Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 1 di 76 INDICE PAG. 1 2 3 4 5 6 7 8 Composizione del consiglio di classe Obiettivo generale dell’indirizzo di studi Presentazione della Classe 3.1 Attività di orientamento Criteri di misurazione e di valutazione Metodi di misurazione La valutazione RELAZIONI E PROGRAMMI D’ESAME – ALLEGATO A PER DISCIPLINE 7.1 Religione 7.2 Italiano 7.3 Latino 7.4 Greco 7.5 Filosofia 7.6 Storia 7.7 Matematica 7.8 Fisica 7.9 Scienze naturali 7.10 Lingua e civiltà inglese 7.11 Educazione fisica 7.12 Storia dell’Arte Testi delle simulazioni della terza prova d’esame- ALLEGATO B Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” 3 4 5 6 6 9 12 15 16 18 24 28 32 37 44 46 50 54 58 60 65 Pagina 2 di 76 LICEO GINNASIO STATALE “SAFFO” ROSETO DEGLI ABRUZZI DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE III CLASSICO SEZ. A v.o. REDATTO IL 15 -5 - 2013 1 - COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE MATERIE RELIGIONE GIULIANI CARLA CONTINUITA’ TRIENNIO SÌ LETTERE ITALIANE LATTANZI LUCA NO LINGUA E LETTERATURA GRECA LINGUA E LETTERATURA LATINA CURIAZI DALILA SÌ STORIA E FILOSOFIA DOCENTI SÌ ETTORRE CLAUDIA SÌ DI GIANNATALE FRANCO SÌ FISICA MARCACCI FRANCESCA NO LINGUA E LETTERATURA INGLESE SCALONE ANTONELLA SÌ SCIENZE NATURALI DI GIULIANTONIO REMO NO STORIA DELL’ARTE CHIAPPINI ANTONELLA NO EDUCAZIONE FISICA SULPIZI ANNA MARIA SÌ MATEMATICA Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 3 di 76 LICEO-GINNASIO STATALE “SAFFO” ROSETO DEGLI ABRUZZI ESAME DI STATO - A.S. 2012/2013 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA CLASSE III A v. o. - - 2 - OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDI Avere padronanza del mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione orale e scritta. Avere la competenza comunicativa, in contesti diversificati, sostenuta da un patrimonio linguistico ricco. Integrare le competenze linguistiche acquisite con la conoscenza e l’uso corretto di linguaggi specifici. Accedere, grazie allo studio congiunto del latino e del greco, ad un patrimonio di civiltà e di tradizioni in cui si riconoscono le nostre radici in un rapporto di continuità ed alterità. Realizzare una sintesi tra visione critica del presente e memoria storica. Riconoscere, nell’analisi dei testi letterari, il luogo della dimensione filologicoscientifica e quella estetica. Approfondire le conoscenze della lingua straniera, soprattutto sotto il profilo storico-letterario. Ampliare il proprio orizzonte culturale, attraverso la conoscenza di culture diverse Permettere il confronto tra metodi di analisi delle scienze storiche e quelli delle scienze matematiche e naturali. Accrescere le capacità di riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze acquisite nell’arco dell’ultimo triennio. Acquisire la formazione umana, sociale e culturale. Acquisire il valore della corporeità, attraverso esperienze di attività motorie e sportive. Acquisire le metodologie e le tecniche per la ricerca autonoma. Acquisire gli specifici strumenti di interpretazione e di orientamento nella realtà quotidiana e nel mondo circostante. Sviluppare una cultura fondata sulla tolleranza, la valorizzazione delle differenze, i valori del pluralismo e della libertà. Sviluppare la coscienza democratica, educare al rispetto delle differenze di religione, di etnia, di condizione sociale ed economica. Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 4 di 76 3 - PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è composta di 28 alunni, iscritti per la prima volta all’ultimo anno di corso, tutti provenienti dal nucleo originario, ad eccezione di tre studenti inseriti nel triennio in seguito a trasferimento da altre scuole. L’alto numero dei componenti non ha pregiudicato un’attività didattica pienamente agevole. Nel complesso gli obiettivi generali sono stati conseguiti. L’impegno e il rendimento presentano un quadro in parte diversificato. Un gruppo di alunni, con lo studio intenso e costante, ha acquisito conoscenze, competenze e capacità che hanno permesso il conseguimento di una preparazione di buon livello e in certi casi ottimo. Una parte della classe lavorando comunque con diligenza e con interessi diversificati ha ottenuto un profitto nel complesso discreto. In pochi casi lo studio e la partecipazione al dialogo educativo sono stati a volte incostanti ma non hanno compromesso il conseguimento di una preparazione sufficiente. Il comportamento della maggior parte degli studenti è stato molto corretto e responsabile. La classe, pur essendo stata impegnata in un rientro settimanale per il completamento dell'orario, ha comunque partecipato a diversi progetti e iniziative curriculari e non, dimostrando vivacità intellettuale. In occasione della cerimonia annuale per il riconoscimento del merito il gruppoclasse è stato premiato per aver conseguito, nell' a. s. precedente, la media globale dei voti più alta del nostro liceo. I contatti con le famiglie, impostati in modo trasparente, cordiale e rispettoso, sono avvenuti in massima parte in occasione degli incontri pomeridiani scuola-famiglia, durante i quali la partecipazione è risultata proficua e collaborativa. RISORSE INTERNE ALLA SCUOLA La classe ha avuto modo di usufruire dei seguenti spazi messi a disposizione dall’Istituto: - Biblioteca "Mauro Laeng", aula polivalente attrezzata di sistemi audio-video, TV, internet; - Laboratorio di Scienze "Vincenzo Cerulli"; - Laboratorio di Fisica "Rosalind Franklin" con biblioteca di scienze - Laboratorio Multimediale "Augusta Ada Byron Lovelace" con sala audio-video, TV, internet; - Spazi per l'educazione fisica: palestra di via Alfieri, campi di pallacanestro e di pallavolo all'aperto, due spazi attrezzati al chiuso - Videoteca essenziale, arricchita dall’apporto di altre strutture pubbliche e degli insegnanti ATTIVITÀ SVOLTE DALLA CLASSE - Laboratorio teatrale della scuola - Progetto Cinema e Filosofia (undici alunni) - Progetto "La realtà è interazione" Filosofia, Fisica, Matematica, greco e altro. Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 5 di 76 - Conferenze e incontri su temi attinenti problemi attuali - XI Settimana della fratellanza "Il medioriente visto dall'Europa: dall'integrazione alla reciprocità" - Iniziativa organizzata dall'Università di Teramo in occasione della Giornata della memoria - Convegno "Filosofia e riconoscimento: Hegel, Marx e il capitalismo" prof. Diego Fusaro, Roma (due alunni) - Progetto educazione alla salute Fidas - Concorso provinciale "Racconto la Resistenza" - Partecipazione alla commissione del Premio letterario "Città delle rose" (sei alunni) - Olimpiadi della fisica (due alunni) - Olimpiadi della filosofia (un alunno) - Orientamento presso l’Università di Ascoli Piceno - Orientamento proposto dall’Università di Teramo - Orientamento- iniziative autonome, sedi di Bologna, Milano, Roma, Chieti - Partecipazione per iniziativa individuale ad alcune preselezioni - Viaggio d’istruzione Trieste - Praga Attività di orientamento Modalità formativa - Si è cercato di valorizzare le abilità degli allievi, di sviluppare interessi ed attitudini, di favorire la formazione di una coscienza critica nei confronti dell’ambiente e del tempo in cui vivono, di abituarli all’esercizio della decisione mediante scelte compiute al momento giusto nelle molteplici occasioni che la vita scolastica offre ogni giorno. Modalità informativa - Si è provveduto a fornire le informazioni necessarie per utilizzare, nel modo migliore, le tendenze e le abilità emerse. - Sono state organizzate attività di orientamento abbastanza particolareggiate, con la diffusione di opuscoli informativi forniti dalle varie sedi universitarie, curate dal prof.ssa Mezzacappa preposta alla relativa funzione strumentale. 4 - CRITERI DI MISURAZIONE E DI VALUTAZIONE LA MISURAZIONE DEL PROFITTO È STATA EFFETTUATA ATTRAVERSO UNA SERIE DI PROVE: - lettura e discussione di testi - questionari Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 6 di 76 - prove strutturate o semistrutturate - prove scritte - prove orali Si è fatto uso di una griglia del seguente tipo: % DI COMPETENZE 0 – 30 31 – 44 VOTO OBIETTIVI 3 Non conseguiti 4 Conseguiti in forma minima 5 Parzialmente conseguiti 6 In parte conseguiti 7 In buona parte conseguiti 8 Completamente conseguiti 9 Conseguiti con apporto personale 10 Brillantemente conseguiti e con apporto personale 45 – 54 55 – 64 65 – 74 75 – 84 85 – 94 95 – 100 GIUDIZIO grav. insufficiente insufficiente mediocre sufficiente discreto buono ottimo eccellente SIMULAZIONE ESAME DI STATO A.S. 2011/ 2012 È stata effettuata una simulazione della prima prova il 10/05/2013. Le griglie di valutazione utilizzate sono quelle previste nel P.O.F. per le varie tipologie testuali. SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA Tipologia B : dieci quesiti a risposta singola (due per ogni disciplina) Tempo a disposizione 3 ore TIPOLOGIA DISCIPLINE COINVOLTE N° PROVE 1° Latino, Storia, Scienze, Matematica, Inglese TIPOLOGIA B Quesiti a risposta singola 2 2° Greco, Filosofia, Scienze, Fisica, Inglese Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 7 di 76 CRITERI PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA Tipologia B Ad ogni quesito viene attribuito un punteggio in quindicesimi. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA Tipologia B Candidato_____________________________________________classe________ Disciplina Indicatori Pertinenza delle risposte (punteggio max3) Conoscenze (punteggio max 6) Capacità di sintesi (punteggio max 3) Forma e linguaggio utilizzati (punteggio max 3) Descrittori/ valutazione Nulla Quesit o Quesito 2 1 Disciplina Disciplina Disciplina Disciplina Quesit o Quesit o Quesit o Quesit o Quesit o Quesit o Quesit o Quesit o 1 2 1 2 1 2 1 2 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 Limitata 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Parziale 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 Completa 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 Nulle 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 Scarse 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Insufficienti 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 Mediocri 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 Sufficienti 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 Buone 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 Ottime 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 Limitata 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Sufficiente 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 Adeguata Nulli 3 0,5 3 0,5 3 0,5 3 0,5 3 0,5 3 0,5 3 0,5 3 0,5 3 0,5 3 0,5 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 Nulla Errori di lessico di grammatica e sintassi Non sempre corretti e appropriati Corretti appropriati e specifici. Punteggio totale per quesito Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 8 di 76 Media dei punteggi_________________________ voto: _______ / Il voto complessivo da attribuire alla prova sarà calcolato sommando i voti attribuiti a ciascuna risposta e dividendo per dieci la somma ottenuta. Roseto degli Abruzzi ______ Voto complessivo attribuito alla prova: ______/ 15 5 - METODI DI MISURAZIONE DEL PROFITTO MEDIANTE GRIGLIE Sono state utilizzate griglie che fanno corrispondere, a determinati livelli di conoscenze, competenze e abilità degli allievi, un voto. Partecipazione ed impegno: VOTO 3 – 4 e 1/2 frequenta saltuariamente, assume un comportamento passivo e demotivato, non si impegna nello studio Acquisizione delle conoscenze: non possiede la stragrande maggioranza delle conoscenze e competenze richieste; presenta gravi lacune di base. Applicazione delle conoscenze: incontra difficoltà ad applicare i pochi principi acquisiti. Rielaborazione delle conoscenze: trova forti difficoltà a rielaborare le sue scarse conoscenze. Abilità linguistica ed espressiva: manifesta povertà di lessico, carenze ortografiche, grammaticali e/o sintattiche. Partecipazione ed impegno: VOTO 5 – 5 e 1/2 non sempre partecipa attivamente al dialogo educativo ed il suo impegno nello studio è discontinuo. Acquisizione delle conoscenze: possiede solo parzialmente le conoscenze e competenze richieste. Applicazione delle conoscenze: commette qualche errore nell’applicazione delle conoscenze. Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 9 di 76 Rielaborazione delle conoscenze: non ha buona autonomia nella rielaborazione personale. Abilità linguistica ed espressiva: la strutturazione del discorso non sempre è coerente e lineare - il linguaggio non è sufficientemente appropriato. Partecipazione ed impegno: VOTO 6 – 6 e 1/2 partecipa in maniera soddisfacente al dialogo educativo e si dedica con una certa continuità allo studio. Acquisizione delle conoscenze: possiede i concetti fondamentali delle diverse discipline. Applicazione delle conoscenze: sa applicare le sue conoscenze anche se, talvolta, commette qualche errore. Rielaborazione delle conoscenze: è capace di rielaborare in modo personale i contenuti culturali. Abilità linguistica ed espressiva: si esprime abbastanza correttamente; non presenta grosse carenze ortografiche, grammaticali e sintattiche. Partecipazione ed impegno: denota attitudine per la materia ed interesse per le lezioni; si dedica allo studio con impegno. VOTO 7 – 7 e 1/2 Acquisizione delle conoscenze: ha acquisito conoscenze e competenze sufficienti a non commettere errori, anche nell’esecuzione di esercitazioni complesse. Applicazione delle conoscenze ed abilità: riesce ad applicare correttamente e senza difficoltà le conoscenze acquisite; è intuitivo. Rielaborazione delle conoscenze: sa cogliere gli elementi essenziali di un argomento ed è in grado di rielaborare soggettivamente quanto appreso. Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 10 di 76 Abilità linguistica ed espressiva: presenta buona coerenza e linearità nella strutturazione del discorso; il linguaggio è appropriato, corretto e vario. Partecipazione ed impegno: partecipa attivamente al dialogo educativo, è fortemente motivato allo studio ed ha caratteristiche da leader. VOTO 8 – 8 e 1/2 Acquisizione delle conoscenze: evidenzia conoscenze approfondite degli argomenti trattati. Applicazione delle conoscenze ed abilità: sa effettuare analisi approfondite ed applica senza errori i principi acquisiti; buone le capacità intuitive e di sintesi. Rielaborazione delle conoscenze: è in grado di rielaborare criticamente ed in modo autonomo le conoscenze acquisite, effettuando senza difficoltà i collegamenti tra le diverse tematiche. Abilità linguistica ed espressiva: evidenzia ricchezza di riferimenti, capacità logiche, di analisi e di sintesi; l’esposizione è fluida, appropriata e varia. Partecipazione ed impegno: partecipa in modo costruttivo al dialogo; ha caratteristiche da leader, un notevole senso di responsabilità e si dedica allo studio con scrupolo e diligenza. VOTO 8,6 - 10 Acquisizione delle conoscenze: possiede un bagaglio culturale completo e ben strutturato. Applicazione delle conoscenze ed abilità: applica con facilità, e senza commettere errori, i principi appresi, in problemi anche complessi; possiede un ottimo intuito e mostra buone capacità di osservazione, astrazione ed estrapolazione. Rielaborazione delle conoscenze: Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 11 di 76 possiede considerevoli capacità critiche e logico-deduttive; è in grado di fornire pertinenti valutazioni personali. Abilità linguistica ed espressiva: i riferimenti culturali sono ricchi ed aggiornati; si esprime correttamente ed in modo fluido e vario. CRITERI DI MISURAZIONE DELLE PROVE SCRITTE La misurazione delle prove scritte è stata ottenuta costruendo una griglia con gli indicatori più idonei a definire la prova (contenuti, stile, originalità, coerenza, correttezza grammaticale, ecc., se si tratta di un tema; completezza, correttezza, originalità, capacità di semplificazione, chiarezza, ecc., se si tratta di un problema). Per ogni indicatore è stato scelto un punteggio minimo e massimo da assegnare. Il punteggio complessivo ottenuto è stato poi riportato in decimi. Nello specifico si fa riferimento, sia per l'orale che per lo scritto, alle griglie previste nel POF. 6 - LA VALUTAZIONE La valutazione è stata effettuata in base ai voti ricavati con i metodi appena esposti, tenendo anche conto di tutti gli altri elementi che possono caratterizzare il profitto degli allievi. Per passare dalla misurazione alla valutazione, si è fatto riferimento a griglie del seguente tipo: VOTO 2-3 4 5 6 7 8 9 10 GIUDIZIO SINTETICO gravemente insufficiente insufficiente mediocre sufficiente discreto buono ottimo eccellente Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 12 di 76 Come elementi di valutazione sono stati considerati: - profitto - impegno profuso - partecipazione al dialogo educativo - assiduità nella frequenza - progressi rispetto al livello di partenza - conoscenze e competenze acquisite - capacità di utilizzare le conoscenze acquisite -capacità di collegare nell’argomentazione le conoscenze acquisite - sviluppo della personalità e della formazione umana - sviluppo del senso di responsabilità - obiettivi disciplinari conseguiti dagli alunni - attività integrative e complementari - capacità: logiche logico-deduttive logico-linguistiche critiche di argomentazione e rielaborazione espositive di analisi di sintesi CONTENUTI RELATIVI ALLE DIVERSE DISCIPLINE - ALLEGATO A SIMULAZIONI TERZA PROVA D’ESAME EFFETTUATE DURANTE L’ANNO SCOLASTICO: ALLEGATO B. Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 13 di 76 15 – 05 – 2013 Il Consiglio di classe della classe III A (firma sull’originale) Cognome nome firma GIULIANI CARLA ___________________________________________ LATTANZI LUCA ____________________________________________ CURIAZI DALILA ____________________________________________ ETTORRE CLAUDIA _________________________________________ DI GIANNATALE FRANCO ____________________________________ MARCACCI FRANCESCA______________________________________ DI GIULIANTONIO REMO ____________________________________ SCALONE ANTONELLA_______________________________________ SULPIZI ANNA MARIA________________________________________ CHIAPPINI ANTONELLA______________________________________ Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 14 di 76 ALLEGATO A RELAZIONI E PROGRAMMI D’ESAME PER DISCIPLINE Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 15 di 76 7.1 - RELIGIONE ORE SETTIMANALI: 1 A.S. 2012/2013 Prof.ssa CARLA GIULIANI PROFILO DELLA CLASSE La classe è composta da 28 alunni, di cui tre non si avvalgono dell’insegnamento della Religione Cattolica. La classe nel corso dell’anno si è dimostrata corretta nel comportamento e costante nella frequenza alle lezioni, facilitando il regolare andamento dell’attività didattica. Gli alunni hanno avuto sempre un atteggiamento positivo, dimostrando interesse nei confronti della disciplina, sovente accompagnato da una sana curiosità nei confronti del sapere in generale. Per quanto riguarda il profitto si possono distinguere 2 gruppi: il primo è costituito da alunni che hanno saputo arricchire le loro conoscenze grazie ad uno studio sistematico, ad una ricerca individuale, ad un impegno scrupoloso e ad un motivato desiderio di apprendere; il secondo è composto da alunni che hanno raggiunto una preparazione omogenea e l’elaborazione dei concetti è risultata essere semplice ma ordinata. PROGRAMMA OBIETTIVI RAGGIUNTI • Conoscenza del mondo religioso contemporaneo e degli elementi di base per un dialogo interreligioso • Conoscenza dei fondamenti dell’etica Cristiana • Capacità di collegare i valori insiti nei Comandamenti biblici all’esperienza dell’uomo contemporaneo • Capacità di costruire in modo critico e consapevole un proprio progetto di vita. CONTENUTI • Il mondo religioso contemporaneo: Stato, Chiesa, politica e doveri del cristiano verso le leggi • La risposta della Bibbia come spiegazione della dinamica bene-male Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 16 di 76 • Il mondo dei mezzi di comunicazione: vantaggi, svantaggi e giudizio della Chiesa • Lettura dei problemi sociali alla luce degli insegnamenti di Cristo • Educazione ai valori: altruismo, comportamento pro sociale, libertà, pace, lavoro... • Problema dell’integrazione e impegno della Chiesa Cattolica METODOLOGIA E STRUMENTI Le spiegazioni, le lezioni frontali e le discussioni hanno orientato lo studio sul libro di testo. Si è fatto costante riferimento, altresì, alle esperienze personali e alle domande di senso degli alunni in relazione ai contenuti della Religione Cattolica. Gli strumenti di lavoro utilizzati sono stati: il libro di testo, la Bibbia, i quotidiani e gli strumenti audiovisivi. VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche sono state effettuate tramite test, colloqui, domande flash, interventi spontanei, saggi brevi, attività di ricerca. Per la valutazione si è fatto riferimento alla griglia di valutazione prevista dalla normativa relativa all’insegnamento della Religione Cattolica. LIBRO di TESTO: Giussani, L. Scuola di Religione, SEI, Torino Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 17 di 76 7.2 - LINGUA E LETTERATURA ITALIANA ORE SETTIMANALI: 4 Prof. Luca Lattanzi PROFILO DELLA CLASSE La classe si compone di 28 alunni che nel corso dell'anno hanno dimostrato di essere molto legati reciprocamente e attenti ai tanti stimoli culturali che la scuola offre loro. Nel contempo la classe mostra una certa eterogeneità nel rendimento scolastico così come nella preparazione di base. Nel corso dell'anno, infatti, sono emerse almeno tre diverse fasce di rendimento: una, composta da 6/8 alunni particolarmente eccellente e che ha dimostrato un impegno costante, fatto non solo di studio domestico, ma anche di interazione con l'insegnante nel corso delle lezioni. Una fascia di livello medio nella quale sono collocabili molti alunni (circa 15) che hanno dato prova di impegno costante ma non altrettanto approfondito e meditato come nel caso del gruppo delle eccellenze. Infine un gruppo ristretto di alunni che, pur avendo avuto sempre un rendimento sufficiente, non sono riusciti a fare quel salto di qualità che ci si aspettava da loro e questo senza dubbio per un impegno scolastico e nello studio domestico che deve essere considerato quantomeno incostante. Infine è bene sottolineare due punti che hanno senza dubbio influito sull'intero anno scolastico. Il primo di essi rappresenta il fattore di discontinuità nell'insegnante di Lettere italiane. La classe, infatti, nei due anni precedenti aveva avuto un insegnante diverso per la materia e in questo ultimo anno (che è risaputo essere sempre molto delicato) si è trovata dinanzi a un doppio cambio (prima la professoressa Anna Silenzi, fino ad ottobre, in sostituzione dell'insegnante precedente e poi il sottoscritto a ottobre a fine anno) con un ovvio disorientamento da parte degli alunni che si sono dovuti adeguare a differenti metodologie didattiche. In secondo luogo, è bene sottolineare come per vari motivi nel corso dell'anno si siano avuti prolungati periodi di sospensione delle lezioni che hanno talvolta reso difficoltoso il regolare svolgimento della programmazione. OBIETTIVI RAGGIUNTI Conoscenze • Conoscere in modo chiaro gli argomenti trattati (autori, opere, problematiche e movimenti letterari). • Conoscere le principali caratteristiche linguistiche e retorico-stilistiche dei testi in prosa e in versi. • Conoscere le tecniche compositive che regolano la produzione scritta. • Conoscere gli aspetti fondamentali dei principali orientamenti critici Competenze • • • • • • Collocare nel contesto storico-culturale, non solo italiano, opere, autori, problematiche e movimenti letterari; Esprimere le proprie opinioni in modo chiaro, corretto e pertinente; Individuare relazioni logiche in eventi, fenomeni e situazioni; Utilizzare tecniche espressive differenziate (orali/scritte); Operare in coerenza al compito assegnato; Produrre testi esaurienti, bene organizzati e strutturati nel pieno rispetto della tipologia richiesta. Capacità Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 18 di 76 • • • Argomentare le proprie asserzioni; Rielaborare in maniera critica e personale i contenuti, utilizzando le competenze di analisi e sintesi; Raccordare in senso sincronico e diacronico le problematiche letterarie. CONTENUTI ▪ Ugo Foscolo: biografia, cultura e idee,le Ultime lettere di Jacopo Ortis, le Odi e i Sonetti, Dei sepolcri − Dalle Ultime lettere di Jacopo Ortis ◦ Il sacrificio della patria nostra è consumato Dai Sonetti ◦ Alla sera ◦ In morte del fratello Giovanni ◦ A Zacinto − Da Dei Sepolcri (lettura, analisi e commento dei vv.1–90, e 213–295) − La Notizia intorno a Didimo Chierico − L’età del Romanticismo: ◦ Aspetti generali del romanticismo europeo e del romanticismo italiano ◦ L’Italia: strutture politiche, economiche e sociali dell’età risorgimentale ◦ Le istituzioni culturali e la figura dell’intellettuale ◦ Il pubblico ◦ I generi letterari e la scelta della lingua ◦ La polemica tra classicisti e romantici • Testi: - Madame de Stael: Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni ◦ William Wordsworth, La poesia, gli umili, il quotidiano ◦ Giovanni Berchet: La poesia popolare • La poesia in età romantica, gli esempi dialettali in Italia ◦ Giuseppe Gioacchino Belli: lettura e commento di passi scelti • Alessandro Manzoni: biografia, la concezione della storia e della letteratura, le opere classicistiche, gli Inni sacri, la lirica patriottica e civile, le tragedie, i Promessi Sposi, Storia della colonna infame) ◦ Testi: - Dalle Lettre a M. Chauvet: Il romanzesco e il reale - Dalla Lettera sul Romanticismo: L’utile, il vero, l’interessante - Il cinque maggio - dalle Tragedia Adelchi: a) coro dell’atto quarto • Giacomo Leopardi: biografia, il pensiero, la poetica del vago e dell’indefinito, le fasi del pessimismo, le opere (lo Zibaldone, gli Idilli, le Canzoni, le Operette Morali) Testi: - L’infinito - A Silvia - Canto notturno di un pastore errante dell'Asia • - Dalle Operette Morali: - Dialogo di un venditore di almanacchi e un passeggere Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 19 di 76 - Dallo