Corso di formazione
per gli insegnanti ospedalieri del lazio
LE DINAMICHE RELAZIONALI IN SITUAZIONI DI
GRAVI PATOLOGIE
Roma, 14 aprile 2004
Patrizia Rubbini Paglia
Divisione di Oncologia Pediatrica, Policlinico Universitario A.
Gemelli, Roma
Obiettivo
Integrazione tra i diversi sistemi Scuola-Famiglia-Ospedale
in chiave relazionale, individuale e di gruppo.
Modalità
Individuazione di un patrimonio cognitivo ed esperenziale
trasmissibile e condivisibile.
Servizio di supporto psicologico
della Divisione di Oncologia Pediatrica
• Colloquio di accoglienza con tutti i nuovi genitori
• Colloqui successivi su richiesta dei genitori o su segnalazione dei
medici.
• Attività di gioco individuale o di gruppo. Raccolta e rielaborazione
del materiale.
• Consulenza per bambino o genitore con problemi psichiatrici
preesistenti o insorti dopo la diagnosi di tumore.
• Incontro settimanale con l’equipe medica.
• Incontri periodici con gli insegnanti della scuola in ospedale.
• Contatti con la scuola di appartenenza o i servizi sociali se
necessario.
• Coordinamento volontari (studenti, seminaristi, gruppo animazione).
• Coordinamento psicologi-tirocinanti.
DIAGNOSI
REMISSIONE
REMISSIONE
PERSISTENZA
DI MALATTIA
GUARIGIONE
RECIDIVE
FASE TERMINALE
RELAZIONE PRIMARIA
Oncologo
Famiglia
RELAZIONE SECONDARIA
Psicologo
Famiglia
Scuola
Famiglia
ANGOSCIA DI MORTE
Meccanismi di difesa familiare
Spazio negato
Alterazione della struttura
familiare
Inversione ruoli
generazionali
Adultismo
Infantilismo
Orfanilita’
Tempo statico
Compromissione dei
confini individuali
Fusione
Cristallizzazione
Fusione
Cristallizzazione delle relazioni
Struttura della famiglia
Inversione dei ruoli generazionali
IN PASSATO
Uso di protocolli MENO AGGRESSIVI
“Paralisi” delle relazioni come meccanismo di difesa
della famiglia di fronte all’angoscia della diagnosi
NEL PRESENTE
Uso di protocolli PIU’ AGGRESSIVI
“Paralisi” delle relazioni familiari
coatta prodotta dal trattamento
come
induzione
Protocolli terapeutici più aggressivi
Incremento dei meccanismi
di difesa familiari
DEGENZA PROLUNGATA
Frammentazione
del nucleo familiare
Isolamento
dall’ambiente esterno
Dipendenza dall’equipe curante
Supporto psicologico per accogliere e contenere le
angosce della famiglia e potenziare le risorse individuali
SCUOLA : ELEMENTO DI SUPPORTO
Quale elemento di normalità
Quale continuità con il mondo esterno
OFF-THERAPY
Ritorno alla vita normale
Possibile depressione di uno dei genitori
Invio al servizio
territoriale per una
psicoterapia
Atto terapeutico
nell’ambito del
nostro servizio
GUARIGIONE
Difficolta’ da parte di tutta la famiglia
di separarsi dal centro e per l’expaziente di riconoscersi nel suo nuovo
stato di persona guarita
GRUPPO DI LAVORO
1 - Indicare in base all’esperienza didattica in ospedale,
aree
di
comportamento
del
bambino
o
dell’adolescente correlabili a meccanismi di difesa,
quali l’adultismo, l’infantilismo, la negazione e
l’inversione dei ruoli generazionali.
2 - Indicare nuclei di problematicità degli operatori
scolastici in ospedale rilevati di fronte ad elementi
ricorrenti e generalizzabili per fasce d’età o per
patologia degli studenti.
3 - Indicare perplessità ed aspettative comuni quale
base di discussione per eventuali incontri futuri.
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Patrizia Paglia - Servizio scolastico