La cosa più bella Saffo: Nuovi valori .L'amore è il VALORE più caro a Saffo e buona parte delle sue poesie tratta questo argomento Fr. 16 Dicono alcuni che sulla terra nera la cosa più bella sia un esercito di cavalieri; altri dicono di fanti, altri di navi. Per me, invece, è ciò che si ama... E' facilissimo chiarirlo a tutti: anche Elena, bellissima fra gli esseri umani, abbandonato lo sposo ricco di ogni virtù, andò per mare fino a Troia e dimenticò la figlia e i genitori amati. Cipride la trascinava via innamorata. Ora mi ha ricordato Anattoria che è lontana di cui vorrei rivedere l'amabile incedere, e il chiaro splendore del suo viso molto più che i carri dei Lidi o le armi dei fanti. Analisi della poesia I valori in cui crede Saffo sono riscontrabili nella maggior parte delle sue poesie e il fr. N. 16 ne rappresenta un chiaro manifesto. L'amore, quale forza ineluttabile, non può essere gestito o contrastato. Per Saffo la persona di cui si è innamorati è l'unica cosa che possa essere ritenuta bella. E per far comprendere questo concetto Saffo cita Elena, che per amore ha abbandonato la figlia, gli amati genitori, il marito, la sua casa e la sua città per poter seguire Paride. Quando la introduce nei vv. 5 e 6, Saffo usa parole che fanno apparire più che comprensibile, quasi naturale, citarla e parlare della sua vicenda Saffo non vuole contrastare l'etica maschile (di cui abbiamo una rappresentazione nei primi versi), decide solo di spostare l'attenzione su un altro sistema di valori che non contrasta l'etica maschile ma gli è complementare. C'è la forza (il valore messo in risalto nella tradizione omerica) a cui si l'amore, altrettanto forte, tanto forte da far scatenare una guerra; questo ci porta a pensare che sia la forza dell’amore a stare alla base delle virtù belliche. L'elemento mitico rappresentato da Elena si trasforma e passa poi ad un livello soggettivo: la poesia diventa una sorta di ''canto della memoria'', tematica particolarmente cara a Saffo. Essa è convinta che sia proprio l' amore a dare agli amanti la forza necessaria a sopportare la lontananza. I valori contemporanei Tirteo Per Tirteo l'areté di un uomo si misura solo nel campo di battaglia. Nella sua poesia c'è l'esaltazione della forza oplitica: non fuggire, resistere al nemico, non temere la morte è solo attraverso questi valori bellici che l'uomo potrà ottenere gloria e onori, portando gloria non solo a se stesso ma anche alla sua famiglia e alla sua terra. Archiloco L'abbandono dello scudo e la fuga dalla battaglia (prima visti come disonore) con lui sembrano gesti accettabili e persino preferibili davanti alla possibilità di perdere la vita (fr.5). Ma Archiloco dà spazio anche all'amore nella sua poesia: quello da lui descritto è un amore molto forte e passionale, che annebbia la vista e confonde i sensi. Da notare la vicinanza con la visione che Saffo ha dell'amore. Mimnermo Anche in Mimnermo, benché ci siano giunti solo frammenti, possiamo notare la forte connotazione amorosa che avevano le sue poesie. Tuttavia egli vedeva l’amore costantemente intaccato dalla vecchiaia. C’è il ricordo, ma non è quello della persona amata, piuttosto quello della giovinezza che è fuggita, cedendo il passo alla decadenza e alla tristezza della vecchiaia Conclusioni Possiamo vedere quanto siano strutturalmente diverse le idee di Saffo sul mondo al confronto con i valori dei poeti contemporanei Tuttavia questa differenza forse va spiegata anche considerando i luoghi diversi in cui essi vissero e la diversità di genere Presentazione di Giulia Barbieri 2012