Zibaldone: a) la teoria del piacere b) il vago, l’indefinito c) indefinito e infinito d) indefinito e poesia e) Il vero è brutto • L’età postunitaria: ◦ le strutture politiche, economiche e sociali ◦ le ideologie ◦ le istituzioni culturali e l’intellettuale ◦ la lingua • La Scapigliatura: la contestazione ideologica e stilistica • Giosuè Carducci: biografia, il pensiero, la poetica, classicismo e romanticismo in Carducci, le opere (Giambi ed Epodi, le Odi barbare, le Rime nuove, Rime e ritmi) Lettura di passi scelti • Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: ◦ caratteri del naturalismo francese (poetica di Zola) ◦ caratteri del verismo italiano (poetica di Capuana e Verga) ◦ rapporti tra Naturalismo e Verismo ◦ Testi: Emile Zola, la Prefazione ai Rougon–Macquart • Giovanni Verga: biografia, il pensiero, la poetica, il rapporto con il Naturalismo francese, la svolta verista, le opere (i romanzi preveristi, Vita dei campi, Novelle rusticane, Cavalleria rusticana, i romanzi veristi) ◦ Testi: - Da Vita dei campi: a) prefazione all’Amante di Gramigna b) Rosso Malpelo - Da I Malavoglia: a) prefazione b) cap. I - Da Novelle Rusticane: a) La roba Il Decadentismo: ◦ lo scenario ◦ la visione del mondo ◦ la poetica del Decadentismo ◦ le tematiche e i miti della letteratura decadente ◦ i generi letterari (la poesia simbolista e il romanzo decadente) ◦ Esempi di romanzo decadente nella letteratura europea ◦ rapporti tra decadentismo, romanticismo e naturalismo • Testi: Verlaine: Languore • Giovanni Pascoli: biografia, il pensiero, la poetica, la visione del mondo, le tematiche e le soluzioni formali della poesia pascoliana, le opere (Myricae, i Poemetti, Canti di Castelvecchio, Poemi conviviali, Carmina), la concezione politica (La grande proletaria si è mossa) Testi: - Da Il fanciullino: Una poetica decadente - Da Myricae : a) X Agosto Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 20 di 76 b) L’assiuolo c) Temporale - Da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno • • Gabriele D’Annunzio: biografia, il pensiero, la poetica, la visione del mondo, le tematiche della produzione dannunziana, le opere (Primo Vere, Terra vergine, le Novelle della Pescara, Il piacere, L’innocente, Poema paradisiaco, Il trionfo della morte, Le vergini delle rocce, Il fuoco,opere drammatiche, le Laudi) Testi: - Da Laudi: a) La pioggia nel pineto b) La sera fiesolana c) I pastori (esercitazione sul testo) Il primo Novecento: ◦ lo scenario ◦ la situazione storica e sociale in Italia ◦ le ideologie ◦ le istituzioni culturali ◦ la stagione delle avanguardie: il Futurismo, il Crepuscolarismo ◦ il romanzo europeo del ‘900 ◦ Testi: - Filippo Tommaso Marinetti: a) Manifesto del Futurismo b) Manifesto tecnico della letteratura futurista • Italo Svevo: biografia, il pensiero, la poetica, la cultura di Svevo, la visione del mondo, le tematiche dei romanzi, i romanzi (Una vita, Senilità, La coscienza di Zeno), il rapporto con Joyce ◦ Testi: - Lettura di passi scelti dai romanzi sveviani • Luigi Pirandello: biografia, il pensiero, la poetica, la visione del mondo, le tematiche della produzione pirandelliana, le opere (le Novelle per un anno, i romanzi, le opere teatrali) ◦ Testi: - Da Novelle per un anno: a) Ciaula scopre la luna b) Il treno ha fischiato - Da Il fu Mattia Pascal: lettura di passi scelti - Da L’umorismo: a) Un’arte che scompone il reale - Il Teatro brani scelti da: a) Così è (se vi pare) b) Sei personaggi in cerca d'autore Tra le due guerre: ◦ lo scenario ◦ la cultura ◦ Ignazio Silone (introduzione all'autore e alle opere) L’Ermetismo: ◦ La lezione di Ungaretti ◦ La letteratura come vita ◦ Il linguaggio Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 21 di 76 • • Salvatore Quasimodo: biografia, il pensiero, la poetica, l’evoluzione stilistica e tematica dal periodo ermetico al dopoguerra, le opere (Acque e Terre, Oboe sommerso, Erato e Apollion, Giorno dopo giorno) Testi: - Da Acque e terre: Ed è subito sera - Da Giorno dopo giorno: Alle fronde dei salici • Umberto Saba: biografia, il pensiero, la poetica, le opere (Il Canzoniere) − Testi: - Dal Canzoniere: a) Trieste b) La capra c) Amai d) Ulisse • Giuseppe Ungaretti: biografia, il pensiero, la poetica, le opere (L’allegria, Il sentimento del tempo, Il dolore e le ultime raccolte) − Testi: - Da L’allegria: a) Il porto sepolto b) Veglia c) San Martino del Carso d) Mattina e) Soldati • Eugenio Montale: biografia, il pensiero, la poetica, le opere (quadro generale) − Testi: - Da Ossi di seppia: a) Spesso il male di vivere ho incontrato b) Non chiederci la parola - Da Satura: Ho sceso dandoti il braccio... • La letteratura della Resistenza - Lettura integrale del romanzo Il sentiero dei nidi di ragno di Italo Calvino Divina commedia ◦ Composizione, struttura, temi e scrittura del Paradiso • Lettura, parafrasi e analisi dei canti I–III–VI (passi scelti)–XI–XII (passi scelti)–XXXIII (vv.1-39) • Sintesi dei canti X–XV–XVI–XVII ABILITÀ LINGUISTICHE (TIPOLOGIE TESTUALI): • • • • • • Il saggio breve L’articolo di giornale Analisi del testo poetico Analisi del testo narrativo Il tema storico Il tema di ordine generale METODOLOGIA E STRUMENTI Lezione frontale espositiva Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 22 di 76 Lezione interattiva Attività laboratoriali/lavori di gruppo Esercitazioni individuali Esercitazioni collettive Libro di testo Testi forniti in fotocopia VERIFICA E VALUTAZIONE NEL CORSO DELL'ANNO GLI ALUNNI HANNO SVOLTO SETTE VERIFICHE SCRITTE DI DIVERSA TIPOLOGIA (ANALISI DEL TESTO, SAGGIO BREVE, TRATTAZIONE SINTETICA DI ARGOMENTO) E VARIE VERIFICHE ORALI VOLTE A VALUTARE L'EFFETTIVA CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI TRATTATI E LE COMPETENZE E CAPACITÀ ACQUISITE. LIBRO di TESTO: Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria, La letteratura, voll. 4-5-6-7, Paravia Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 23 di 76 7.3 - LATINO anno scolastico 2012/2013 ORE SETTIMANALI:4 Prof.ssa Dalila Curiazi RELAZIONE SULLA CLASSE La classe III A si è dimostrata sempre diligente ed attenta. Gli alunni, hanno partecipato sempre con interesse alle lezioni, e si sono sempre adeguatamente impegnati, sia pur con esiti diversi. Ad un gruppo che ha sempre raggiunto ottimi risultati, ha fatto riscontro, infatti, un certo numero maggiore di alunni che è riuscito a compensare l’insufficienza nelle prove scritte con uno studio approfondito della letteratura e dei testi. Nel complesso, comunque, la classe ha sempre cercato di approfondire, rispondendo ad ogni stimolo culturale, e mai limitandosi ad uno studio superficiale. CONTENUTI Modulo (o argomento) Attività didattica Mezzi Verifiche e strumenti Obiettivi realizzati in termini di competenze e capacità argomentative L’epica nell’età giulioclaudia. Lucano.La Pharsalia Lezione frontale. Individuazione ed analisi dei problemi Libri di testo. Appunti personali Analisi del mutamento del principato e della poesia epica in rapporto a quella virgiliana. Carattere del “pessimismo storico” di Lucano. e Lezione frontale. Individuazione ed analisi dei problemi. Lettura, traduzione analisi e commento di passi tratti da: Libri di testo. Appunti personali Filosofia potere: Seneca Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Interrogazioni. Prove strutturate. Indagini in itinere. Dibattiti. Interrogazioni. Prove strutturate. Indagini in itinere. Dibattiti Polo Liceale “SAFFO” Comprensione e caratterizzazione del pensiero di Seneca e dei suoi rapporti con Nerone. Spiegazione del suicidio stoico. Pagina 24 di 76 Ep. ad Lucil. I 1, 1-5; I 3,1-4; V 47,1-5 ; 10; 16-17. VI 60,1-4 De brev. vit. IX,1-2; 5 Il letterato e la corte: Petronio, il Satyricon Interrogazioni. Prove strutturate. Indagini in itinere. Dibattiti La poesia Lezione Libri Interrogaepigrammati frontale. di testo. zioni. ca e Satirica: Individua- Appunti Prove Marziale e zione ed personali strutturate. Indagini Giovenale analisi dei problemi in itinere. Dibattiti InterrogaLibri La Lezione di testo. zioni. storiografia: frontale. Tacito Individua- Appunti Prove zione ed personali strutturate. Indagini analisi dei in itinere. problemi Dibattiti Lettura e traduzione commento di : Germ. Lezione frontale. Individuazione ed analisi dei problemi. I; II; XIX. Libri di testo. Appunti personali Analisi dei rapporti intercorrenti tra tra il Satyricon ed altri generi letterari. Riferimenti interdisciplinari al Romanzo. Analisi del cosiddetto “verismo” di Marziale. Il concetto di “poetica della indignatio” Individuazione di due realtà nel confronto indiretto operato da Tacito: il mondo romano e quello barbarico. La diversità dei Germani, come garanzia contro la decadenza. Indagine sul pensiero di Tacito: libertà e potere. IV; Ann. XIII, 64,1-2; XV,63,1-3 Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 25 di 76 La biografia: Lezione Svetonio frontale. Individuazione ed analisi dei problemi Libri di testo. Appunti personali Interrogazioni. Prove strutturate. Indagini in itinere. Dibattiti La II Interroga- Libri InterrogaSofistica: zioni. di testo. zioni. Apuleio Prove Appunti Prove strutturate. personali strutturate. Indagini Indagini in itinere. in itinere. Dibattiti Dibattiti Plauto Lettura Libri Interrogatraduzione di testo. zioni. e Appunti Prove commento personali strutturate. di: Miles Indagini vv.1- 66 in itinere. Dibattiti La biografia romanzata Confronto con la I Sofistica. Conoscenza delle principali opere.. Conoscenza delle caratteristiche del teatro platino. Il Miles, come prototipo di una “idea giambica” METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI Si è cercato di orientare la didattica verso una lezione volta ad accrescere le conoscenze culturali degli alunni, a guidarli nella ricerca e nella soluzione dei problemi, ma anche capace di coinvolgerli in discussioni e dibattiti sulle varie tematiche, di suscitare il loro interesse e di sollecitare il confronto di posizioni, opinioni ed interpretazioni diverse. -VALUTAZIONE DELLE PROVE Nel valutare le prove scritte si è fatto uso della seguente griglia: Comprensione del testo :0-3 Resa in italiano:0-3 Correttezza morfosintattica:0-3 Completezza:1 Per valutare le prove orali si è tenuto conto dei seguenti elementi: Conoscenza dell’argomento: 3/10 Esposizione 3/10 Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 26 di 76 Analisi del testo 4/10 RAPPORTI CON LE FAMIGLIE Sono stati sempre improntati alla massima collaborazione. 15.05.2013 L’insegnante Prof.ssa Dalila Curiazi Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 27 di 76 7.4 - GRECO anno scolastico 2012/2013 ORE SETTIMANALI:3 Prof.ssa Dalila Curiazi RELAZIONE SULLA CLASSE La classe III A si è dimostrata sempre diligente ed attenta. Gli alunni, hanno partecipato sempre con interesse alle lezioni, e si sono sempre adeguatamente impegnati, sia pur con esiti diversi. Ad un gruppo che ha sempre raggiunto ottimi risultati, ha fatto riscontro, infatti, un certo numero maggiore di alunni che è riuscito a compensare l’insufficienza nelle prove scritte con uno studio approfondito della letteratura e dei testi. Nel complesso, comunque, la classe ha sempre cercato di approfondire, rispondendo ad ogni stimolo culturale, e mai limitandosi ad uno studio superficiale. CONTENUTI Modulo (o argomento) Attività didattica Mezzi Verifiche e strumenti Obiettivi realizzati in termini competenze e capacità argomentative L’Ellenismo: una vera “rivoluzione” nel mondo greco Lezione frontale. Individuazione ed analisi dei problemi Appunti dell’insegnante, integrati dal libro di testo Analisi del nuovo contesto socioculturale. Indagine sulle nuove tendenze: specializzazione ed “enciclopedismo”. Discussione della tesi del Droysen. La Commedia Lezione Nuova: frontale. Menandro Individuazione ed analisi dei problemi Appunti dell’insegnante, integrati dal libro di testo La nuova poetica: Callimaco Lezione frontale. Individuazione ed analisi dei problemi Appunti dell’insegnante, integrati dal libro di testo La poesia bucolica: Lezione frontale. Appunti dell’inse- Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Interrogazioni. Prove strutturate. Indagini in itinere. Dibattiti Interrogazioni. Prove strutturate. Indagini in itinere. Dibattiti Interrogazioni. Prove strutturate. Indagini in itinere. Dibattiti Interrogazioni. Polo Liceale “SAFFO” di Individuazione delle caratteristiche del nuovo teatro: la poetica di Menandro Confronto con la commedia aristofanea: realtà contadina e realtà borghese. Il Dyskolos: analisi del personaggio; gli Epitrepontes (cenni generali sulle altre opere) Analisi del cambiamento della poesia in rapporto al cambiamento del “pubblico”. “Mevga biblion mevga kakovn” La ricerca eziologica. Differenza di contesto tra gli “Idilli” e i “Mimi urbani”. Pagina 28 di 76 Teocrito Individuazione ed analisi dei problemi gnante, integrati dal libro di testo L’epica di Apollonio Rodio. Gli Argonautika. Lezione frontale. Individuazione ed analisi dei problemi Appunti dell’insegnante, integrati dal libro di testo La storiografia ellenistico-romana: Polibio Lezione frontale. Individuazione ed analisi dei problemi Appunti