI.
Riflessioni sulle competenze acquisite.
per
la
La diffusione delle informazioni riguardanti il Piano di
Miglioramento avverrà nei consigli di classe, nei vari
organi collegiali (collegio dei docenti e consiglio
d’istituto), nell’ambito degli incontri istituzionali degli
OO.CC. che prevedono la presenza dei genitori;
attraverso lo spazio web dell’istituto.
Per misurare al realizzazione del progetto verranno
valutati alcuni indicatori:
Percentuale di studenti che dopo aver
partecipato al corso di consolidamento hanno
recuperato l’insufficienza in italiano e in
matematica;
Risultati delle prove INVALSI alla fine del
triennio.
OBIETTIVI
Sviluppare e diffondere un sistema di coaching
innovativo per migliorare la didattica attraverso interventi
mirati, sulla base dei risultati della valutazione.
Diffusione sia all’interno dell’Istituzione scolastica che
alla famiglie tramite pubblicazione sul sito dei dati.
Il raggiungimento degli obiettivi di recupero delle
competenze previste dal Piano di Miglioramento verrà
riscontrato mediante la somministrazione di test finali e la
valutazione del gap tra livelli di apprendimento in entrata
e livelli di apprendimento in uscita nel corso dell’anno
scolastico 2014-2015. Il tutto permetterà di valutare la
positività del percorso svolto e del metodo di lavoro
adottato.
METODOLOGIA
Diffondere un sistema di coaching innovativo per
migliorare la didattica.
Lavoro di gruppo. Didattica laboratoriale. Problem
solving.
Lezioni interattive. Discussioni.
RISULTATI ATTESI
Elaborare strategie efficaci con uno sguardo alle realtà
scolastiche delle altre nazioni.
Aumento in percentuale del successo formativo degli
alunni svantaggiati.
Il monitoraggio e i risultati
(Check)
Il
riesame
miglioramento
(Act)
e
il
Descrizione delle azioni di monitoraggio
Rilevazione periodica di processi ed esiti delle singole
attività attraverso griglie di osservazione e valutazione in
ingresso, in itinere e finali.
Raccolta dei dati relativi ai risultatati delle singole attività.
Rendicontazione alle parti interessate.
Target
Alunni di prima classe della scuola secondaria di I grado
Valore Target
Miglioramento di almeno il 20% degli alunni delle classi I.
Note sul monitoraggio
Incontri periodici del TdM per l’aggiornamento e lo stato
di avanzamento delle attività.
Modalità di revisione delle azioni
Sulla base dei risultati emersi negli incontri previsti con il
team di Miglioramento, dove necessario, saranno adottate
eventuali riprogettazioni delle strategie e ridefinizioni degli
obiettivi a medio termine; eventuale ridefinizione della
tempistica.
Acquisizione delle competenze.
Criteri di miglioramento
Descrizione delle attività di diffusione
dei risultati
Note sulle possibilità di
implementazione del progetto
6
Attraverso i consigli di classe, gli altri organi collegiali, i
vari momenti di incontro con le famiglie, lo spazio web
dell’istituto.
Trasferibilità in altre classi.
Schema di andamento per le attività del progetto
Note
Responsabil
e
Attività
Tempificazione attività (mesi dall’avvio)
1
Individuazione degli
alunni con scarse
competenze.
Formazione
dei
gruppi e informativa
alle famiglie.
Attività di recupero
(laboratorio)
Monitoraggio
Socializzazione
risultati.
dei
2
3
4
5
6
Coordinatore di Gennaio
2015
classe
Tutor
Febbrai
o 2015
Esperto
Febbrai
o 2015
Marzo
2015
Aprile
2015
Maggio
2015
Valutatore
Febbrai
o 2015
Marzo
2015
Aprile
2015
Maggio
2015
Giugno
2015
Facilitatore
QUARTA SEZIONE
Budget complessivo
Progetto 1 Promuovere
successo
scolastico
formativo degli alunni
Il metodo PQM
Il metodo PQM in italiano
Costi
Totale
3300,00
5500,00
6409,32
9821,43
il
e
Ecc.
