PON FSE 2007-2013 ASSE ADATTABILITÀ, OB. SPECIFICO 1.4 L’educazione all’imprenditorialità Roma, ISFOL, 13.12.2012 Marta Consolini L’educazione all’imprenditorialità Non ci si può aspettare giovani creativi e intraprendenti, capaci di fronteggiare le crisi e le difficoltà del mercato del lavoro e della globalizzazione, se la scuola non si pone come obiettivo quello di preparare un’adeguata cultura, incoraggiando l’assunzione del rischio, la creatività e l’innovazione. Fasi e prodotti della ricerca • Quadro di riferimento sulle principali politiche e iniziative a sostegno dell’educazione all’imprenditorialità a livello comunitario e nazionale • Analisi di casi di studio ( progetti in ambito scolastico, progetti giovani) • Valutazioni critiche e proposte di linee guida Politiche e iniziative specifiche promosse dalla D-G Enterprise and Industry Fra le diverse ricerche /azioni intraprese per rendere operativa l’Agenda di Oslo: • Imprenditorialità nell'istruzione e nella formazione professionale • Imprenditorialità nel campo dell'istruzione superiore, in particolare nel non-business studi • Effetti e impatto dei programmi di imprenditorialità nell'istruzione superiore • Inviti a presentare proposte sul tema "La cultura imprenditoriale dei giovani e la formazione all'imprenditorialità" Strategie e iniziative nazionali/regionali per la diffusione dell'educazione all'imprenditorialità nell'istruzione generale (ISCED 1-3), 2011/2012 Politiche ed iniziative nazionali I percorsi di alternanza scuola-lavoro e i percorsi di Impresa Formativa Simulata ( rete IFS) sono gli strumenti principali dell’educazione allo spirito imprenditoriale attivati in ambito scolastico (vedi rapporto di monitoraggio dell’INDIRE –MIUR) L’educazione all’imprenditorialità nelle scuole in Italia In sintesi si possono considerare due grandi gruppi: • le iniziative condotte all’interno del sistema scolastico su diretta gestione degli insegnanti (soprattutto Alternanza scuola lavoro e Percorsi di impresa formativa simulata); • altre iniziative realizzate nell’ambito della scuola o in collegamento con essa da diversi partner come associazioni, organizzazioni imprenditoriali, sistema delle Camere di commercio. Tipologie di attività • Alternanza scuola lavoro • Percorsi di impresa formativa simulata (IFS nel sistema • • • • • • scolastico) Eventi di sensibilizzazione ( scambi, incontri a livello europeo) Moduli formativi di cultura del lavoro Orientamento all’imprenditorialità Competizioni per lo sviluppo di idee imprenditoriali Progetti di mini impresa Corsi di alfabetizzazione finanziaria Punti chiave Parternship insegnanti/ imprenditori Volontariato di impresa Formazione insegnanti Rapporti con il territorio Didattica attiva Peer to peer Dimensione europea/ internazionale Valutazione: cosa migliora? networking Progetti giovani e promozione di impresa • A livello regionale Bollenti spiriti e «Principi attivi» nelle politiche giovanili della Regione Puglia • Comuni del centro sud Progetti per la valorizzazione della creatività giovanile (nell’ambito dei Piani locali giovani, finanziati dal Dipartimento della gioventù). Punti chiave: giovani e impresa Modalità di partecipazione; Dimensione territoriale e sviluppo locale; Assistenza ai progetti attraverso strumenti web e non; Semplificazione burocratica e trasparenza; Ricerca e valutazione sui risultati Formazione competenze manageriali. Formazione delle competenze manageriali • Percorsi di formazione nell’ambito dei progetti dei Piani locali giovani • Laboratori dal Basso-Regione Puglia (Laboratori su proposta dei giovani, testimonianze, mentoring). Per organizzare la discussione……. Linee guida e proposte di azioni • Livello istituzionale • Livello territoriale • Associazioni/organizzazioni imprenditoriali • Strutture/modalità di coordinamento