dell’insegnante, integrati dal libro di testo La biografia: Plutarco Lezione frontale. Individuazione ed analisi dei problemi Appunti dell’insegnante, integrati dal libro di testo La II Sofistica: Lezione Luciano frontale. Individuazione ed analisi dei problemi Appunti dell’insegnante, integrati dal libro di testo. Il Romanzo greco. Lezione frontale. Individuazione ed analisi dei problemi Appunti dell’insegnante, integrati dal libro di testo La hybris e le possibilità del dionisiaco nelle Baccanti di Euripide. Lezione frontale. Individuazione ed analisi dei problemi Lettura, traduzione, analisi, commento Appunti dell’insegnante, integrati dal libro di testo Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Prove strutturate. Indagini in itinere. Dibattiti Interrogazioni. Prove strutturate. Indagini in itinere. Dibattiti Interrogazioni. Prove strutturate. Indagini in itinere. Dibattiti Interrogazioni. Prove strutturate. Indagini in itinere. Dibattiti Interrogazioni. Prove strutturate. Indagini in itinere. Dibattiti Interrogazioni. Prove strutturate. Indagini in itinere. Dibattiti Interrogazioni. Prove strutturate. Indagini in itinere. Dibattiti Polo Liceale “SAFFO” Individuazione delle caratteristiche del “verismo” teocriteo. Le Siracusane e il nuovo contesto sociale (cenni generali alle altre composizioni del corpus) Confronto con l’epica omerica, Analisi delle figure di Giasone e Medea, con riferimenti alla tragedia di Euripide. Indagini sui rapporti tra Grecia e Roma. Analisi della concezione politica di Polibio: TYCHE ed ANAKYKLOSIS. Analisi del nuovo genere: rapporto tra azione e carattere. Importanza del confronto tra mondo greco e mondo romano. I Moralia come opera enciclopedica Analisi delle differenze tra I^ e II^ Sofistica. Discussione sulle opere “sofistiche” e sui Dialoghi. La concezione della storia. Analisi delle caratteristiche del romanzo greco in rapporto a quello latino ed al romanzo moderno. La problematica del diverso. La hybris e le possibilità concesse dal divino. Pagina 29 di 76 dei vv. 215-240; 451-518; 1080-1093; 1109-1136 Il “delitto d’onore” nel diritto attico: Lisia. La poesia greca contemporanea Lezione frontale. Individuazione ed analisi dei problemi Lettura e traduzione commentata dell’orazione Per l’uccisione di Eratostene cap.6-26 Lezione frontale. Individuazione ed analisi dei problemi. Appunti dell’insegnante, integrati dal libro di testo Interrogazioni. Prove strutturate. Indagini in itinere. Dibattiti Appunti Indagini dell’inse- in itinere. gnante. Dibattiti Comprensione corretta del testo e della lingua. Caratterizzazione del concetto di delitto d’onore. Poesia del silenzio: voci nell’età della dittatura dei colonnelli (Mastoraki, Dimullà, Daraki). Caratteristiche del greco moderno. METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI Si è cercato di orientare la didattica verso una lezione volta ad accrescere le conoscenze culturali degli alunni, a guidarli nella ricerca e nella soluzione dei problemi (escludendo, quindi, una preparazione di tipo nozionistico), ma anche capace di coinvolgerli in discussioni e dibattiti sulle varie tematiche, di suscitare il loro interesse e di sollecitare il confronto di posizioni, opinioni ed interpretazioni diverse. VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE Nel valutare le prove scritte si è tenuto conto dei seguenti elementi: Comprensione del testo: 0-3 Resa in italiano: 0-3 Conoscenza delle regole:0-3 Completezza: 1 Per le prove orali la valutazione ha tenuto conto dei seguenti elementi: Conoscenza dell’argomento: 3/10 Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 30 di 76 Esposizione: Analisi del testo: 3/10 4/10 RAPPORTI CON LE FAMIGLIE Sono stati sempre improntati alla massima collaborazione. 15.05.2013 L’insegnante Prof.ssa Dalila Curiazi Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 31 di 76 7.5 - FILOSOFIA anno scolastico 2012/2013 ORE SETTIMANALI: 3 Prof.ssa Claudia Ettorre Libro di testo Il Nuovo Protagonisti e testi, N. Abbagnano, G. Fornero - Ed. Paravia Attività didattica Lezione frontale espositiva Lezione interattiva Simulazione di situazioni e problemi Dibattiti Lettura di brani Lavori di gruppo Verifiche Indagini in itinere Colloquio orale (interrogazione) Prove strutturate e miste (con quesiti a risposta chiusa, aperta o con limite di righe) CONTENUTI Modulo (o argomento) MEZZI E STRUMENTI Aspetti generali - Libri di testo - Schemi - Lettura di brani integrativi La filosofia -Libri di testo Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 OBIETTIVI Realizzati in termini di competenze e capacità espositive principalmente sui temi indicati • Esposizione di concetti, temi • Analisi, sintesi • Rilievo di relazioni tra concetti , problemi • Individuazione di connessioni tra contesto storico-culturale e pensiero filosofico • Individuazione di rapporti tra sviluppo del pensiero filosofico e del pensiero scientifico • Individuazione di elementi costitutivi del pensiero occidentale • Critica della Ragion Pratica: Polo Liceale “SAFFO” Pagina 32 di 76 morale kantiana - Schemi -Lettura dei brani integrativi dalla Critica della Ragion Pratica “L’immortalità dell’anima”, “Il postulato della libertà”, dalla Critica del Giudizio “Il giudizio estetico”, “Il sublime”. • Categoricità, formalità, autonomia della legge morale e Rivoluzione Copernicana nella morale • Teoria dei postulati • Il giudizio estetico: il concetto di bello e di sublime • La teoria kantiana della pace perpetua La Stagione del Romanticismo e dell’Idealismo J. Fichte e L’Idealismo etico -Libri di testo -Schemi -Lettura di brani integrativi da Lezioni sulla missione del dotto, “La missione sociale dell’uomo e del dotto”, da Discorsi alla nazione tedesca, “La rivendicazione della patria tedesca”. • Caratteri generali del Romanticismo e dell’Idealismo • L’infinità dell’Io • La Dottrina della Scienza e i suoi tre principi • La scelta fra idealismo e dogmatismo • La dottrina della conoscenza • La dottrina morale • La filosofia politica • L’Assoluto come indifferenza di Spirito e Natura: le critiche a Fiche • La filosofia della Natura • L’idealismo trascendentale • La filosofia dell’identità e il problema del passaggio dall’infinito al finito • Il finito come “caduta” e la teoria del “Dio che diviene”. • -Libri di testo • Il giovane Hegel ( interpretazione di -Schemi W. Dilthey) -Lettura di alcuni • I capisaldi del sistema passi tratti da Vita di • Idea, Natura e Spirito. Le partizioni Gesù della filosofia - Lettura di brani • La Dialettica; identità tra logica e integrativi da metafisica Fenomenologia dello • La critica alle filosofie precedenti F. W. Schelling -Libri di testo La Filosofia della -Schemi Natura -Lettura del brano integrativo da Sistema dell’idealismo trascendentale, “La teoria dell’arte” G. W.F. Hegel e l’Idealismo logico-storico Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 33 di 76 spirito " Signoria e servitù", “La coscienza infelice” e, da Enciclopedia delle scienze filosofiche “La società civile come stato esterno” da Lineamenti di filosofia del diritto “Lo Stato” • • • • • La Fenomenologia dello spirito La filosofia dello Spirito Lo spirito soggettivo Lo spirito oggettivo Lo spirito assoluto La contestazione -Libri di testo dell’hegelismo -Schemi A. Schopenhauer -Lettura del brano integrativo da Il mondo come volontà e rappresentazione, “Insensatezza della Volontà di vivere”, “La morte come orizzonte della vita”, “L’arte”,“La musica come oggettivazione della volontà” • Il mondo come volontà e rappresentazione: radici culturali del sistema • Il mondo della rappresentazione come velo di Maya • La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé • Caratteri e manifestazione della “Volontà di vivere” • Il pessimismo • Le vie di liberazione dal dolore S. Kierkegaard -Libri di testo -Schemi -Lettura integrativa di alcuni passi da Aut Aut: “La vita estetica”, “La definizione di etica”. La sinistra hegeliana e Feuerbach -Libri di testo -Schemi • Il rifiuto dell’hegelismo • L’esistenza come possibilità e fede • La verità del “singolo”e “ l’infinita differenza qualitativa” tra l’uomo e Dio • Gli stadi dell’esistenza • Angoscia, libertà e peccato • Etica e religione • Il rovesciamento dei rapporti di predicazione • La critica alla religione • La critica ad Hegel • Umanismo e filantropismo Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 34 di 76 K. Marx -Libri di testo -Schemi -Lettura di brani integrativi da Manoscritti economico-filosofici, Tesi su Feuerbach, Prefazione, Per la critica dell’economia politica Il Positivismo A. Comte -Libri di testo -Schemi F. W. Nietzsche (da completare) -Libri di testo -Schemi - Lettura di passi integrativi da Così parlò Zarathustra S. Freud (da completare) -Libri di testo -Schemi L’Esistenzialismo -Libri di testo M. Heidegger -Schemi (prima della kehre) (da completare) Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 • La critica al “misticismo logico” di Hegel • Critica al liberalismo e all’Economia borghese • L’alienazione • Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave “sociale” • La concezione materialistica della storia • Struttura, sovrastruttura e dialettica della storia • Il Manifesto: borghesia, proletariato e lotta di classe • Il Capitale: (plusvalore, saggio di profitto, concorrenza, crisi cicliche, caduta tendenziale del saggio di profitto) • Caratteri generali del Positivismo europeo • La legge dei tre stadi; • la sociologia e la sociocrazia • Il culto dell’Umanità • La Nascita della tragedia greca: Il “Dionisiaco” e “L’Apollineo” come categorie interpretative del mondo greco, ovvero, critica della Civiltà Occidentale • Critica della Morale, del Positivismo, dello Storicismo • La morte di Dio ed il Nichilismo • L’Oltre-Uomo, l’eterno ritorno • La realtà dell’inconscio e la scomposizione psicoanalitica della personalità • L’interpretazione dei sogni • Teoria della sessualità • Il senso dell'essere • La temporalità • Esistenza autentica ed inautentica Polo Liceale “SAFFO” Pagina 35 di 76 H. Jonas -Libri di testo E. Morin - Libri di testo Brani tratti da Il Metodo Percorsi tematici -Libri di testo La riflessione sul -Schemi totalitarismo -Videocassette • • • • Etica della responsabilità L'imperativo ecologico La teoria della complessità Il tempo della natura in Prigogine. • Arendt: caratteri del totalitarismo; • Lévinas:il nazismo, negazione dei valori occidentali • Jaspers: la questione della colpa. ROSETO DEGLI ABRUZZI, 15 MAGGIO 2013 L’INSEGNANTE Prof.ssa CLAUDIA ETTORRE Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 36 di 76 7.6 - STORIA anno scolastico 2012/2013 ORE SETTIMANALI:3 Prof. ssa Claudia Ettorre Libro di testo Il Mosaico e gli specchi Giardina, Sabbatucci, Vidotto, Ed. Laterza Attività didattica Lezione frontale espositiva Lezione interattiva Simulazione di situazioni e problemi Dibattiti Lettura di brani Lavori di gruppo Verifiche Indagini in itinere Colloquio orale (interrogazione) Prove strutturate e miste (con quesiti a risposta chiusa, aperta o con limite di righe) Rielaborazione scritta ( saggio breve) Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 37 di 76 CONTENUTI Modulo (o argomento) MEZZI E STRUMENTI OBIETTIVI Realizzati in termini di competenze e capacità espositive principalmente sui temi indicati Aspetti generali - Libri di testo • Ricostruzione delle linee fondamentali - Schemi del quadro di riferimento temporale - Lettura di brani entro il quale collocare i singoli fatti Integrativi e • Esposizione di aspetti centrali di documenti alcuni avvenimenti cronologicamente -Visione di ordinati ed individuazione di relazioni realizzazioni tra loro. multimediali • Riflessioni su tesi interpretative che spiegano i fatti • Riflessioni sui principali criteri storiografici La Restaurazione -Libri di testo • Eredità napoleoniche, assetto europeo Il ’48 in Europa - Schemi nella prima metà dell’ottocento - Lettura di brani Formazione • Ruolo nazionale del Piemonte dell’unità d’Italia storiografici • Opera politica di Cavour, guerra integrativi sulle austro-piemontese, annessione interpretazioni del dell’Italia centrale, spedizione dei Risorgimento. Mille nel mezzogiorno • Problemi del Risorgimento italiano: fu vero Risorgimento? RIVOLUZIONI -Libri di testo • L’Inghilterra liberale DEMOCRATICHE -Letture integrative: • La Russia di Alessandro II E RIVOLUZIONI “Liberalismo” • La Francia dal II Impero alla III NAZIONALI “Risorgimento” repubblica; la Comune soffocata nel La lotta per sangue l’egemonia europea • Il declino dell’impero asburgico, e l’unità tedesca l’ascesa della Prussia, l’unificazione tedesca L’unità d’Italia , -Libri di testo • I problemi del nuovo regno, politica la destra storica -schemi della destra storica, questione - letture meridionale e questione romana,la storiografiche: Terza guerra d’Indipendenza, Stato e Chiesa, liberazione del Veneto. politica economica Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 38 di 76 • Capitalismo monopolistico: protezionismo, imperialismo • La seconda rivoluzione industriale: scienza e tecnologia • Sviluppo industriale e razionalizzazione produttiva • Sviluppo