Torino 4 giugno 2007 Valutazione formativa Bianca Maria Varisco Università di Padova Progettazione educativa & Programmazione didattica dagli obiettivi di conoscenza … … agli obiettivi di competenza … dalle DICOTOMIE ai BINOMI C = 2πr Teoria – Pratica Pensiero – Azione Mente – Mano … Unità d’analisi Persona in azione . . . . . . in contesto Apprendimento – – Intenzione (o Auto-determinazione) Motivazione (identificare un obiettivo ed elaborare un piano) Volontà (perseguire l’obiettivo e sviluppare il piano) Intenzione Percezione Percezione Risorse Esterne e Interne: - Motivazione e Volontà - Credenze Epistemologiche e Teorie implicite dell’Intelligenza (innatiste/evoluzioniste) - Attribuzioni causali (Locus: interno / esterno; Stabilità: stabile / instabile; Controllo: controllabile / incontrollabile); - Concezione, stima di sé. Azione Riflessione Riflessione (o Metacognizione) - Auto-osservazione - Auto-ascolto - Auto-monitoraggio ... Consapevolezza Apprendimento in contesto comunità usanze apprendenti (agenti) storia mediatori artefatti (sistemi simbolici, linguaggio) regole, leggi contesto ruoli dai Bisogni Umani alle Finalità Educative • Competenza • Autonomia • Stare bene (con se stessi e con gli altri) • • • • Consapevolezza Responsabilità Condivisione Autonomia Competenza • Competenza è capacità di mobilizzare, o attivare, e di orchestrare, o combinare, le risorse interne possedute e quelle esterne disponibili per far fronte a situazioni in maniera valida e produttiva (rielaborazione da Pellerey, 2004). • La competenza può essere definita in termini di attributi o qualità adattive di tipo cognitivo, emozionale, comportamentale e sociale (complessi e interrelati patterns di adattamento), integrati dalle convinzioni e aspettative implicite o esplicite dell’individuo circa la propria abilità di applicare queste qualità (Masterpasqua, 1989). •Competenza Obiettivi (facoltà astratta, ad es: linguistica) •Abilità (skill, ad es: comprensione testo) •Prestazione di competenza (performance concreta) Indicatori Descrittori STANDARDS • Normativi MPI • Normativo-criteriali REGIONE • Criteriali SCUOLA CLASSE • Personali STUDENTE (“paletti”) Valutazione in prospettiva Costruttivista-sociale • alternativa (valutazione di prodotto-processo vs di solo prodotto) • di performances (si valuta cosa si sa effettivamente fare e come lo si sa fare -prestazione di competenza-) continue • • • • autentica (presenta compiti significativi, real-life, complessi, motivanti) di prestazioni emergenti (compito esteso, interventi in classe …) pluridimensionale (diverse abilità di una competenza) dinamica (tiene in debito conto il potenziale di sviluppo-apprendimento insito in ciascuno) • etero- co-gestita (aspetti formali) e processo auto-testimoniato • non culturalmente neutra (prospettiva multiculturale) • complessa (di patterns) Valutazione - Questioni aperte Bilanciare o combinare la valutazione: sommativa (of) prodotto quantitativa esterna etero (insegnante, pari) cognitiva formativa (for) processo qualitativa interna self conativa emotiva sociale Cos’è necessario all’etero, co, auto-valutazione Esplicitazione di: – obiettivi; – competenze; – tipo di prestazioni (indicatori, descrittori) ; – livelli e punteggi per giudizi; – indicazione azione da attivare conseguente alla valutazione della pratica svolta. Esempio di valutazione di report orale 1 Breve report orale su uno scienziato x (storia moderna e contemporanea), da farsi in xx minuti, che dovrà toccare i seguenti tre punti: – Quale fu la sua professione – Quale fu il suo maggior contributo – Mostrare ai pari (con disegno-slide) una cosa specifica da lui fatta. Indicari e Descrittori di prestazione di competenza CONTENUTO Professione Contributo maggiore Specifico fatto ORGANIZZAZIONE PRESENTAZIONE Buona apertura Buona conclusione Buon contatto altri Buona velocità Organizzazione onnipresente Buon uso slide-disegni Commento ……. 9 Ottimo 8-7 Buono 6-5 Soddisfac. 