Comunicazione Ferrara 04 Ottobre 2008 Comunicazione verbale e non verbale 38% 7% 55% La comunicazione nei suoi aspetti “pragmatici” Il nostro modo di comunicare: produce effetti sul comportamento e sulla percezione degli altri; influenza l’interazione; può catturare l’interlocutore e persuaderlo a cambiare opinioni e comportamenti La comunicazione interpersonale -1 Ogni comportamento è comunicazione! La comunicazione interpersonale - 2 In ogni comunicazione interpersonale esistono due aspetti: CONTENUTO (informazione) RELAZIONE (scambio) La comunicazione interpersonale - 3 La natura di una relazione dipende dalla punteggiatura delle sequenze di comunicazione tra i comunicanti Comunicazione e feedback La comunicazione interpersonale - 4 Gli esseri umani comunicano sia con il modulo numerico cha con quello analogico: Modulo numerico: è preciso e dotato di regole Modulo analogico: è rappresentato da tutto il non verbale La comunicazione interpersonale - 5 Tutti gli scambi comunicativi sono: SIMMETRICI (uguaglianza) COMPLEMENTARI (differenza) Osservare, ascoltare, comunicare Prima di parlare Osserva Ascolta Elasticità e flessibilità Prima di tirare la palla Prendi la mira Prima di agire comprendi l’interlocutore L’efficacia comunicativa Le espressioni e gli atteggiamenti assunti dovranno essere in sintonia con il contenuto delle parole. La comunicazione verbale La comunicazione verbale efficace risulta: Chiara e trasparente In sintonia con la comunicazione non verbale Adattata all’interlocutore Adatta alla situazione Finalizzata e pragmatica Prevede feedback Le tecniche comunicative Ferrara 04 Ottobre 2008 Lo stile comunicativo Linguaggio descrittivo-indicativo: È il nostro modo tradizionale di comunicare È il linguaggio della spiegazione e della indicazione delle proprietà delle cose. Linguaggio ingiuntivo-performativo: È un linguaggio che induce ad eseguire delle azioni ed esperire delle emozioni. Le parole disposte diversamente ottengono un significato diverso e i significati diversamente disposti ottengono differenti effetti B.Pascal Tecniche di comunicazione Sintonizzare la comunicazione sull’interlocutore e parlare il suo linguaggio, aiuta a conquistarne l’interesse e la fiducia Tecniche di comunicazione Calarsi nei panni dell’altro per comprendere i suoi bisogni Si ottengono buoni risultati mettendosi nei panni dell’altro e pensando a ciò che faresti se fossi stato in lui! Per far ciò occorre un po’ di fantasia, ma ne vale la pena. Arthur Conan Doyle (Gli Aforismi di Sherlock Holmes) Tecniche di comunicazione osservare, imparare e utilizzare il linguaggio dell’altro per entrare in sintonia con le sue modalità di percezione della realtà e creare un clima positivo e di collaborazione Tecniche di comunicazione Si ripete ciò che l’altro ha detto secondo una nostra formulazione che si esprime in forma di domanda: “allora se ho capito bene quello che intendevi dire è…..?” Tecniche di comunicazione aumenta la capacità di persuadere gli altri e convincerli. Tecniche di comunicazione Riorientare in chiave positiva le esperienze e le prospettive che il bambino ci propone aiuta ad ottenere partecipazione e collaborazione nella direzione del cambiamento. Tecniche di comunicazione Presentando al bambino due opzioni, di cui una meno desiderabile, lo si spinge verso quello che si vuole che faccia con l’illusione che sia una sua scelta. Tecniche di comunicazione Ricodificare la percezione della realtà del bambino senza cambiare il significato delle cose, ma cambiando la loro struttura Cambiando la cornice si cambia in maniera indiretta il significato stesso Vedere nuovi mondi senza viaggi di scoperta ma cambiando occhi M.Proust Tecniche di comunicazione Possiedono il potere evocativo-suggestivo delle immagini. Disegnare le nuvole affinché ognuno vi veda il proprio drago Tu devi ripetere una cosa fino a quando scoprirai che la ripetizione non è più un dovere ma un piacere. In quel momento, che non sai mai quando arriva, scoprirai che è una abilità naturale!