del movimento operaio in Europa e in Italia nella seconda metà dell’ottocento, la I Internazionale socialista ( 1864.1876) • La cultura europea tra positivismo, socialismo, imperialismo • La Germania imperiale, Bismark e l’equilibrio europeo, Guglielmo II e il pangermanesimo • La Francia repubblicana, la Comune di Parigi • Timide riforme nella Russia degli zar, la rivoluzione del 1905 -Libri di testo • La sinistra al potere: A. Depretis - Schemi • Trasformismo - Letture • Politica economica e sviluppo ind.le storiografiche: • Triplice alleanza ed espansione Trasformismo, coloniale (nuovo corso della politica Protezionismo, estera) Il movimento • Movimento operaio e organizzazioni cattolico, cattoliche Anarchismo, • La democrazia autoritaria di Crispi questione sociale • La ripresa dell’espansionismo coloniale -Libri di testo • La crisi di fine secolo ( il regime -Schemi parlamentare in pericolo) e la svolta -Letture liberale storiografiche: • Decollo industriale e questione Strategie per lo stato meridionale Liberale, Il decollo • I governi Giolitti industriale, • Socialisti e cattolici La questione • I nazionalisti , la guerra di Libia e la meridionale, Il crisi del sistema giolittiano sistema giolittiano, Nazionalità e Nazionalismo -Libri di testo L’età dell’Imperialismo: - Schemi - Letture storiografiche: La seconda Socialismo rivoluzione utopistico, industriale Imperialismi, Colonialismo, L’Europa delle La rivoluzione grandi potenze intellettuale L’espansione europea L’Italia nell’età della Sinistra (governi Depretis, Crispi) L’Italia giolittiana Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 39 di 76 Verso la società di massa Guerra e Rivoluzione Il dopoguerra in Europa e in Italia La grande crisi e i totalitarismi • Le nuove stratificazioni sociali • Suffragio universale, partiti di massa, sindacati • L’emigrazione • I partiti socialisti e la II Internazionale ( 1889- 1914) • I cattolici e la “Rerum novarum” • Il nazionalismo • La crisi del positivismo -Libri di testo • Le origini del conflitto - schemi • Dalla guerra di movimento alla guerra - Videocassette di usura - Letture • Polemica italiana tra interventisti e storiografiche: neutralisti Intellettuali contro • Le fasi del conflitto - svolta del 1917 la guerra, Nota di • In Russia scatta la Rivoluzione, crolla pace di Benedetto il regime zarista XV, Il nazionalismo, • Intervento degli Stati Uniti I problemi • Il fronte italiano dalla ritirata di dell’intervento Caporetto a Vittorio Veneto italiano ,Le tesi • Crollo degli imperi centrali d’Aprile ( Lenin) • Trionfo degli interessi egoistici alla Conferenza di Pace. La nuova carta d’Europa • Da febbraio alla Rivoluzione di ottobre • Dittatura e guerra civile • Dal comunismo di guerra alla NEP • Da Lenin a Stalin: il comunismo in un solo paese -Libri di testo • Aspetti della crisi del dopoguerra: - Realizzazioni trasformazioni sociali, conseguenze multimediali, economiche Letture • Il biennio rosso in Europa e in Italia storiografiche: • La rivoluzione nell’Europa centrale e Il problema la Repubblica di Weimar dell’egemonia del • Nascita e avvento del Fascismo proletariato • La stabilizzazione moderata in Francia (Gramsci), e in Gran Bretagna Il Fascismo • I regimi autoritari nell’Europa anni ‘20 -Libri di testo • Gli USA e il crollo del ‘29 - schemi -Libri di testo - Realizzazioni multimediali - Letture storiografiche: Il Nazionalismo Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 40 di 76 - Letture Economia e società storiografiche: Il sistema negli anni trenta economico misto (Keynes) Le interpretazioni I Totalitarismi del fascismo Il Nazismo La cultura di Weimar La razza ariana e le razze inferiori (Hitler) Il manifesto della razza ( Mussolini) L’Italia fascista Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 • La crisi in Europa • Roosvelt e il New Deal: il ruolo dello stato • I nuovi consumi. Le comunicazioni di massa • La scienza e la guerra • La crisi della democrazia, il fascismo, il totalitarismo • La crisi della Repubblica di Weimar e l’avvento del nazismo, il Terzo Reich • L’URSS, l’industrializzazione forzata e lo stalinismo • I fronti popolari e la guerra di Spagna • La costruzione dello Stato fascista, totalitarismo imperfetto • Il regime e il paese • Cultura , scuola, comunicazioni di massa • Fascismo ed economia • L’Imperialismo fascista, l’impresa d’Etiopia • L’Italia antifascista • Apogeo e declino del regime fascista Polo Liceale “SAFFO” Pagina 41 di 76 • Le origini e le responsabilità • La distruzione della Polonia, l’offensiva al nord, la caduta della Francia, l’intervento italiano • La battaglia d’Inghilterra e il fallimento della guerra italiana • L’attacco all’URSS e l’intervento degli USA • Il “nuovo ordine”, Resistenza e collaborazionismo • 42-43 la svolta della guerra • La campagna d’Italia , la caduta del Fascismo (l’Armistizio, il Re fugge a Brindisi, la Repubblica fascista di Salò, la liberazione) • La Resistenza in Italia • Le bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki • La sconfitta della Germania, del Giappone • La fine della grande alleanza • Le conseguenze della seconda guerra mondiale: il mondo diviso in zone d’influenza, la dottrina Truman, la “guerra fredda”, la decolonizzazione (in sintesi) • L’Italia dopo il Fascismo • Aspetti generali della Costituzione Italiana La seconda guerra mondiale e le sue conseguenze: il mondo diviso ( da completare) -Libri di testo - videocassette - Letture storiografiche: Lo spazio vitale (Hitler) Guerra e tecnologia Le eliminazioni di massa Testimonianze da Auschwitz La Resistenza “allargata” L’Italia Repubblicana L’Italia dopo il Fascismo - Libri di testo - videocassette - Letture storiografiche: La Carta Costituzionale come punto d’incontro di esigenze contrastanti - Libri di testo • da Bretton Woods all'economia - Realizzazioni globalizzata multimediali (da completare) Percorsi nei problemi dell’ultimo quarantennio ROSETO DEGLI ABRUZZI, 15 MAGGIO 2013 L’INSEGNANTE Prof.ssa CLAUDIA ETTORRE Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 42 di 76 RELAZIONE DISCIPLINE FILOSOFIA E STORIA La classe composta di 28 alunni (9 maschi e 19 femmine) ha evidenziato sempre un elevato interesse nei confronti della filosofia e della storia. Le attività didattiche hanno avuto uno svolgimento generalmente regolare; la partecipazione alle proposte dell’insegnante è stata costante ed attiva. La maggior parte della classe, sempre attenta e responsabile, ha dimostrato di poter conseguire risultati più che buoni. Un certo rallentamento è stato causato dal periodo di autogestione con l'aggiunta di alcuni giorni di chiusura extra. Pochi studenti hanno evidenziato meno costanza nell’applicazione e nello studio pur se le potenzialità individuate sono apprezzabili e i risultati conseguiti discreti. Dopo una fase iniziale, dedicata alla trattazione dei periodi storici che non è stato possibile esaminare nell’anno precedente, le attività di storia hanno avviato gli allievi allo studio degli eventi tragici del ‘900 articolando nel primo periodo attività di stimolo e riflessione sul valore della memoria. La prima parte degli approfondimenti di storia ha visto la classe coinvolta in alcune occasioni di riflessione storicosociologica, come la partecipazione alla XI Settimana della Fratellanza sul tema "Il medioriente visto dall'Europa: dall'integrazione alla reciprocità" e all'evento organizzato dall'Università di Teramo per la Giornata della Memoria in cui hanno potuto ascoltare un testimone dei lager e riflettere sull' "universo concentrazionario". Gli alunni hanno partecipato con interesse ricostruendo le situazioni esaminate attraverso la narrazione storiografica proposta. Le attività di discussione, ricerca, visione di documentari, sono state seguite con attenzione. L’esperienza effettuata ha avuto una ricaduta su tutti gli allievi ed ha contribuito a stimolare l’attivazione di competenze trasversali alle discipline, favorendo la loro maturazione culturale. Anche nella disponibilità al dialogo educativo la classe si è presentata collaborativa e vivace. Nella seconda ,parte dell'anno la classe è stata coinvolta in due progetti, seguiti con molto interesse: Cinema e Filosofia e La realtà è interazione: Filosofia, Fisica, Greco e altro. Il primo progetto ha ulteriormente contribuito a motivare gli studenti ad applicarsi con impegno nella riflessione filosofica cogliendo gli elementi di pensiero più presenti nella cultura contemporanea, grazie al linguaggio del cinema, in cui ragione e comprensione trovano una sintesi espressa in tutta la concretezza ed espressività di un'esperienza culturale significativa. Il secondo progetto, prevedendo come obiettivo formativo generale la capacità di riflettere sull'opportuno superamento della tradizionale scissione tra ambito umanistico e ambito scientifico, nell'ottica della complessità, ha permesso di evidenziare una particolare sensibilità, apertura culturale e vivacità intellettuale degli studenti. La classe si è confrontata su temi, a volte anche distanti dalle tematiche strettamente curricolari, ha colto i significati e le reciproche relazioni tra le discipline, potenziando e collocando i curricoli in un'ottica critica e unitaria. La maggioranza degli alunni ha acquisito competenze più che soddisfacenti sia riguardo le conoscenze relative ai contenuti affrontati che ai procedimenti utilizzati nell’indagine criticorazionale. Il gruppo degli alunni volenterosi e responsabili ha raggiunto un livello d’apprendimento più che buono. Anche gli allievi che avevano delle difficoltà hanno evidenziato miglioramenti nella capacità di potenziare il tempo di applicazione, utilizzare strategie proficue di apprendimento ed attivare processi meta-cognitivi di controllo. Il livello medio della classe, sicuramente buono in entrambe le discipline, ha favorito la realizzazione di lezioni interattive e l’approfondimento di alcuni temi centrali delle discipline filosofico-storiche. Una esigua parte di allievi ha ottenuto risultati di livello discreto, il resto della classe ha conseguito, con successo diffuso, quanto programmato per la filosofia e la storia, raggiungendo un livello in molti studenti buono, in diversi ottimo, in alcuni eccellente. ROSETO DEGLI ABRUZZI, 15 MAGGIO 2013 Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 L’INSEGNANTE Prof.ssa CLAUDIA ETTORRE Polo Liceale “SAFFO” Pagina 43 di 76 7.7 - MATEMATICA anno scolastico 2012/2013 ORE SETTIMANALI: 3 Prof. Franco Di Giannatale RELAZIONE FINALE PROFILO DELLA CLASSE : INTERESSE E IMPEGNO nella partecipazione al dialogo educativo: La classe nel complesso ha manifestato un buon interesse per la disciplina; l’impegno domestico è stato continuo per la maggioranza degli allievi, non sempre costante per un piccolo gruppo di alunni 1. GRADO DI PARTECIPAZIONE raggiunto dalla classe: b1) conoscenza: per un buon gruppo è completa; per altri è discreta. Solo un piccolo gruppo ha raggiunto la sufficienza b2) capacità: la maggioranza della classe ha dimostrato una buona capacità logica e di analisi; per gli altri è da ritenersi discreto. b3) competenze: La classe ha consolidato le capacità di utilizzo critico delle conoscenze acquisite. Il gruppo migliore è capace di una applicazione autonoma delle conoscenze. 3. CRITERI di svolgimento del programma: Si è cercato di favorire lo sviluppo delle abilità logiche e di analisi attraverso una trattazione graduale e reiterata degli argomenti. 4. ARGOMENTI SVOLTI: i programmi previsti sono stati svolti quasi completamente. 5. METODOLOGIA ADOTTATA: Il metodo è stato organizzato attraverso lezioni frontali seguite da numerosi esercizi e problemi d’esempio svolti alla lavagna dal docente e successivamente da alcuni alunni. 6. MEZZI UTILIZZATI: libro di testo. 