ONCOLOGIA Principali indagini medico nucleari impiegate in oncologia: • scintigrafia globale scheletrica per la ricerca di metastasi ossee e per la valutazione dei tumori ossei primitivi; • scintigrafia total body on 131I Na per la diagnostica e la terapia dei carcinomi tiroidei differenziati; • scintigrafia con indicatori positivi (67Ga citrato) con l’ausilio della SPET, nel follow up dei linfomi; • scintigrafia con 131I o 123I MIBG: • scintigrafia con indicatori recettoriali; • immunoscintigrafia con anticorpi monoclonali marcati; • linfoscintigrafia per la ricerca del linfonodo sentinella; • PET con 18F FDG (fluoro-desossi-glucosio). La scintigrafia ossea e quella con 131I sono state già trattate. Scintigrafia con 67Ga citrato: Il 67Ga citrato somministrato per via e.v. , si lega alla transferrina per il trasporto plasmatico e si fissa a livello endocellulare. SI COMPORTA COME INDICATORE POSITIVO Viene impiegato nel follow up dei linfomi, soprattutto per la valutazione delle localizzazioni toraciche. La concentrazione del radiofarmaco è scarsa nelle forme sclero-nodulari del LHD. Necessaria integrazione del risultato scintigrafico con il reperto TC e/o RM: una fissazione del radiogallio in una massa residua mediastinica già valutata con TC E RM depone per la persistenza di tessuto linfomatoso vitale. Tecnica di esame del 67Ga citrato: • Somministrazione e.v.; • Dose (296-370 MBq; 8 - 10 mCi); • esecuzione dell’esame: a 24, 48 e a 72 h dalla somministrazione; • rilevazione in total body con tecnica planare, integrando con SPET per gli opportuni approfondimenti. Scintigrafia con 131I o 123I MIBG: La meta-iodo-benzil-guanidina è un precursore catecolaminico che si fissa a livello del tessuto cromaffine. Si concentra pertanto nel tessuto adrenergico della midollare del surrene e nei tumori della cresta neurale. INDICAZIONI: • feocromocitoma (sensibilità 85%) • neuroblastoma • paraganglioma maligno Il risultato scintigrafico può indirizzare verso un eventuale impiego del 131I MIBG per un trattamento terapeutico specie nel feocromocitoma. SCINTIGRAFIA CON INDICATORI RECETTORIALI Radiofarmaco: 111In pentatreotide o octreotide. INDICAZIONI: Tumori neuroendocrini: GEP (sensibilità 80-85%); carcinoidi (sensibilità 90%); ca midollari della tiroide; microcitomi polmonari; L’indicazione per l’esame è sia in fase diagnostica che di follow up. Nei carcinomi midollari della tiroide l’esame è più utile in fase di follow up dopo l’intervento chirurgico. • dose: 111-148 MBq (3-4 mCi); • somministrazione e.v. • esecuzione dell’esame a 4, 24 e 48 h dalla somministrazione • acquisizione delle immagini total body in anteriore e in posteriore La positività dell’esame è determinante per una scelta terapeutica con analoghi della somatostatina. Carcinoide bronchiale dx. Esame total body con 111In octreotide: si documenta accumulo dell’indicatore nella sede dello neoplasia. Non si rilevano aree di iperattività in altre sedi a carattere metastatico. Particolare della scintigrafia precedente re relativamente al torace: Conferma dell’accumulo dell’indicatore a carico del sistema bronchiale prossimale di dx. LINFOSCINTIGRAFIA PER LA RICERCA DEL LINFONODO SENTINELLA (LS): La linfoscintigrafia è un’indagine medico-nucleare mirata ad evidenziare le stazioni linfonodali drenanti linfa dalle sedi di somministrazione. Per linfonodo sentinella si intende il primo linfonodo che riceve il flusso linfatico dal processo neoplastico primario e quindi ad essere interessato da eventuali metastasi. Individuato ed asportato chirurgicamente, viene effettuato esame istologico estemporaneo. Se l’esame istologico risulta positivo per metastasi, il chirurgo eseguirà la linfoadenectomia che invece sarà evitata in caso di negatività. INDICAZIONI PRINCIPALI: • melanoma • carcinoma della mammella Tecnica di esame: radiofarmaco: 99mTc nanocolloide Somministrazione subdermica, perilesionale o intralesionale, sotto guida ecografica nelle lesioni profonde non palpabili. Acquisizioni segmentarie sequenziali mirate Inizio indagine entro 10 min. Ricerca del linfonodo sentinella Tecnica di esame: Monitoraggio continuo, eventualmente sino alla 3a ora. Individuazione del 1° sito di accumulo Localizzazione