Sport e stile di vita Mens sana in corpore sano Giovenale (Satire, X, 356) Rotary Napoli Castel Sant’Elmo La pratica sportiva Non episodica ma continuata nel tempo costituisce il “principio generativo” della vita associativa e dell’azione educativa. 2 La pratica sportiva A queste condizioni lo sport diviene “luogo” di autentica crescita globale di un individuo. Infatti I soggetti che praticano regolarmente attività fisica si distinguono dai sedentari già dal carattere: Oggettiva Mentalità Determinata caratteri fondamentali nelle relazioni interpersonali Rilassata 3 La pratica sportiva Una pratica corretta e sistematica è dunque: – un valido supporto per il mantenimento dello stato di salute dell’organismo in generale – un equilibrio sia fisico che psicologico – un mezzo per fronteggiare patologie tipiche della società contemporanea, collegate ad errati stili di vita: sedentarietà fumo droga alcool scorrette abitudini alimentari 4 La pratica sportiva Il confronto con gli altri La verifica immediata della propria efficienza L’affinamento delle capacità di autoregolamentazione Possono favorire la ricerca di sempre maggiori stimolazioni 5 Effetti positivi Sviluppo armonico del fisico: scheletrico e muscolare Valore terapeutico atto a favorire l’equilibrio psicologico Maggiore e più efficiente armonizzazione delle proprie energie Rilascio delle endorfine 6 Effetti positivi Acquisizione di norme e di regole fondamentali per la vita sociale Acquisizione di regole indispensabili al raggiungimento ed al mantenimento dello stato di salute Autostima 7 Effetti positivi Ed inoltre … Favorisce il recupero post- traumatico 8 Come prevenzione: Ipertensione: abbassamento dei valori pressori – aumento della vasodilatazione arteriosa, – diminuzione del peso corporeo, – riduzione della concentrazione di sodio (sudorazione). Ipercolesterolemia: – normalizzazione dei valori di lipidi ematici, – aumento dell’HDL (colesterolo “buono”). Malattie cardiovascolari: infarto, ictus, insufficienza cardiaca Obesità e sovrappeso: obesità “a mela” … … Iperglicemia: migliora la tolleranza al glucosio 9 Come prevenzione: massa minerale Osteoporosi densità ossea artrosi Postura errata Frattura dell’anca negli anziani Insufficienza respiratoria: Asma Declino fisico correlato all’invecchiamento: un’attività regolare “aggiunge anni alla vita” ed “aggiunge vita ai nostri anni” … 10 Il movimento più semplice e redditizio: camminare! Il semplice camminare (il walking degli autori anglosassoni) può corrispondere a quest’esigenza di attività fisica minimale, perfettamente inseribile nel contesto quotidiano E senza alcun onere di carattere economico 11 Camminare di buon passo È sufficiente camminare per almeno 30-40 minuti al giorno, di buon passo, per "bruciare" le calorie in eccesso e attivare meccanismi di adattamento cardiovascolari interessanti 12 Il consumo calorico Con 30- 40 minuti di passeggiata quotidiana si potrebbero consumare non meno di 150-220 kcal Questo consumo minimo, in realtà, traduce un ottimo motore di ossidazione iniziale dei grassi e s’inserisce in una percezione di autostima del sé necessaria per impedire un accumulo di calorie 13 La dieta Chi pratica uno sport ha bisogno di imporsi una dieta, adottando una alimentazione equilibrata. Una dieta ben bilanciata garantisce tutta l’energia sufficiente per chi pratica una attività sportiva e richiede: – 40% di carboidrati – 30% di proteine – 30% di grassi (preferibilmente olio extra vergine di oliva) 14 Gli eccessi alimentari Per l’Uomo, senza alcun dubbio, la dipendenza dal benessere evocato dall’attività corporea rimane ancora oggi fondamentalmente invariata. Ma ancora più grave è il malessere prodotto dal surplus alimentare e dalla riduzione del moto 15 L’esercizio regolare e costante Favorisce una migliore funzionalità degli apparati del nostro corpo Incide in modo significativo sulla qualità della vita, sullo stato di salute, sul benessere globale. 16 Ma anche: Ansia e depressione: la sedentarietà favorisce la depressione, l’attività fisica regolare è in grado di ridurla Insonnia Anoressia e Bulimia Dipendenza da: fumo, alcool, droga Disfunzione erettile negli uomini 17 Contro lo stress… Forse la più attuale tra le motivazioni: Scarica le tensioni Aiuta a sopportare meglio gli eventi stressanti Migliora il benessere psicologico Riduce l’ansia Favorisce una sana regolamentazione del sonno 18 L’eccesso di allenamento Da non trascurare, paradossalmente, anche l’eccesso di movimento, come un sovrallenamento o un utilizzo non omogeneo ed armonico dei muscoli, che otterrebbero l’effetto contrario di quello atteso. 19 La battaglia al doping: difficoltà Viviamo in un epoca in cui il rispetto delle regole è spesso considerato un noioso ostacolo sulla strada della popolarità e del successo. I grandi interessi economici e politici che ruotano intorno allo sport alimentano una mentalità del “fine che giustifica i mezzi” e del “successo ad ogni costo”. Difficoltà nell’educare i giovani ad una cultura dello sport come rispetto del limite. Fonte: Gazzetta dello Sport 20 Le Sostanze dopanti: INTEGRATORI ALIMENTARI SOSTANZE A RESTRIZIONE D’USO DOVE SI TROVANO Creatina, Amminoacidi, Carnitina, Proenergetici, altri… Come prodotti dietetici e ricostituenti PERCHÈ SI ASSUMONO EFFETTI COLLATERALI Per diminuire la fatica ed il tempo di recupero, per avere più energia per aumentare le masse muscolari Possono provocare, ad elevati dosi, danni neurologici e muscolari 21 Uso improprio degli integratori Gli integratori servono ad “integrare” una carenza. Un apporto, anche 1000 volte superiore al normale, non è più di valenza nutrizionale, ma di tipo farmacologico. Attenzione ai cocktail di sostanze diverse da quelle indicate sull’etichettatura: – la normativa attuale prevede la notifica dei prodotti “naturali”; – non c’è garanzia sull’effettiva composizione del prodotto. 22 Conclusioni Lo sport deve rimanere una attività volta alla promozione della salute e del benessere fisico e mentale 23 Atleti e sportivi 24