1
Da compilare durante l’attuazione del progetto
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi
Giallo = non ancora avviata / in corso e in linea con gli obiettivi
Verde = attuata
7
7
8
9
10
Situazione1
SECONDA SEZIONE
Da compilare per ciascun progetto
Indicazioni di progetto
La pianificazione
(Plan)
Ampliare l’offerta di formazione e aggiornamento del
personale docente.
A) Ripartire dal PQM;
B) Riprendere il metodo PQM;
C) La scuola inclusiva
D) Our net
Titolo del progetto
Responsabile del progetto
Data di inizio e fine
Pianificazione obiettivi operativi
Dal Rapporto di Autovalutazione
(maggio 2013, A.S. 2012-2013) risulta
che il 9,87% è la media di insegnanti
coinvolti nei progetti di formazione,
contro una media del 22,1% delle
scuole italiane. Complessivamente solo
il 2,29% delle scuole italiane ha attivato
progetti di formazione.
L’analisi del report del Team di
Valutazione (febbraio-marzo 2014, A.S.
2013-2014)
ha
sottolineato
l’ampliamento dell’offerta di formazione
e
aggiornamento
del
personale
docente.
I docenti devono disporre di una
formazione aggiornata rispetto ai nuovi
saperi, ai nuovi modi di fare ricerca e
sviluppare
conoscenze,
quale
l’applicazione delle nuove tecnologie
alla didattica ( aggiornamento e
perfezionamento nell’utilizzo delle ICT
nella didattica e nella gestione
scolastica).
Relazione tra la linea strategica del
Piano e il progetto
Dal 26/01/2015 al 26/06/2015
Obiettivi operativi
Indicatori di valutazione
Alzare il livello qualitativo
dei docenti.
Il numero dei docenti
partecipanti
non
deve
essere inferiore al 20% del
personale in servizio.
Migliorare le pratiche
didattiche mediante
l’incremento dell’uso delle
tecnologie digitali.
Livello di soddisfazione
degli utenti attraverso la
somministrazione
di
questionari (85%).
Ampliamento dell’offerta di formazione e aggiornamento
dei docenti come strategia per il miglioramento e il
cambiamento delle competenze professionali.
Risorse umane necessarie
Destinatari
indiretti)
del
progetto (diretti
ed
€ 23571,44 (per i progetti destinati ai docenti).
Budget previsto
La realizzazione
(Do)
Descrizione
attuazione
delle
Docenti scuola primaria e scuola secondaria dell’Istituto
Comprensivo “Amerigo Vespucci” di Vibo Marina.
principali
fasi
di
Il progetto è rivolto ai docenti perché sviluppino nuove
competenze e conoscenze.
Fasi fondamentali dell’attuazione:
FASE I:
Analisi del Rapporto di autovalutazione e di valutazione
esterna;
condivisione piano di lavoro tra i responsabili dei
dipartimenti;
Individuazione dei docenti che desiderano migliorare le
proprie competenze;
Formazione di gruppi.
FASE II:
Attività nello spazio di apprendimento.
Riflessioni sulle competenze acquisite.
Descrizione delle attività
diffusione del progetto
per
la
La diffusione delle informazioni riguardanti il Piano di
Miglioramento avverrà nei consigli di classe, nei vari
organi collegiali (collegio dei docenti e consiglio
d’istituto), nell’ambito degli incontri istituzionali degli
OO.CC. , attraverso lo spazio web dell’istituto.
Per misurare la realizzazione del progetto verranno
valutati alcuni indicatori:
Percentuale di docenti partecipanti.
Livello di soddisfazione degli utenti attraverso
8
la somministrazione di questionari (100%).