area di proiezione cutanea mediante marcatore radioattivo, su due proiezioni. Punto di repere corrispondente segnalato con matita dermografica. Ricerca del linfonodo sentinella: Esame al tavolo operatorio Radiolocalizzazione esterna del LS Radiolocalizzazione intraoperatoria del LS Valutazione in vivo del LS Rivalutazione con gamma probe dell’area chirurgica dopo rimozione del LS. Ricerca linfonodo sentinella (LS) Sonda manuale per chirurgia radioguidata (gamma probe). Ricerca linfonodo sentinella Ricerce del linfonodo sentinella in un caso di carcinoma della mammella sn Ca mammella sn: ricerca del linfonodo sentinella con acquisizioni in ant. E in lat. sn Ricerca linfonodo sentinella (LS) LA ROLL E’ UNA TECNICA DELLA MEDICINA NUCLEARE SEMPLICE E AFFIDABILE NEL LOCALIZZARE LE LESIONI TUMORALI OCCULTE DELLA MAMMELLA. MAMMOGRAFIA MICROCALCIFICAZIONI SCINTIGRAFIA CON 201Tl CLORURO, 99mTc SESTAMIBI E TETROFOSMIN: Sono radiofarmaci che presentano una fissazione intracellulare. Sono impiegati in mammoscintigrafia e, in corso di follow up, per la valutazione di persistenza di malattia nei tumori cerebrali, ossei e delle parti molli. SPET cranio con 201Tl: documentazione di neoformazione in sede frontale sn. PET CON 18F FLUORO-DESOSSI-GLUCOSIO Il tessuto neoplastico ha un aumentato consumo di glucosio. FDG membrana cellulare interno della cellula fosforilazione a 18F FDG-6P accumulo del tracciante. 18F INDICAZIONI: • valutare la risposta al trattamento chemio e/o radioterapico; (eventuale presenza di tessuto metabolicamente attivo); • informazioni sull’entità del metabolismo tissutale del glucosio misurata mediante la SUV (standardised uptake value. Valore soglia: 2,5%); • valutazione del grading dei gliomi; • stadiazione delle neoplasie polmonari a livello mediastinico; • diagnosi differenziale fra neoformazioni benigne e maligne del pancreas; • diagnostica noduli mammari; • stadiazione e follow up dei sarcomi delle parti molli; • valutazione in follow up di recidive da ca del colon retto. • definire lo stadio della malattia in pazienti con lesioni primitive note; • diagnosticare il differenziale tra recidiva ed esiti posttrattamento radioterapico; • ricercare la malattia in pazienti con aumento dei marcatori tumorali e quadro clinico-strumentale negativo o dubbio; • ricercare la malattia in pazienti con metastasi da primitivo a sede ignota; • diagnosticare la natura di formazioni espansive riscontrate con altre metodiche (nodulo solitario del polmone). PET CON 11COLINA LA COLINA E’ UN COSTITUENTE DEI FOSFOLIPIDI DI MEMBRANA. TESSUTI TUMORALI PRESENTANO UN ELEVATO UPTAKE DI COLINA. PARTICOLARMENTE INDICATA PER VISUALIZZARE I TUMORI DELLA PROSTATA E DEL CERVELLO. LA DEPRIVAZIONE ANDROGENICA POTREBBE COMPROMETTERE LA CAPTAZIONE CON IL 18F-FD LA COLINA NON HA ELIMINAZIONE URINARIA. CASO CLINICO: Paziente di 62 anni sottoposta a intervento di resezione anteriore del retto per ca e a radioterapia adiuvante postoperatoria. TC DI FOLLOW UP: evidenza di lesione presacrale sn sospetta per recidiva e presenza di massa rotondeggiante del lobo inferiore del polmone dx da riferire a metastasi. Intervento di metastasectomia polmonare dx. Chemioterapia antiblastica. TC: esiti dell’intervento a carico del lobo inferiore del polmone dx. Controllo della lesione presacrale. PET total body: accumulo del tracciante in sede presacrale sn. Si programma chemio-radioterapia concomitante su quest’ultima sede. TC: mts lobo polmonare inferiore di dx, segmento posteriore-basale (frecce). TC dopo mdc: la lesione presenta discreto enhancement. TC: stesse scansioni con finestra per parenchima. La lesione è indicata dalle frecce. TC pelvi: lesione isodensa in sede pre-sacrale sn (frecce). TC torace dopo intervento di metastasectomia: si documentano esiti fibrotici nella pregressa sede della mts. TC pelvi di controllo dopo chemioterapia: Lesione presacrale sn (indicata dalle frecce) di minore densità, ma pressochè invariata come dimensioni. PET con 18F FDG: Immagini coronali: si documenta accumulo del tracciante in sede pre-sacrale sn (frecce) PET con 18F FDG: Immagini assiali, sagittali e coronali: si documenta accumulo del tracciante in sede pre-sacrale sn (frecce) FINE