La disciplina della dirigenza e la figura unica apicale negli EE.LL. per superare il dualismo direttori/segretari Notrepro- R. Magritte Giuliano PALAGI, Direttore Generale della Provincia di Pisa (con la collaborazione della Dottoressa Silvia Ciammaichella) Viareggio, 17 ottobre 2011 La classe creativa spicca il volo (*) • Fare tesoro (della tradizione amministrativa e dell’esperienza decennale positiva) • Fare economie e fare squadra al tempo della crisi • Arroccamento (abbiamo sempre fatto così; siamo diversi) • La professionalità della classe dirigente: la fatica dello studio e la selezione comparativa. • Il piano inclinato: dalla cattiva amministrazione alla corruzione (anticorpi insufficienti: dal Pio Albergo Trivulzio a Sesto San Giovanni) • Indulgenza e inefficienza (un circolo vizioso da spezzare) La danza, H. Matisse Glass on umbrella, R. Magritte *Richard Florida, Mondadori, 2006. Il cambio di passo • Valorizzare e sviluppare le competenze (primato della formazione) • La sindrome di Stezzano • Una sola missione: l’impegno della buona amministrazione (l’altra faccia della medaglia) • Incompatibilità: solo petizioni di principio? • Prevedere e governare il cambiamento, dalla parte della classe dirigente (cosa posso e cosa possiamo fare?) • Incomprensioni e scorciatoie • Il dado è tratto: la rassegnazione amministrativa. Gli amanti, R. Magritte -L’unione fa la forza: fare fronte comune -Proposte concrete e sostenibili: contribuiscono alla semplificazione e al buon andamento, attuano la Costituzione Allegoria del Buon Governo – A.Lorenzetti