1. Interventi per la riabilitazione della famiglia e
del paziente alcoolista nella comunità di
provenienza per riacquistare dignità e
personalità temporaneamente offuscata dalla
presenza di abuso di sostanze.
2. Funzione del Servitore.
Interventi metodologicamente
applicabili




Interventi
Interventi
Interventi
Interventi
di ASCOLTO
sulla motivazione
di sostegno
di controllo sociale.
Intervento sulla MOTIVAZIONE

E’ il primo momento che caratterizza l’incontro con il
soggetto e la famiglia con P.A.C. (problemi alcolcorrelati), nel cercare di individuare l’input che
personalmente ogni componente familiare ritiene valido
per il cambiamento del “copione” alcolico. Le motivazioni
possono essere di vario genere:

motivazione socio-affettive;

motivazioni di tipo economico-professionale;

motivazioni lavorative;

motivazioni di recupero delle amicizie e delle sfera
sociale.
Gli interventi di SOSTEGNO


Possono essere differenziati in:

Sostegno

Persuasione

Esortazione

Rassicurazione
Hanno lo scopo di distogliere l’interesse
dall’alcolista dal bere, per ri-socializzarlo
insieme alla famiglia in un contesto di un
nuovo “Stile di Vita”
Controllo sociale

Impegno alla discrezione, a non dire
qualunque cosa, a non colpire né
verbalmente né socialmente. L’intervento
del controllo sociale è vantaggioso dal
momento che, generalmente gli alcoolisti
hanno disturbi a livello del comportamento
relazionale, nell’acquisire nuove norme
sociali.
Il CLUB
Il servitore



Il Club (Alcolisti in trattamento) formato da
un massimo di 12 famiglie con lo stesso
problema, è un gruppo di sostegno le cui
dinamiche muovono al cambiamento dello
stile di vita.
Le FAMIGLIE interagendo nel gruppo
riescono gradatamente a raggiungere nuovi
equilibri, da sperimentare nel tessuto sociale.
Il GRUPPO ha una sua compattezza, così che
la famiglia viene anteposta al singolo ed il
gruppo multifamiliare alla singola famiglia.
Conclusioni
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Franco De Gianni