Comunicazione interpersonale I 7 paradigmi della comunicazione interpersonale 1. 2. 3. 4. Non si può non comunicare Non si può non apprendere Tutto è comunicazione Quel che abbiamo comunicato è quel che l’altro ha capito 5. Non esiste un dizionario universale di significati univoci 6. La comunicazione è un processo circolare e irreversibile 7. Ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto e uno di relazione 2 Il significato della comunicazione cambia …. …con il cambiare della relazione! Ogni processo di comunicazione ha un aspetto di CONTENUTO e uno di RELAZIONE Comunicando si trasmettono informazioni e allo stesso tempo si propongono comportamenti e si sollecitano atteggiamenti La parola buongiorno, a seconda dei contesti e modi in cui viene detta assume diversi significati, produce diverse reazioni… 3 Il significato della comunicazione cambia …. … con il cambiare del contesto! Ogni atto comunicativo avviene in uno SPAZIO: La comunicazione cambia se avviene in ufficio, in strada, al bar, in casa, ecc. Ogni spazio ha consolidato “vissuti” e caratteristiche che determinano vari aspetti del comportamento comunicativo Ogni atto comunicativo avviene in un TEMPO: Il periodo, la stagione, il mese, il giorno, l’ora in cui avviene il processo comunicazionale influisce sul comportamento comunicativo Ogni atto comunicativo avviene in un SISTEMA SOCIALE: Ogni contesto sociale (famiglia, amici, ufficio) ha regole, comportamenti, codici che influenzano e modificano gli scambi comunicativi 4 Comunichiamo solo a parole? Solo una parte molto limitata delle impressioni che riceviamo nella relazione con gli altri deriva dalla comunicazione verbale. Noi comunichiamo: • 7% con le parole • 38% con il modo di dirle • 55% con le espressioni del volto e del corpo La comunicazione non verbale detta anche analogica, è uno scambio intenso, apparentemente silenzioso che prevale sulle parole e il loro significato 5 Comunicazione analogica Comunicazione non verbale • • • • • • Prossemica Postura Movimenti e gesti Espressioni del viso Movimenti degli occhi etc Comunicazione paraverbale • • • • • • Prosodia Tono di voce Volume Timbro della voce Ritmo del parlare etc 6 I 7 ostacoli della comunicazione 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Preoccupazione Blocco emozionale Ostilità Carisma o status Linguaggio Stereotipi Ambiente fisico 7 Per migliorare la comunicazione Essere disposti/predisposti ad ascoltare Capire il contesto e le circostanze Conoscere bene ciò che si vuol dire Esprimere autorevolezza e assertività Conoscere a fondo il destinatario Creare le condizioni perché l’altro voglia ascoltare Verificare la comprensione del proprio messaggio Ottenere un ricordo positivo 8 Le competenze del “comunicatore” 1. Intrapsichica 2. Interpersonale 3. Curare e saper interpretare la congruenza e l’armonia dei movimenti del corpo e la flessibilità della voce Contestuale e situazionale 9. Disporre di un lessico ampio e aggiornato Analogica 8. Rispettare le regole di cortesia e cooperazione conversazionale Linguistica 7. Essere preparati sul tema-argomento da esporre Conversazionale 6. Conoscere codici, regole, norme del gruppo sociale con cui si interagisce Contenutistica 5. Comprendere l’altra persona Socio-culturale 4. Conoscere se stessi e governare le proprie reazioni Conoscere e rispettare le regole del luogo. Rispettare la dimensione cronologica del tempo (Cronos) e quella dell’opportunità (Kairòs) Pragmatica/sistemica/strategica Badare agli effetti, all’influenza reciproca e scegliere le strategie più efficaci 9 “Poeta si nasce oratori si diventa” (Cicerone) 10 Strumenti a maggior impatto nelle nuove dimensioni del vivere organizzativo Network relazionali, comunicazione e change management Clima, cultura Storytelling Loyalty interna e loyalty esterna La cittadinanza elettronica Schermi e palcoscenici di comunicazione La parola fisica 11 Ambiente e people caring