Fenomeni migratori e mutamenti sociali Davide Girardi, Fondazione Nord Est 1. “Loro hanno mollato la scuola là e adesso sono qua. Se torniamo là per loro è un grosso problema. Per noi è meglio pensare a rimanere qua, perché quasi tutto quello che fanno i genitori lo fanno per i figli. Noi possiamo fare qualcosa qua o là, è indifferente, però loro devono avere un posto preciso. Se poi vogliono tornare là, possono, però adesso devono continuare finché possono decidere.” 2. “Io sono operaio, mio figlio non voglio che sia operaio.” I fenomeni migratori Plurali perché: sono difficilmente riducibili ad interpretazioni unilaterali; investono tutti gli aspetti della convivenza Ad “effetto specchio” perché: una discussione relativa a “loro” (i migranti) implica sempre un discorso sul “noi” Alcuni dati di sfondo Italia* I cittadini stranieri residenti in Italia al 1° gennaio 2009 sono 3.891.295, il 6,5% del totale dei residenti Il 13,3% del totale dei cittadini stranieri residenti in Italia è nato in Italia (la “seconda generazione” propriamente detta) La nazionalità più rappresentata: Romania (20,5% sul totale dei cittadini stranieri residenti) I primi cinque paesi (50% sul totale di tutti i residenti stranieri): Romania, 796.477 (20,5%) Albania, 441.396 (11,3%) Marocco, 403.592 (10,3%) Repubblica Popolare Cinese, 170.265 (4,4%) Ucraina, 153.998 (3,9%) *Fonte: Istat, 2009 Friuli Venezia Giulia* I cittadini stranieri residenti in Friuli Venezia Giulia al 1° gennaio 2009 sono 94.976, il 7,7% del totale dei residenti I primi tre paesi: Romania (17,8%) Albania (13,4%) Serbia (9,8%) *Fonte: Istat, 2009 La popolazione residente nel Nord Est nel 2009/2019/2029 secondo tre proiezioni dell’Istat Alto 8.200.000 8.000.000 Centrale 7.800.000 7.600.000 7.400.000 Basso 7.200.000 7.000.000 6.800.000 6.600.000 6.400.000 6.200.000 1998 2009 2019 2029 Popolazione in età 20-59 residente nel Nord Est nel 2009/2019/2029 secondo tre proiezioni dell’Istat e in ipotesi di popolazione chiusa 4.200.000 4.000.000 Alto Centrale 3.800.000 Basso 3.600.000 3.400.000 3.200.000 No migr 3.000.000 1989 1999 2009 2019 2029 L’Italia è un Paese d’immigrazione strutturata: l’inserimento dei migranti è sempre più stratificato per genere ed età L’Italia è un Paese di immigrazione strutturale: i migranti e i loro figli (nati o cresciuti in Italia) garantiscono all’Italia e al Friuli Venezia Giulia un apporto di sistema I percorsi di partecipazione sociale e culturale dei figli di immigrati nati o cresciuti in Italia Il dibattito pubblico sui figli dell’immigrazione Rovesciamento della prospettiva: da emergenziale e di breve periodo ad una prospettiva di lungo periodo