LE PROPRIETA’ DELLE FUNZIONI E LA LORO COMPOSIZIONE a cura del prof. G. de Ruvo - IPSIAM Molfetta FUNZIONI A TRATTI Una funzione è a tratti se per definirla nel suo dominio occorrono due o più equazioni. Ad es. y Tale funzione non si può definire mediante una sola equazione ma si potrebbe fare tramite due: (0;1) x (0;-1) 1 f (x ) 1 se x>0 se x<0 Funzioni a tratti possono essere funzioni in cui compaiono dei moduli. Ad es. y x così definita x y x se x>0 se x<0 FUNZIONE PARI f : D R R è pari se e solo se x D La funzione f ( x) f ( x) In tal caso la curva ha come asse di simmetria l’asse y, infatti i punti P(x;f(x)) e Q(-x;f(-x)) sono simmetrici rispetto all’asse y. Verifichiamo che la funzione Q P f(-x)=f(x) y x2 1 è pari e costruiamone il grafico. Secondo la definizione deve essere y( x) y( x) Sappiamo che y ( x ) x 1 calcoliamo y(-x): 2 y ( x ) ( x )2 1 x 2 1 y ( x ) FUNZIONE DISPARI La funzione f : D R R è dispari se e solo se x D f ( x) f ( x) In tal caso la curva ha centro di simmetria nell’origine, infatti i punti P(x;f(x)) e Q(-x;f(-x)) sono simmetrici rispetto all’ origine. f(x) -x P Stabiliamo se la funzione y=x3 è dispari e costruiamone il grafico. x Secondo la definizione deve essere y(-x)=-y(x) Q -f(x) Sappiamo che y(x)=x3, calcoliamo y(-x)=(-x)3=-x3=-y(x) Pertanto la funzione assegnata è dispari Stabilisci se le seguenti funzioni sono pari o dispari: y x 3 1 y 2x x 2 pari pari 4 y x 1 3 y 2x x 3 né pari né dispari pari Poiché l’espressione di y(x) è già data, basta calcolare l’espressione y(-x) e confrontarla con y(x). ALCUNE OSSERVAZIONI •Se una funzione è pari o dispari si può limitare lo studio delle sue caratteristiche alla parte positiva del suo dominio. •Se la funzione è definita da un polinomio, essa è pari se nella sua espressione analitica compaiono solo potenze pari di x, mentre è dispari se compaiono solo potenze dispari di x, per es. y 3x 2 pari y x 3x dispari 4 y x 1 3 né pari né dispari FUNZIONI PERIODICHE Sia f una funzione definita da R in R, tale funzione è periodica di periodo T se: x R T 0 f ( x kT ) f ( x) y -2 0 T 2 T 4 x T Tale funzione ha periodo T=2 Se una funzione periodica è nota su un intervallo di ampiezza T, è nota ovunque, pertanto è sufficiente studiare una funzione periodica in un intervallo pari al suo periodo. FUNZIONI MONOTO’NE Sia f :I RR I intervallo x , x I •f è costante in I se 1 si ha 2 f (x ) f (x ) 1 2 f(x1)=f(x2) a x1 •f è strettamente crescente in I se x1<x2 si ha f (x ) f (x ) 1 x2 b x , x I 1 2 con 2 f(x1) f(x2) a x1 x2 b • f è non decrescente o crescente debolmente (crescente in senso lato) in I se con x1<x2 allora f ( x1 ) f ( x2 ) x , x I Ad esempio la funzione: funzione non decrescente 1 2 se x<1 x y f ( x ) 1 x 2 se 1<x<3 se x>3 è non decrescente in R Il grafico di una funzione non decrescente può salire o stabilizzarsi. •f è strettamente decrescente in I se x1<x2 1 si ha f ( x1 ) f ( x2 ) Il grafico di una funzione decrescente “scende” se lo si osserva da sinistra verso destra x , x I 2 f(x1) f(x2) x1 x2 con • f è non crescente o decrescente debolmente (decrescente in senso lato) in I se con x1<x2 x , x I f (x ) f (x ) 1 allora 1 2 2 x 2x 3 y f ( x) 2 2 La funzione se x<-1 se x>-1 è non crescente in R. Il grafico di una funzione non crescente può scendere o stabilizzarsi funzione decrescente debolmente 4 3 2 1 0 -3 -2 -1 0 1 2 3 Le funzioni che godono di