4-0 Necessita migliorie Esempio di valutazione di report orale 1 Breve report orale suGalileo, da farsi in 10 minuti, che dovrà toccare i seguenti tre punti: – Quale fu la sua professione – Quale fu il suo maggior contributo – Mostrare ai pari (con disegno-slide) una cosa specifica da lui fatta. “Galileo fu un astronomo e matematico; ha propugnato la teoria che la terra gira attorno al sole, per cui entrò in conflitto con l’Inquisizione; egli scoperse anche che due oggetti cadono alla stessa velocità a prescindere dal loro peso.” Questioni e commenti degli studenti durante una discussione Q-F Domande su fatti “Quando avvenn e il processo a Galileo?” Q-A Domande sulle applicazioni “Perché usi la slide con quegli oggetti raffigurati?” Q-O Domande su obiettivi di alto livello “Perché l’obbligo di abiurare una teoria fu messo in discussione solo nei secoli XVIII e IXX?” R-S Lo/gli studenti rispondono alle domande poste C-F Commenti sui fatti “Ma Galileo abiurò” C-A Commenti sulle applicazioni “Se Galileo avesse fatto cadere una piuma questo risultato avrebbe potuto essere differente” C-O Commenti su obiettivi di alto livello “Penso sia importante ricordare che noi stiamo parlando dell’anno 1650, non di oggi, quando la scienza è accettata molto di più”. Esempio di valutazione di report orale 2 CONTENUTO X Professione X Contributo maggiore X Specifico fatto Commento Ottimo ORGANIZZAZIONE PRESENTAZIONE Buona apertura X Buona conclusione X Buon X Organizzazione X Buon uso onnipresente contatto altri Buona velocità slide-disegni Necessita di piccolo lavoro di organizzazione, ma il lavoro si dimostra interessante E’ stata migliorata la velocità: ancora più lento. X Buono Soddisfac. Necessita migliorie Linee guida per l’auto-valutazione (valuta. processo auto-testimoniato) – Attitudine al compito (nulla, poca, discreta, buona, ottima); – Problemi affrontati – Problemi risolti facilmente da solo/a – Problemi risolti con difficoltà o aiuto di altri (pari, tutor) – Grado di soddisfazione rispetto al risultato perseguito (nulla, poca, discreta, buona, ottima); – Grado di impegno personale speso (nullo, poco, discreto, molto, moltissimo); – Grado di impegno personale presunto per migliorare la prestazione (nullo, poco, discreto, molto, moltissimo) – Contributi eventualmente dati al gruppo (di OTTICA LABORATORIALE • L’ottica laboratoriale è una modalità di lavorare in sintonia con l’approccio della R-A ridefinita come Ricerca il Senso delle Azioni • Utilizza la narrazione come memoria degli eventi e documentazione degli esiti • Ciascuno studente ha la possibilità di rivedere le sue posizioni, attraverso il confronto con gli altri, per meglio conoscere proprie competenze, interessi, modi di viaggiare verso la realizzazione della propria identità OTTICA LABORATORIALE … • La mente come laboratorio esplicita le intenzioni sottostanti agli atti comunicativi e di pensiero, loro pianificazione, visibilità, ricerca di senso, confrontando le valutazioni espresse dai vari gruppi-attori, a partire da diversi punti di vista • La mente-laboratorio costruisce una fitta rete di relazioni, con luogo, con oggetti, persone. • Le relazioni permettono al soggetto di procedere verso una progressiva costruzione di sé, acquistando individualità e autonomia nella comunicazione e interazione con l’altro • Laboratorio come luogo, metodo, ma anche come atteggiamento rispettoso della progettualità, del tempo, dello spazio e della mente (sé credenze e pensieri) del ragazzo • Laboratorio inteso come modalità di conoscere, attraverso il narrare, il pensare, il fare, il ripensare Nuclei Fondanti e Nodi Metodologici • I Nuclei fondanti sono gli “elementi”, topic della disciplina • Comprendono sia i “concetti forti” delle discipline che gli elementi metodologici fondamentali: Nodi metodologici (per la storia: centralità delle fonti) • Non vanno confusi con i contenuti, che sono invece oggetto dei nuclei. Es.: Nuclei fondanti: Storia civiltà greca mito, oralità, democrazia • Sono N.F., operanti in ambito trasversale alle discipline, i rapporti spaziotemporali, di causa-effetto ecc. • Gli elementi empirici (dati termini, eventi ..) acquistano senso e unitarietà attraverso le Categorie ordinatrici: tempo, spazio, causa effetto, relazioni logiche. Aspetti caratterizzanti dell’Ottica Laboratoriale • Dall’etero alla co-gestione • Dal progetto dell’insegnante al co-progetto, cosviluppo, co- auto-valutazione della classe (tra pari, dei pari, tra gruppi) • Progetto (scopo, nuclei fondanti e nodi metodologici, ipotesi metodologica) • Co-progetto (epistemologie ingenue, scenari, indicatori, descrittori, formazione gruppi – contratto formativo-) • Co- auto-valutazione formativa o progettuale Sviluppo della Competenza • Principiante (novice) • Principiante avanzato (advanced beginner) • Competente (competent) • Abile competente (proficient) • Esperto (expert) Competenza esperta • Definizione del problema • Flessibilità cognitiva • Sintonizzazione con l’ambiente • Strategie economiche • Conoscenze specifiche Valutazione delle Prestazioni di Competenza • Etero-valutazione – Rubrica – Prestazioni discrete – Valutazione di prodotto – Standard normativi o criteriali • Co-auto-valutazione – Portfolio – Prestazioni continue – Valutazione di prodotto e di processo – Standard criteriali e personali NUOVE FORME DI VALUTAZIONE PER UN NUOVO MODELLO D’APPRENDIMENTO-INSEGNAMENTO • Valutazione dell’insegnante, tra pari, coauto-valutazione • Esplicitazione collettiva di obiettivi e criteri valutativi, indicatori, descrittori, livelli, punteggi etc. (indici andamento performances) • Valutazione prodotto e di processo (autotestimoniato) che dà significato agli indici • Presuppone la conoscenza in stretta funzione del “contesto d’apprendimento e d’uso” Realtà Modello Interpretazione Predizione Descrizione Realtà Modello Verifica Manipolazione Traslazione Sé Modello di Sé Interpretazione Predizione PORTFOLIO dello studente E’ una raccolta selezionata delle prestazioni più significative offerte dallo studente e da lui motivate •Focus sul suo potenziale e suoi miglioramenti •Descrizione della sua crescita “Per assisterlo a farlo diventare valutatore informato e responsabile delle proprie storie di studente, modellandone la responsabilità personale nel discutere e riflettere sulle proprie prestazioni” (Chaase, 1999) PORTFOLIO dello studente • Prevede che la scelta sia fatta dallo studente stesso • Esige esplicitazione scritta delle ragioni • Sviluppa il pensiero riflessivo-metacognitivo • Ingaggia un processo di continuo miglioramento • Facilita la comunicazione tra attori PORTFOLIO dello studente • non è un dossier • non è un profilo • non è il lbretto dello studente • non ha finalità certificatorie • non segue standard normativi NUOVE FORME DI VALUTAZIONE Showcase Portfolio • Limiti – È solo un tipo di assessment con specifici scopi; – Fa spendere grande quantità di tempo. • Problemi aperti – Certificazione (non obbligata); – Standard (solo criteriale non normativo!) Portfolio & Tecnologie: e-portfolio • Può gestire meglio la multimedialità – Può contenere e materiali eterogenei (testuali, grafici, audio, audiovisivi etc.) • Favorisce relazione concettuale nei singoli documenti (individuali o collettivi) – Uso di sw per gestione di mappe concettuali • Permette la relazione automatica tra documenti diversi dello stesso portfolio – Uso di collegamenti ipertestuali • Permette relazione dinamica tra portfolios E-portfolio: cos’è per me • E’ definibile come STRUMENTO e PROCESSO per la co-auto-costruzione del “profilo” DINAMICO di competenze in specifico dominio, attraverso continua AUTO-RIFLESSIONE (microteoria) sul fare (pratica) e continuo CONFRONTO con altri, pari o senior. Competenze di chiave del progetto PISA • L1 • Matematica • Scienze • Problem solving Competenze Chiave nella Società della Conoscenza • Apprendere ad apprendere – auto-determinazione – auto-regolazione – attribuzioni causali • Ragionare – – – – – Collegare Inferire Risolvere problemi e individuare nuovi problemi Prendere decisioni Capacità critiche e ideative – – – – Ascoltare Leggere Comprendere Esprimersi – – – – Mediare Organizzare Negoziare Rispettare • Comunicare • Collaborare / cooperare Per concludere Valutare » COSA patterns di adattamento » PERCHE’ per migliorarsi » COME insieme