Pericoli in
Internet
In Internet si può trovare:
- la presenza di siti pedofili
- la presenza di siti di contenuto
pornografico accessibili a tutti;
- la presenza di siti di contenuto razzista,
violento ed antidemocratico;
- le incursioni degli hacker o pirati
informatici;
- problematiche legate alla privacy
(trattamento dei dati personali e
sicurezza nella trasmissione dei
medesimi).
Cos’è la PEDOFILIA
La pedofilia è una malattia che hanno alcuni
adulti, causata da
traumi che hanno subito da bambini.
I pedofili sono attratti sessualmente da
bambini e ragazzini.
Questi sono chiamati “PREDATORI” perché
studiano i movimenti della vittima.
Molti pedofili scelgono le loro prede entrando
nei social network
che sono molto frequentati da ragazzi, e
camuffando la loro identità fanno credere che
abbiano anche loro la stessa età.
I giovani che chattano con i pedofili si sentono
corteggiati perché
questi fanno sentire loro unici.
Caratteristiche
del pedofilo
Molto spesso si fa il grave errore di pensare al pedofilo come un uomo solo, di età avanzata, poco colto o del tutto ignorante.
È fondamentale sottolineare che la maggior parte degli autori di questo reato è costituita da persone tra i 30 e i 35 anni,
appartenenti a tutte le classi sociali, persone che sono conosciute dalla vittima come amici di famiglia, insegnanti, parenti:
persone di cui il piccolo si fida.
Come affermano numerosi autori e come approfondito dalla letteratura specializzata, spesso i colpevoli sono proprio i genitori o
comunque i membri della nucleo familiare. Purtroppo molto spesso in questi casi si tende troppo spesso a minimizzare o a negare
del tutto l’accaduto pur di mantenere stabile l’integrità della famiglia stessa.
La pedofilia è, dunque, caratterizzata da un vero e proprio clima di negazione a livello micro e macro sociale. Gli stessi pedofili
negano, sorvolano e minimizzano le proprie responsabilità costruendo intorno al loro comportamento (idealizzandolo) una
filosofia morale personale.
Il pedofilo è tale poiché desidera raggiungere la soddisfazione sessuale e ritrovare la fiducia nelle proprie capacità sessuali
attraverso il rapporto con i bambini. Non si sente ‘malato’, tanto che difficilmente si rivolge ad uno psicologo per essere curato,
ma sostiene di voler educare il bambino, di procurargli piacere e/o che la vittima è sessualmente provocante (cosa ripetuta
anche nella pedopornografia).
L’approccio psicodinamico sottolinea alcune caratteristiche del soggetto pedofilo o comunque perverso:
l’immaturità affettiva, contraddistinta da impulsi sessuali definiti dall'urgenza e da un tipo di affettività egocentrica e non
adattiva
l’identificazione deficitaria: il processo di identificazione non appare acquisito o è deficitario e insoddisfacente rispetto alla
realtà
relazioni interpersonali instabili e inadeguate
PEDOPORNOGRAFIA
In molti casi si parla di pedopornografia perché i
pedofili chiedono alle loro vittime di inviare foto
e filmati a sfondo sessuale .
Purtroppo hanno il lavoro molto facilitato perché
molti adolescenti mettono su internet le proprie
foto in atteggiamenti provocanti per far colpo sul
proprio ragazzo, ma senza pensare che “UNA
FOTO SU INTERNET E’ PER SEMPRE” e che il
proprio profilo è visibile a tutti.
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Pericoli sulla diffusione di immagini