una delle proprietà indicate (sempre strettamente crescente o sempre strettamente decrescente in un intervallo) si dicono monotòne che significa di tono o andamento uniforme. In alcuni casi è molto importante stabilire se in un certo intervallo una funzione assume un valore più grande o più piccolo di tutti gli altri: Sia f :I RR x I e 0 I intervallo x0 è un punto di minimo relativo per f in I se esiste un intorno sferico B di centro x0 (Bxo), tutto contenuto in I, tale che, comunque si scelga un x appartenente a Bxo, f(x) è maggiore o uguale di f(xo); in simboli: B I x B xo x0 f(x) f(xo) a x xo b f ( x) f ( x ) 0 Un punto di minimo relativo non può cadere in uno degli estremi dell’intervallo perché sarebbe impossibile trovare un intorno sferico di centro xo contenuto nell’intervallo considerato. xo è un punto di minimo assoluto per f in I se, comunque si scelga x appartenente ad I, f(xo) è minore o uguale a f(x): x I f ( x) f ( x ) 0 f(xo) si dice minimo o valore minimo di f. assoluto possono anche cadere negli estremi dell’intervallo considerato. Se cadono all’interno possono anche essere punti di minimo relativo. I punti di minimo a=x0 b a=x0 punto di minimo assoluto, non è minimo relativo a x0 b x0 è un punto di minimo assoluto e anche di minimo relativo x0 è un punto di massimo relativo per f in I se esiste un intorno sferico B di centro x0 (Bxo), tutto contenuto in I, tale che, comunque si scelga un x appartenente a Bxo, f(x) è minore o uguale di f(xo); in simboli: B I x0 x B f ( x) f ( x ) 0 xo f(x0) f(x) a x x0 b xo è un punto di massimo assoluto per f in I se, comunque si scelga x appartenente ad I, f(xo) è maggiore o uguale a f(x): x I f ( x) f ( x ) 0 f(x0) si dice massimo o valore massimo di f ALCUNE CONSIDERAZIONI Un punto di massimo relativo non può cadere in uno degli estremi dell’intervallo considerato (fig.a); Un punto di massimo assoluto può cadere in uno degli estremi dell’intervallo considerato (fig.b); Un punto di massimo relativo può essere un punto di massimo assoluto (fig.c). f(x0) a x0 b a fig.a) b=x0 fig.b) fig.c) a x0 b I punti di massimo o minimo sono anche detti punti estremanti FUNZIONI COMPOSTE g : A B ed f : B C Sia A,B,C sono tre insiemi f, g sono due funzioni, allora esiste una funzione h: AC che associa ad ogni elemento di A uno ed un solo elemento di C, ossia: ha f g a f g a a A h è la funzione composta f(g(a) si legge f di g di a f g a si legge g composto con f di a e si scrive da destra a sinistra in quanto la funzione che compare a sinistra è la funzione esterna. A f g a B g(a) f(g(a)) C OSSERVAZIONI Per comporre due funzioni f e g, occorre che il codominio Cg di g, coincida con il dominio Df di f ma la composizione di funzioni ha significato anche quando si supponga soltanto che: Cg Df o Cg Df Risalire alle funzioni componenti: y 1 x 2 3 pensa di dare un effettivo valore a x e di calcolare con la calcolatrice la funzione assegnata. x x 1 x 1 g : x x 1 y g:RR 2 g 2 f 3 2 f : y y x 1 3 2 f g: R R 3 f :RR in tal caso Cg=Df y log x 2 g : x x y g:RR 2 0 f : y log y log x in tal caso quindi cioè per dunque C D g log x 2 2 f :R R f ha significato per x0 f g : R 0 R x 0 2 Si possono comporre anche più di due funzioni f:A B g:B C k g f : A D x A k:C è così definita k g f x k g f x A B C f D g x D f(x) k g(f(x)) k(g(f(x))) 1 x x 1 x 1 x 1 2 f g 2 k 2 f : x x 1 2 g:x x 1 k:x x 1 k g f x x 1 2