7. TIPOLOGIE di verifiche effettuate: Sono state svolte due o più verifiche orali a quadrimestre, alcune delle quali attraverso test a risposta multipla o problemi scritti. Roseto degli Abruzzi 15.05.2013 IL DOCENTE Prof. Franco Di Giannatale Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 44 di 76 PROGRAMMA DI MATEMATICA Funzioni goniometriche Angoli orientati – Sistema sessagesimale e sistema radiante – Conversione gradi radiante e viceversa – Circonferenza goniometrica – Funzioni seno, coseno, tangente e cotangente – Grafici delle funzioni goniometriche – Equazione fondamentale della trigonometria – Angoli associati: complementari, supplementari, esplementari, angoli che differiscono di 90°, angoli che differiscono di 180°, angoli opposti – Teoremi sui triangoli rettangoli – Teoremi sui triangoli qualunque: teorema dei seni, teorema delle proiezioni. Formule di trasformazione Formule di addizione e sottrazione – Formule di duplicazione – Formule di bisezione – Formule parametriche. Identità, equazioni goniometriche Definizioni – Equazioni goniometriche elementari – Equazioni lineari in sen x e cos x – Equazioni omogenee in sen x e cos x – Equazioni di secondo grado. Disequazioni goniometriche Disequazioni elementari – Disequazioni di vario tipo. Applicazioni della trigonometria Teorema della corda – Area di un triangolo – Area di un parallelogrammo. Funzione esponenziale Funzione esponenziale e suo grafico – Equazioni esponenziali elementari – Disequazioni esponenziali. Funzione logaritmica Definizione di logaritmo – Funzione logaritmica – Teoremi fondamentali sui logaritmi – Cambiamento di base – Logaritmi decimali e naturali – Equazioni logaritmiche – Disequazioni logaritmiche. Libri di testo: Scovenna – Aspetti di trigonometria e algebra Roseto degli Abruzzi 15/05/2013 L’insegnante Prof. Franco Di Giannatale Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 45 di 76 7.8 - FISICA ORE SETTIMANALI: 3 Prof.ssa Marcacci Francesca PROFILO DELLA CLASSE Nella classe si notano vari gradi di interesse, di impegno e di attenzione, globalmente la classe si è dimostrata abbastanza interessata e partecipe alle proposte didattiche e al dialogo educativo. Un ristretto gruppo di allievi ha dimostrato un costruttivo interesse e curiosità per la disciplina, approfondendo alcuni argomenti in modo autonomo. La classe, dotata di buone capacità, ha riportato un profitto mediamente discreto; non mancano nella classe elementi di spicco, che hanno conseguito un rendimento più che buono o ottimo. Il livello di preparazione della classe rimane differenziato, in funzione dell'impegno profuso e della regolarità dell'applicazione nelle attività di apprendimento: • Un gruppo di alunni ha lavorato e si è impegnato in modo continuo, partecipando attivamente, mostrando interesse, cercando di potenziare e sviluppare le capacità di rielaborazione personale dei contenuti e di applicazione delle regole affrontate, cercando di colmare le eventuali incertezze o difficoltà incontrate, e riportando risultati positivi o molto positivi, in funzione della continuità dell’applicazione e dello studio domestico. • Un gruppo meno numeroso ha partecipato un modo passivo e ha dimostrato un impegno finalizzato quasi esclusivamente al sostenimento delle prove di verifica, riportando un rendimento non costante durante tutto l’anno scolastico, ed evidenziando difficoltà nell’applicazione delle conoscenze, dovuto principalmente ad un metodo di studio e di applicazione domestica incostante e non sistematico. In tali casi il profitto è stato sufficiente o appena discreto, in funzione delle capacità di rielaborazione personale più che dell’impegno profuso. • Pochi alunni hanno dimostrato impegno e partecipazione al dialogo educativo non sempre adeguati; l’applicazione discontinua e i ritmi di apprendimento incostanti e difficoltosi, lo studio domestico saltuario, non hanno permesso il recupero delle carenze . Tale suddivisione del gruppo classe ha creato un rallentamento del programma per consentire a tutti gli alunni di poter conseguire almeno il raggiungimento degli obiettivi minimi. Le difficoltà incontrate dagli alunni sono dovute non solo allo scarso impegno Si sottolinea che il programma ha un subito un rallentamento anche a causa dei giorni di autogestione. OBIETTIVI RAGGIUNTI Conoscenze Leggi dei gas e Termodinamica Forze tra cariche elettriche. Legge di Coulomb. Capacità elettrica. Differenza di potenziale elettrico. Intensità di corrente. Resistenza elettrica. Legge di Ohm. Potenza elettrica. Potenza dissipata. Effetto Joule. Forze magnetiche (fra magneti, fra corrente elettrica e magnete, fra correnti elettriche)* Competenze Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 46 di 76 Essere in grado di porsi problemi, prospettare soluzioni e modelli; Saper inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie o differenze, proprietà varianti ed invarianti; Saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina in modo rigoroso per fornire e ricevere informazioni e per esprimere in modo logicamente organizzato le proprie conoscenze; Abituarsi al rispetto dei fatti, al vaglio e alla ricerca di un riscontro delle proprie ipotesi interpretative; Aver acquisito una cultura scientifica che permetta loro una visione critica ed articolata della realtà, anche in ambito interdisciplinare; Definire concetti in modo operativo, associandoli per quanto possibile ad apparati di misura. Capacità Conoscere e applicare in semplici esercizi la teoria relativa al campo elettrico e alle sue proprietà fondamentali; Formalizzare l’analisi dei fenomeni relativi alla conduzione elettrica nei metalli; Analizzare fenomeni individuando le variabili che li caratterizzano e le eventuali relazioni di proporzionalità; Utilizzare i concetti di carica elettrica, forza elettrica, campo elettrico nella modellizzazione di sistemi fisici elettrostatici; Analizzare circuiti elettrici mediante i concetti di corrente elettrica e di resistenza; Risolvere semplici schemi circuitali utilizzando la prima legge di Ohm e le disposizioni di resistenze in serie e in parallelo; Conoscere e applicare in semplici esercizi la teoria relativa al campo magnetico e le proprietà; Utilizzare il concetto di campo magnetico e di forza magnetica nell’analisi di interazioni magnetecorrente e corrente-corrente.* *Si tratta di obiettivi che riguardano argomenti non ancora affrontati CONTENUTI Termodinamica Elettricità e Legge di Coulomb Campo elettrico e potenziale Corrente continua nei metalli Contenuti che si ritiene di poter svolgere entro la fine dell’anno scolastico Campo magnetico METODOLOGIA E STRUMENTI Al fine di conseguire gli obiettivi prefissati si è scelta una metodologia che ha tenuto conto della reale situazione della classe e di tipo comunicativo per favorire la partecipazione degli studenti al dialogo educativo. Gli argomenti sono stati proposti scegliendo un percorso didattico finalizzato a stimolare l’interesse, la curiosità e la riflessione degli allievi. Sono state messe in luce analogie e connessioni tra argomenti appartenenti a temi diversi allo scopo di realizzarne l’integrazione e facilitarne la comprensione da parte degli allievi. Si è fatto ricorso alla lezione frontale per la semplice conoscenza teorica dell’argomento. Per obiettivi più complessi che vedano insieme sia la conoscenza che la comprensione e l’applicazione dei concetti, dopo la lezione, sono state previste esemplificazioni alla lavagna, nonché esercitazioni in classe. VERIFICA E VALUTAZIONE Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 47 di 76 La verifica è stata attuata attraverso prove soggettive individuali, sempre aderenti al programma svolto, attraverso colloquio, esercizi di applicazione; prove oggettive mirate all’accertamento delle capacità logico-intuitive e di sintesi. La verifica orale, individuale e costante, è servita a valutare la capacità espositiva, l’organizzazione logica dei contenuti, la padronanza del linguaggio specifico e, alla lavagna, l’abilità di calcolo e la capacità di analisi e di sintesi. Accanto all’interrogazione tradizionale, i test di verifica, prove strutturate e semistrutturate, che comprendevano questionari, semplici problemi applicativi , esercizi veloci su un solo ben definito argomento, hanno aumentato la frequenza di un controllo globale, immediato, sul processo di apprendimento. La valutazione ha tenuto conto del livello di partenza di ogni singolo alunno, delle sue capacità recettive e rielaborative, dell’impegno e dell’interesse dimostrati, dei progressi compiuti nel raggiungimento di una visione globale dei concetti trattati e nell’uso del linguaggio specifico della disciplina, della partecipazione alla vita scolastica. In particolare sono stati seguiti i criteri di corrispondenza tra voti decimali e livelli tassonomici approvati nel Dipartimento di matematica e fisica. LIBRO di TESTO: O. Moriani, P. Nobel Interpretare il mondo fisico, Ferraro (tomo B) PROGRAMMA DI FISICA Prof.ssa Marcacci Francesca LEGGI DEI GAS E TERMODINAMICA LEGGI DEI GAS Sistema e ambiente, Legge di Boyle, Le due leggi di GayLussac, Equazione di stato dei gas perfetti. TERMODINAMICA Introduzione alla termodinamica, Sistema termodinamico, Equilibrio termodinamico, Trasformazioni reversibili e irreversibili, Primo principio della termodinamica, Lavoro delle trasformazioni termodinamiche, Cicli termodinamici, Secondo principio della termodinamica, Macchine termiche. ELETTROSTATICA LA CARICA ELETTRICA E LA LEGGE DI COULOMB La carica elettrica e le interazioni fra corpi elettrizzati, Conduttori e isolanti, La legge di Coulomb. IL CAMPO ELETTRICO E POTENZIALE Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 48 di 76 Campo elettrico, Campo elettrico generato da cariche puntiformi, Lavoro elettrico, Energia Potenziale elettrica, Potenziale elettrico, Differenza di potenziale tra due punti di un campo elettrico, Le superfici equipotenziali, Moto delle cariche elettriche nei campi elettrici, Campo elettrico e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico. Capacità elettrica. LA CORRENTE ELETTRICA LA CORRENTE CONTINUA NEI METALLI La conduzione nei metalli, L’agitazione termica e il moto di deriva degli elettroni, Intensità e verso della corrente, I generatori elettrici, La forza elettromotrice, La resistenza elettrica, Le leggi di Ohm, La resistività dei materiali, Collegamenti di resistori in serie e parallelo, La potenza elettrica e l’effetto Joule. IL MAGNETISMO IL CAMPO MAGNETICO Il magnetismo, Il campo magnetico, Elettricità e magnetismo, Interazioni Corrente-magnete, Esperienza di Oersted, La legge elettrodinamica di Ampère, Contenuti programmati che si ritiene di poter svolgere per la fine dell’anno scolastico: Rappresentazione del campo magnetico mediante il vettore di Lorentz, Proprietà magnetiche della materia. Roseto degli Abruzzi 15/05/2013 Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 , La forza L’insegnante Prof.ssa Marcacci Francesca Polo Liceale “SAFFO” Pagina 49 di 76 7.9 - SCIENZE NATURALI ORE SETTIMANALI: 2 Prof. Remo Di Giuliantonio PROFILO DELLA CLASSE La classe ha evidenziato un buon clima relazionale e un atteggiamento collaborativo verso il docente. Gran parte della classe ha manifestato alto senso di responsabilità. Quasi tutti gli alunni hanno mostrato impegno serio e costante. OBIETTIVI RAGGIUNTI Conoscenze: Gli alunni hanno acquisito una buona conoscenza degli argomenti sviluppati. Competenze:Gli alunni sanno esporre in maniera corretta gli argomenti trattati,la terminologia risulta essere specifica. Le verifiche hanno evidenziato che le competenze citate si manifestano sia nella forma orale sia nella forma scritta con rigore ed ordine logico. Capacità: Molti alunni sono in grado di utilizzare le conoscenze e le competenze acquisite nell’ambito dell’area di indirizzo per comprendere, decodificare, analizzare e discutere criticamente un articolo scientifico. Gran parte della classe è in grado di capire la complessità del linguaggio scientifico nelle varie forme di comunicazione. Notevole è stato il miglioramento nella capacità di sintesi e di analisi. CONTENUTI UNITA’ 1: LE GALASSIE E L’UNIVERSO La storia dell’astronomia Le origini dell’universo. Teoria del Big Bang,teoria dell’inflazione. L’espansione dell’universo. Il red shift delle galassie. Unità di misura dell’astronomia:l’anno luce;il parsec;l’unità astronomica. Le galassie. La struttura di una galassia. La classificazione delle galassie. La sfera celeste Coordinate equatoriali Coordinate orizzontali UNITA’ 2: LE STELLE Descrizione delle caratteristiche fisiche delle stelle: massa,densità,temperatura,pressione. La classificazione delle stelle. L’evoluzione delle stelle:protostella,stella nella sequenza principale,gigante rossa,nana bianca,nana nera, Novae e supernovae. Stelle di neutroni,buco nero. Stelle binarie. Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 50 di 76 Diagramma H-R. Descrizione Struttura interna del Sole.- L’atmosfera del Sole. Reazioni termonucleari. UNITA’ 3 : SISTEMA SOLARE Le origini del sistema solare. Le tre leggi di Keplero I pianeti terrestri:Mercurio;Venere;Terra,Marte. La fascia degli asteroidi I Pianeti gioviani:Giove e i suoi satelliti. Cenni sugli altri pianeti gioviani. UNITA’ 4 : LA LUNA Descrizione delle caratteristiche fisiche del satellite Luna Ipotesi sulle origini della Luna I movimenti della luna: Moto di rotazione Moto di rivoluzione Moto di traslazione-L’epicicloide Mese sidereo e mese sinodico Fasi lunari Eclisse lunare e eclisse solare UNITA’ 5: LA TERRA Forma e dimensioni della Terra Poli ed equatore Schiacciamento polare della terra Il geoide Orientamento Paralleli e meridiani. Reticolato geografico Coordinate geografiche:latitudine e longitudine I fusi orari I moti della terra:moto di rotazione e moto di rivoluzione. Conseguenze del moto di rotazione La forza centrifuga La forza di Coriolis L’esperienza Guglielmini L’esperienza di Foucault Il dì e la notte. Moto di rivoluzione Equinozi e solstizi. UNITA’ 6: I MINERALI E LE ROCCE I minerali. Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 51 di 76 La classificazione dei minerali I silicati e la relativa classificazione Le rocce. Le rocce magmatiche. Le rocce magmatiche acide neutre e basiche. Le rocce sedimentarie La classificazione delle rocce sedimentarie:rocce clastiche,rocce di origine chimica e rocce di origine organica . Le rocce metamorfiche:metamorfismo regionale e metamorfismo di contatto. UNITA’ 7: L’INTERNO DELLA TERRA Lo studio dell’interno della terra Le onde sismiche come strumento di indagine Discontinuità sismica all’interno della Terra La crosta Il mantello Il nucleo Litosfera e astenosfera UNITA’8: LA DINAMICA DELA TERRA SOLIDA I movimenti della litosfera L’espansione dei fondali oceanici La tettonica delle placche Margini divergenti Margini convergenti L’orogenesi UNITA’9: I TERREMOTI Sismologia e terremoti Comportamento elastico delle rocce Onde sismiche:onde P;onde S;onde L. Ipocentro;epicentro La misura delle vibrazioni sismiche:il sismografo Scala Richter Scala M.C.S. (Mercalli-Cancani-Sienberg) UNITA 10: I VULCANI Eruzioni vulcaniche e contenuto di gas nel magma Il meccanismo eruttivo Attività vulcanica esplosiva Caduta gravitativa Attività vulcanica effusiva Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 52 di 76 Eruzioni centrali Eruzioni lineari I vulcani in Italia METODOLOGIA E STRUMENTI • Lezioni frontali • Lezioni dialogiche • Lettura in classe del libro di testo VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione degli studenti si è avvalsa dell’apposita griglia di valutazione,predisposta dal dipartimento,per la verifica dei seguenti obiettivi specifici: a)Conoscenza e comprensione dei contenuti disciplinari specifici b)Capacità di esprimersi correttamente utilizzando una terminologia appropriata d)Capacità logiche, rielaborative e critiche. LIBRO di TESTO: E.L. PALMIERI - M. PAROTTO – Il Globo terrestre e la sua evoluzione– ZANICHELLI Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 53 di 76 7.10 - LINGUA E CIVILTA' INGLESE anno scolastico 2012/2013 ORE SETTIMANALI: 3 Prof. Antonella Scalone Profilo della classe La classe ha mostrato interesse e partecipazione attiva all’attività didattica, disponibilità al dialogo educativo e una adeguata motivazione; ciò ha contribuito ad una continua crescita di tutto il gruppo classe. L’alto numero dei componenti non ha pregiudicato il lavoro in classe che è stato piuttosto agevole. Vi è un gruppo di alunni che con lo studio intenso e costante ha acquisito conoscenze, competenze e capacità che hanno permesso loro il conseguimento di una preparazione di buon livello e in certi casi ottima. Il resto della classe ha ottenuto un profitto nel complesso soddisfacente, anche se talvolta l’impegno di alcuni di essi è stato incostante. Solo in pochi casi, pur partecipando in modo positivo, i risultati sono sufficienti. Obiettivi raggiunti Conoscenze Gli studenti conoscono il contesto storico-sociale delle epoche trattate come pure i movimenti letterari, i temi e alcuni autori che le caratterizzano. Alcuni alunni hanno raggiunto il livello B1 di conoscenza della lingua, in quanto lo scorso anno hanno sostenuto e superato l’esame per la certificazione PET. Competenze Gli studenti sanno: - produrre e comprendere messaggi orali pur se con capacità linguisticoespressive differenziate; - tracciare le caratteristiche di un’epoca; - spiegare I presupposti e riconoscere le convenzioni di un movimento letterario; - individuare collegamenti tra passato e presente; - leggere e collocare un autore nel contesto storico, sociale e letterario; - tracciare l’influenza della biografia di un autore sulla sua opera; - orientarsi nella comprensione e analisi di testi letterari di diverso genere: narrativo, poetico o teatrale; Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 54 di 76 - elaborare risposte a domande a risposta singola, anche se la produzione scritta è affrontata da alcuni con più difficoltà a causa di pregresse carenze strutturali e lessicali mai colmate. Capacità Un discreto numero di alunni è capace di rielaborare con idee e concetti propri, analizzare, spiegare, comparare, sintetizzare ed esporre problematiche inerenti ad un autore e al suo periodo letterario storico e sociale, integrando in maniera personale le competenze mostrate. Contenuti The Romantic Movement The First Generation of Romantic Poets W. Wordsworth “A Certain Colouring of Imagination” (from the Preface to the second edition of Lyrical Ballads) The Solitary Reaper Daffodils The Rainbow The second generation of Romantic Poets J. Keats La Belle Dame Sans Merci Ode on a Grecian Urn E. A. Poe The Tell Tale Heart The Oval Portrait The Victorian Age The Victorian Novel C. Dickens Oliver Twist “Oliver’s Ninth Birthday” Hard Times “A Man of Realities” Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 55 di 76 “A Town of Red Brick” The Pre-Raphaelite Brotherhood Aestheticism and Decadentism O. Wilde The Picture of Dorian Gray “Basil’s Study” “I would give my Soul” “Dorian’s Death” The Nightingale and the Rose The Importance of Being Earnest The Modern Novel and the Stream of Consciousness The Interior Monologue J. Joyce Dubliners Eveline The Dead: “She was fast Asleep” Ulysses “The Funeral” Metodologie e strumenti Lo studio della letteratura è stato affrontato in ordine cronologico e per generi : poesia, romanzo, teatro. Non si è trascurata l’analisi di brani tratti dalle opere principali e più significative per le tematiche affrontate o per le caratteristiche peculiari. Si è proceduto in modo flessibile dal contesto al testo, o dal testo per poi risalire al contesto che gli ruota intorno. Punto di riferimento è stato il libro di testo coadiuvato da fotocopie e visione di film. Verifiche e valutazioni La verifica delle abilità raggiunte dagli studenti sono state attuate sia in modo informale, attraverso conversazione in classe e correzione dei lavori svolti a casa, che formale attraverso le verifiche orali e scritte. Durante la verifica orale lo studente ha dovuto dimostrare di conoscere la lezione del giorno come pure di avere una visione globale del programma precedentemente svolto. Si è tenuto conto della capacità di Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 56 di 76 analizzare i testi e di fare i giusti collegamenti come pure della capacità di articolare il discorso, della conoscenza lessicale, della pronuncia, della pertinenza del messaggio e delle osservazioni. Per la verifica scritta sono state proposte domande a risposta singola e multipla, dettato e cloze tests su argomenti di letteratura. Libro di testo Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Lit&Lab 2-3 Spiazzi Tavella Zanichelli Pagina 57 di 76 7.11 - EDUCAZIONE FISICA anno scolastico 2012/2013 ORE SETTIMANALI: 2 Prof.ssa Anna Maria Sulpizi GIUDIZIO COMPLESSIVO DELLA CLASSE La classe si è sempre distinta per impegno e partecipazione, mostrando vivo interesse e disponibilità al dialogo educativo. Ha avuto una crescita continua e si è differenziata in relazione alle potenzialità dimostrando buona capacità di apprendimento, sia della pratica esecutiva che degli argomenti scientifici, storici e tecnici. Ha evidenziato un comportamento corretto e responsabile sia in palestra che in classe. Il livello del profitto raggiunto va dal buono all’ottimo, sia nella pratica che nella teoria delle attività motorie. FINALITA’ PERSEGUITE -OBIETTIVI DISCIPLINARI La principale finalità dell’Educazione fisica è quella di concorrere alla formazione integrale della persona mediante la conoscenza approfondita del proprio io corporeo e l’educazione ad un corretto stile di vita, favorendo uno sviluppo armonico del corpo, allo scopo di fornire all’allievo gli strumenti necessari al suo inserimento nella società civile, nella piena consapevolezza delle proprie capacità e competenze. La classe 3A, ha pertanto svolto un lavoro mirato al miglioramento delle qualità fisiche e neuromuscolari, della presa di coscienza della propria corporeità in maniera più definita. Ha svolto una programmazione disciplinare mirata a: - consolidare le tecniche esecutive di esercizi di ginnastica a corpo libero; - consolidare le tecniche esecutive degli esercizi applicativi ai grandi attrezzi; - consolidare le tecniche degli sport di squadra (Pallavolo , pallacanestro, ping-pong) -conoscere le tecniche esecutive delle discipline di ginnastica aerobica, step . CONOSCENZE: -hanno memorizzato le modalità esecutive delle principali azioni motorie; -hanno coscienza dei percorsi utilizzati ed utilizzabili per conseguire un miglioramento delle personali capacità coordinative, di resistenza, di forza, di velocità e della mobilità articolare; -sanno selezionare ed utilizzare le procedure motorie specifiche richieste; -hanno appreso i contenuti didattici relativi agli argomenti teorici trattati. COMPETENZE: -sanno riportare le proprie competenze motorie in contesti diversi; -sanno adattare la propria condotta motoria rispetto a variazioni contestuali; -sanno trasferire i propri apprendimenti motori in situazioni simili sfruttando la loro polifunzionalità. CAPACITA’ -sanno valutare l’azione eseguita e il suo esito, in rapporto all’intenzione e allo scopo diretto; -sanno cogliere i significati delle proprie e altrui azioni; -sanno strutturare una gerarchia di scopi per la propria azione e comprendere l’azione altrui. PROGRAMMA SVOLTO Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 58 di 76 CONTENUTI-pratica -Attività con esercizi a carico naturale; -Attività con esercizi di opposizione e di resistenza; -Attività con esercizi con piccoli e grandi attrezzi ; -Attività con esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario e intersegmentario, per il controllo della respirazione; -Attività con esercizi coordinati eseguiti a corpo libero, in varietà di ampiezza, ritmo e in situazioni spaziotemporali variate; -Attività con esercizi di potenziamento della forza e della destrezza; -Attività sportive individuali: ginnastica aerobica-step- ping pong- ; -Attività sportive di squadra: pallavolo – pallacanestro-calcio; CONTENUTI-teoria -l’educazione fisica nel periodo fascista -I danni derivanti dall’abuso di sostanze tossiche -il fumo -l’alcool -la droga il doping -le origini e la storia del doping -le sostanze e le pratiche vietate Le olimpiadi -dalle origini ad oggi la ginnastica posturale -rieducazione e prevenzione STRATEGIE DIDATTICHE E VALUTAZIONI Gli obiettivi sono stati raggiunti utilizzando una gamma vasta e flessibile di operazioni didattiche come: la lezione dialogica e frontale, le esercitazioni di gruppo, le esercitazioni a coppie e a piccoli gruppi con tutor; le varie metodiche di allenamento per la preparazione atletica di base. Per le lezioni di teoria, accanto al libro di testo (Corpo libero, di Marietti) utilizzato con operazioni di lettura ed analisi, è stato anche usato materiale di approfondimento come fotocopie, articoli di giornale e filmati. Le valutazioni in itinere sono sempre state effettuate a conclusione dei contenuti pratici e teorici proposti , con l’esecuzione pratica degli esercizi richiesti, svolta singolarmente e a piccoli gruppi e, per la teoria, con interrogazioni orali etest a punteggio con domande a risposta multipla. La valutazione sommativa finale è la risultanza del profitto generale, del comportamento e dell’impegno profuso nel corso dell’intero anno scolastico. Roseto degli Abruzzi li 07-05-2013 Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 L’insegnante: Polo Liceale “SAFFO” Prof.ssa Anna Maria Sulpizi Pagina 59 di 76 7.12 - STORIA DELL'ARTE anno scolastico 2012/2013 ORE SETTIMANALI: 2 Prof.ssa Chiappini Antonella PROFILO DELLA CLASSE Gli alunni hanno mostrato nel corso dell'anno un crescente interesse per la disciplina prestando notevole attenzione durante le ore di lezione permettendone, quindi, uno svolgimento organico e produttivo, nel pieno rispetto della relazione docente-discente. E' stato riscontrato, poi, un costante impegno nello studio casalingo finalizzato al superamento delle prove di verifica. La preparazione finale è dunque abbastanza organica e complessivamente molto buona con punte di eccellenza. La classe nel complesso risultata omogenea quanto a profitto, impegno e partecipazione attiva al dialogo didattico-educativo. Si registra un buon livello di competenza di base rispetto all'analisi critica autonoma, ottime conoscenze storico-letterarie, eccellenti capacità espressive e pertinenza nell'utilizzo del linguaggio tecnico specifico della materia. OBIETTIVI RAGGIUNTI Conoscenze -conoscere la periodizzazione fondamentale della storia dell'arte sia nelle articolazioni di grande massima sia nelle articolazioni in dettaglio; -conoscere la collocazione delle civiltà figurative o degli stili; -conoscere le principali personalità artistiche e le loro opere più significative; -conoscere i principali elementi iconografici che consentono di individuare il soggetto di un'opera; -conoscere gli aspetti essenziali e le questioni relative alla tutela , alla conservazione e al restauro; -conoscere i più significativi complessi archeologici, architettonici e museali italiani e internazionali. Competenze -realizzare collegamenti interdisciplinari; -effettuare analisi e sintesi adeguate dei periodi storici; -affrontare a livello critico-argomentativo situazioni problematiche di diversa natura, scegliendo in modo flessibile e personalizzato le strategie d’approccio; -comprendere il rapporto tra le opere d'arte e la situazione storica in cui sono state prodotte, quindi dei molteplici legami con la letteratura, il pensiero filosofico