OBIETTIVI
Favorire il miglioramento dell’azione didattica.
Offrire competenze che servano alla riqualificazione
professionale.
Far raggiungere ai docenti un’adeguata competenza per
rivestire successivamente il ruolo di “coach”.
Promuovere una scuola che tuteli i diritti degli alunni
attraverso la realizzazione di percorsi innovativi di
formazione sulle materie antidiscriminatorie e sui temi del
bullismo omofobico, nonché sul cyber-bullismo.
Sviluppare concetti di informatica a livello base e
avazato.
Diffusione tramite pubblicazione sul sito dei dati.
METODOLOGIA
Ricerca-azione.
Laboratorio disciplinare.
Didattica capovolta.
Cooperative learning.
Peer to peer education.
Life skill educations.
Il monitoraggio e i risultati
(Check)
Descrizione delle azioni di monitoraggio
Target
Docenti di scuola primaria e secondaria dell’Istituto
Comprensivo “Amerigo Vespucci” di Vibo Marina.
Valore Target
Partecipazione non inferiore al 20%.
85% livello di soddisfazione
Incontri periodici del TdM per l’aggiornamento e lo stato
di avanzamento delle attività.
Note sul monitoraggio
Il
riesame
miglioramento
(Act)
e
il
Modalità di revisione delle azioni
Criteri di miglioramento
Descrizione delle attività di diffusione
dei risultati
Note sulle possibilità di
implementazione del progetto
9
RISULTATI ATTESI
Attuare interventi significativi sia nel campo disciplinare
che in quello dell’orientamento professionale.
Contrastare la terminologia denigratoria relativa
all’orientamento e all’identità di genere con conseguente
contrasto degli stereotipi linguistici.
Conoscenza approfondita delle metodologie digitali.
Rilevazione periodica di processi ed esiti delle singole
attività attraverso griglie di osservazione-valutazione in
ingresso, in itinere e finali.
Raccolta dei dati relativi ai risultatati delle singole attività.
Rendicontazione alle parti interessate.
Sulla base dei risultati emersi negli incontri previsti con il
team di Miglioramento, dove necessario, saranno adottate
eventuali riprogettazioni delle strategie e ridefinizioni degli
obiettivi a medio termine;
eventuale ridefinizione della tempistica.
Acquisizione delle competenze.
Attraverso i consigli di classe, gli altri organi collegiali, lo
spazio web dell’istituto.
Trasferibilità ad altri docenti o scuole.
Schema di andamento per le attività del progetto
Note
Attività
Responsabile
Tempificazione attività (mesi dall’avvio)
1
Analisi
del
Rapporto
di
autovalutazione
e di valutazione
esterna
2
4
5
Marzo
2015
Aprile
2015
Maggio
2015
Febbraio
2015
Individuazione
dei docenti che
desiderano
migliorare
le
proprie
competenze e
formazione dei
gruppi
Febbraio
2015
Febbraio
2015
Riflessioni sulle
competenze
acquisite.
2
6
Gennaio
2015
Condivisione
piano di lavoro
tra
i
responsabili dei
dipartimenti
Attività
nello
spazio
di
apprendimento.
3
Da compilare durante l’attuazione del progetto
Rosso = attuazione non in linea con gli obiettivi
Giallo = non ancora avviata / in corso e in linea con gli obiettivi
Verde = attuata
10
Giugno
7
8
9
10
Situazione2
TERZA SEZIONE
Da compilare relativamente al Piano per verificare l’omogeneità delle azioni di valutazione del PdM
Progetto
Promuovere il successo
scolastico e formativo
degli alunni
A. Il metodo PQM
Obiettivi operativi
Indicatori
Target
Colmare le lacune
degli alunni
Miglioramento:
Miglioramento
di
almeno il 20%
degli alunni delle
prime classi della
scuola secondaria
di I grado
Migliorare
rendimento
studenti
il
degli
Analizzare
e
risolvere situazioni
problematiche.