e scientifico, la politica e la religione; -attraverso la lettura delle opere pittoriche, scultoree e architettoniche acquistare confidenza con i linguaggi specifici delle diverse espressioni artistiche, per saper cogliere e apprezzarne i valori estetici; Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 60 di 76 -assumere consapevolezza riguardo al grande valore culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico del nostro paese; -sapersi confrontare con la cultura artistica dei popoli con cui si realizzano occasioni di visite, contatti e scambi. Capacità: - saper mettere in relazione tra loro i processi percettivi e i processi interpretativi per passare dalla realtà alla rappresentazione; -saper distinguere e valutare i livelli di comunicazione esplicita e implicita; -riconoscere e analizzare i parametri formali e stilistici; -individuare il soggetto e la collocazione nel periodo storico in cui l'opera è stata prodotta; -abilità nel collocare storicamente e stilisticamente un'opera non trattata in sede di lezione; -capacità di esprimere un giudizio di qualità e un'autonoma valutazione; -operare collegamenti in senso diacronico e sincronico. Analisi comparativa di quanto programmato e di quanto realizzato L'ultima parte prevista del programma è stata ridotta e gestita tenendo conto delle esigenze specifiche degli alunni ai fini del colloquio interdisciplinare d'esame. ATTIVITA’ DIDATTICA Tipo di attività Lezione frontale; verifiche formative e sommative. Modalità di lavoro -Scoperta guidata. -Presentazione dell’argomento ed indicazione degli obiettivi da raggiungere in termini di conoscenze e competenze. -Analisi critica del repertorio di immagini contenute e non nel manuale. -Approfondimenti critici guidati dall’insegnante. metodologia e strumenti -Incoraggiare la partecipazione attiva degli allievi nelle attività didattiche. -Instaurare con i discenti un rapporto basato sulla trasparenza e sul massimo rispetto reciproco. -Sollecitare il giudizio critico. -Realizzare collegamenti interdisciplinari. -Effettuare riferimenti alla realtà museale-espositiva nazionale e internazionale. -Ampliare il materiale iconografico. -Ricorrere alla proiezione di immagini utilizzando supporti multimediali e proiezione di film. -Illustrare la dimensione socio-culturale di ogni movimento artistico in rapporto al contesto storico. VERIFICA E VALUTAZIONE Strumenti per la verifica formativa e sommativa -Monitoraggio. -Osservazione degli interventi critici e della partecipazione. Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 61 di 76 -Valutazione strettamente individuale. -Verifiche orali secondo la griglia di valutazione presente nel P.O.F. - Test di verifica scritta valida per l'orale (4 domande voto espresso in decimi) con la seguente griglia di valutazione: GRAVEMENTE INSUFFICIENTE SUFFICIENTE BUONO OTTIMO INSUFFICIENTE DOMANDA QUALITA' E QUANTITA' DELLE INFORMAZIONI E ADERENZA ALLA TRACCIA 0,35 0,60 0,85 1,10 1,35 CHIAREZZA ESPOSITIVA, CAPACITA' DI SINTESI E CONOSCENZA DEL LINGUAGGIO SPECIFICO 0,15 0,40 0,65 0,90 1,15 Materiali e strumenti di lavoro utilizzati Libro di testo Giulio Carlo Argan, Storia dell'arte italiana.Sansoni per la scuola. Vol.2 Il Rinascimento Vol.3 Dal Manierismo al Neoclassicismo. Vol.4 L'Ottocento. Vol.5 Il Novecento. -Testi di consultazione e di lettura, fotocopie, cataloghi, monografie, manuali. CONTENUTI: Descrizione dettagliata degli argomenti svolti. RINASCIMENTO MATURO. LEONARDO: Battaglia di Anghiari, Dama con l'ermellino; Vergine delle Rocce; Gioconda; Cenacolo. RAFFAELLO: Sposalizio della Vergine;Ritratto di Agnolo Doni e Maddalena Strozzi; Madonna del Cardellino; Ritratto di Leone X; Le Stanze Vaticane. MICHELANGELO:Pietà; Battaglia di Cascina; Tondo Doni; Tomba di Giulio II; David; Volta della Cappella Sistina ; Sagrestia Nuova a San Lorenzo; Giudizio Universale; Piazza del Campidoglio; Cupola e abside di San Pietro; Pietà Rondanini. MANIERISMO. PONTORMO: La Deposizione della Cappella Capponi. ROSSO FIORENTINO: Deposizione di Volterra. GIULIO ROMANO: Palazzo Te a Mantova. Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 62 di 76 SCUOLA VENETA. GIORGIONE: I tre filosofi; La tempesta; Venere dormiente. TIZIANO: Amor sacro e Amor profano; Assunta; Pala Pesaro; Venere di Urbino; Ritratto di Paolo III con i nipoti; Incoronazione di spine; Apollo e Marsia; Pietà. CARAVAGGIO:Bacchino malato; Canestra di frutta; Cappella Contarelli; Cappella Cerasi; Madonna dei pellegrini;Morte della Vergine; Decollazione di San Giovanni Battista; Resurrezione di Lazzaro; David con la testa di Golia. BAROCCO: aspetti generali. BERNINI: Apollo e Dafne; Ratto di Proserpina; David; Baldacchino di San Pietro; Cattedra di San Pietro;Monumento funebre di Urbano VIII;Piazza di San Pietro; Chiesa di Sant'Andrea al Quirinale; Fontana dei fiumi; Cappella Cornaro. BORROMINI:San Carlo alle Quattro Fontane; Oratorio dei Filippini; San Giovanni in Laterano; Sant'Agnese in Agone. ARCHITETTURA DEL PRIMO SETTECENTO ITALIANO F. JUVARRA: Palazzina di caccia di Stupinigi. L. VANVITELLI: Reggia di Caserta. G. TIEPOLO: Scalone di Wurzburg. NEOCLASSICISMO e SCOPERTA DELL'ANTICO. CANOVA: Teseo sul Minotauro; Amore e Psiche che si abbracciano; Ercole e Lica; Monumento funebre a Maria Cristina d'Austria; Paolina Borghese come Venere Vincitrice. JACQUES-LOUIS DAVID: Il giuramento degli Orazi; La morte di Marat; Napoleone che valica il Gran San Bernardo; Consacrazione di Napoleone. ROMANTICISMO. C.D. FRIEDRICH: Viandante sul mare di nebbia; Abbazia nel querceto; Monaco in riva al mare; Croce in montagna. W.TURNER: Mare in tempesta. F.GOYA:Il sonno della ragione genera mostri; Fucilazione; Saturno divora uno dei suoi figli. T.GERICAULT: La zattera della Medusa. E. DELACROIX: La Libertà che guida il popolo. IL GOTICH REVIVAL e ECLETTISMO STORICO. L'IMPRESSIONISMO: aspetti tecnici e principali protagonisti. LE TENDENZE POST-IMPRESSIONISTE: caratteri generali. Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 63 di 76 P.CEZANNE:La casa dell'impiccato; L'Estaque; La montagna Sainte-Victoire; Giocatori di carte; Le grandi bagnanti. Da completare dopo il 15 maggio: P.GAUGUIN: Visione dopo il sermone; Da dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo? V.VAN GOGH: I mangiatori di patate; I Girasoli; Notte stellata; Campo di grano con volo di corvi. Roseto, 15 Maggio 2013 La docente Prof.ssa Chiappini Antonella Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 64 di 76 8 - ALLEGATO B - SIMULAZIONI 3^ PROVA - 1^ SIMULAZIONE: Tipologia B (10 quesiti a risposta singola) Data: 28 febbraio 2013 Durata: 3 h Materie: Matematica, Storia, Inglese, Latino, Scienze 2^ SIMULAZIONE: Tipologia B (10 quesiti a risposta singola) Data: 29 aprile 2013 Durata: 3 h Materie: Fisica, Greco, Filosofia, Inglese, Scienze Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 65 di 76 “SAFFO” ROSETO DEGLI ABRUZZI (TE) SIMULAZIONE ESAME DI STATO A.S. 2012/ 2013 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA Candidato __________________________________________________ Disciplina Indicatori Pertinenza delle risposte (punteggio max3) Conoscenze (punteggio max 6) Capacità di sintesi (punteggio max 3) Forma e linguaggio utilizzati (punteggio max 3) Disciplina Disciplina Disciplina Disciplina Quesito Quesito Quesito Quesito Quesito Quesito Quesito Quesito Quesito Quesito 1 2 1 2 1 2 1 2 1 2 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 Limitata 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Parziale 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 Completa 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 Nulle 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 Scarse 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Insufficienti 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 Mediocri 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 Sufficienti 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 Buone 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 Ottime 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 Nulla 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 0,5 Limitata 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Sufficiente 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 Adeguata Nulli 3 0,5 3 0,5 3 0,5 3 0,5 3 0,5 3 0,5 3 0,5 3 0,5 3 0,5 3 0,5 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 Descrittori/ valutazione Nulla Errori di lessico di grammatica e sintassi Non sempre corretti e appropriati Corretti appropriati e specifici. Punteggio totale per quesito Media dei punteggi_________________________ voto: _______ / Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 66 di 76 Polo Liceale “Saffo” – Roseto degli Abruzzi 1° Simulazione 3° prova scritta – Classe 3° A v. o. – Liceo Classico – A.S. 2012/2013 Materia: Matematica Alunno/a _____________________ Data: 28 febbraio 2013 1) Enunciare e dimostrare la formula di addizione del seno. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2) Esporre le relazioni tra funzioni goniometriche negli angoli associati. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 67 di 76 STORIA 1. nome______________________________data__________ Quali sono le caratteristiche economiche e politiche dell'imperialismo? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ P_____/15 2. Spiega perché, secondo Giolitti, uno Stato che si comporta come un "gendarme armato" commette "un' ingiustizia, un errore economico ed un errore politico". ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ P_____/15 Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 68 di 76 ENGLISH nome______________________________data__________ 1) What was the most popular literary genre in the Victorian Age and why? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ P_____/15 2) What does Hard Times by C. Dickens denounce and criticize? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ P_____/15 Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 69 di 76 LATINO nome______________________________data__________ Rispondi alle seguenti domande utilizzando max. 8 righe 1. Qual è il contesto socio-politico culturale in cui si muovono Marziale e Tacito? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ P_____/15 2. Tematiche di Seneca. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ P_____/15 Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 70 di 76 SCIENZE nome____________________________data__________ 1. Spiega perché i corpi lasciati in caduta libera da una certa quota non cadono lungo la verticale, ma spostati verso est. (max10 righe) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ P_____/15 2. Quale differenza esiste tra mese sidereo e mese sinodico? (max10 righe) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ P_____/15 Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 71 di 76 Polo Liceale “Saffo” – Roseto degli Abruzzi 2° Simulazione 3° prova scritta – Classe 3° A v. o. – Liceo Classico – A.S. 2012/2013 Materia: Greco Alunno/a _____________________ 29 aprile 2013 GRECO Rispondi alle seguenti domande utilizzando max 7 righe: 1) In che cosa consiste l’eclettismo culturale di Luciano? Rispondi facendo riferimento alle opere. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2) La storiografia ellenistico-romana: caratteristiche. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 72 di 76 Cognome e nome_________________________________ Roseto,____________ FILOSOFIA 1) Spiega la critica rivolta da Marx al "misticismo logico" di Hegel. ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ P________/15 2) Che cosa intende Kierkegaard affermando che per comprendere la natura umana bisogna ricondurla alla categoria della possibilità? ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ P________/15 Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 73 di 76 Fisica nome______________________________data__________ 1) Il candidato esponga la definizione di rendimento di una macchina termica, di rendimento massimo di una macchina ideale di Carnot e quello di una macchina reale. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2) Il candidato illustri le analogie e le differenze essenziali tra la forza gravitazionale e la forza elettrica. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 74 di 76 ENGLISH nome______________________________data__________ 1) Write about “ The Nightingale and the Rose “ by O. Wilde pointing out the symbolic relevance of the nightingale and the message that the story wants to convey. (max 8 righe) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2) Indicate the main characteristics of Aestheticism. (max 8 righe) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 75 di 76 SCIENZE nome______________________________data__________ 1) Descrivi il ciclo litogenetico. (max10 righe) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ P_____/15 2. In che cosa consiste l'orogenesi per accrescimento crostale? Dove ne è presente un esempio? (max10 righe) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ P_____/15 Documento C.d.C 3^ A classico a.s. 2012-2013 Polo Liceale “SAFFO” Pagina 76 di 76