B.
Il metodo PQM
in italiano
Colmare le lacune
in italiano
Migliorare
il
rendimento
degli
studenti nell’area di
italiano
Analizzare
e
risolvere situazioni
problematiche.
Progetto
Ampliare l’offerta di
formazione
e
aggiornamento
del
personale docente
A) Ripartire
dal
PQM
3
Riprendere
il
metodo PQM
dei
livelli
di
competenze rispetto
agli
standard
nazionali.
Miglioramento:
dei risultati finali
rispetto a quelli
iniziali da parte degli
alunni delle classi
prime della scuola
secondaria di I
grado.
Target
Alzare il livello
qualitativo dei
docenti di
matematica.
Numero dei docenti
partecipanti.
Il
numero
dei
docenti
partecipanti
non
deve
essere
inferiore al 20% del
personale
in
servizio.
Livello
di
soddisfazione degli
utenti attraverso la
somministrazione di
questionari.
Numero dei docenti
partecipanti.
Il
livello
di
soddisfazione degli
utenti deve essere
almeno all’85%.
Da compilare a fine del Piano di Miglioramento
Da compilare a fine del Piano di Miglioramento
11
4
Risultati
ottenuti4
Notej
dei
livelli
di
competenze rispetto
agli
standard
nazionali.
Indicatori
Alzare il livello
qualitativo dei
docenti di italiano.
Note
Miglioramento
di
almeno il 20%
degli alunni delle
prime classi della
scuola secondaria
di I grado
Obiettivi operativi
Migliorare le
pratiche didattiche
mediante
l’incremento dell’uso
delle tecnologie
digitali.
B)
dei risultati finali
rispetto a quelli
iniziali da parte
degli alunni delle
classi prime della
scuola secondaria di
I grado.
Risultati
ottenuti3
Il
numero
dei
docenti
partecipanti
non
deve
essere
Migliorare
le
pratiche didattiche
mediante
l’incremento dell’uso
delle
tecnologie
digitali.
C)
D)
La
scuola
inclusiva
Our net
Promuovere
una
scuola che tuteli i
diritti degli alunni
attraverso
la
realizzazione
di
percorsi innovativi di
formazione
sulle
materie
antidiscriminatorie.
Alzare il livello
qualitativo dei
docenti.
Migliorare
le
pratiche didattiche
mediante
l’incremento dell’uso
delle
tecnologie
digitali.
12
inferiore al 20% del
personale
in
servizio.
Livello
di
soddisfazione degli
utenti attraverso la
somministrazione di
questionari.
Tutelare i diritti degli
alunni.
Numero dei docenti
partecipanti.
Livello
di
soddisfazione degli
utenti attraverso la
somministrazione di
questionari.
Il
livello
di
soddisfazione degli
utenti deve essere
almeno all’85%.
Il
numero
dei
docenti
partecipanti
non
deve
essere
inferiore al 20% del
personale
in
servizio.
Il
livello
di
soddisfazione degli
utenti deve essere
almeno all’85%.
Il
numero
dei
docenti
partecipanti
non
deve
essere
inferiore al 20% del
personale
in
servizio.
Il
livello
di
soddisfazione degli
utenti deve essere
almeno all’85%.
QUARTA SEZIONE
Budget complessivo
Progetto 1 Promuovere
successo
scolastico
formativo degli alunni
Il metodo PQM
Il metodo PQM in italiano
Progetto 2 Ampliare l’offerta
di
formazione
e
aggiornamento del personale
docente
Ripartire dal PQM
Riprendere il metodo PQM
La scuola inclusiva
Our net
13
Costi
Totale
3300,00
5500,00
6409,32
9821,43
Costi
Totale
3300,00
3300,00
3300,00
3300,00
5892,86
5892,86
5892,86
5892,86
il
e
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PdM Amerigo Vespucci - Istituto Comprensivo "Amerigo Vespucci"