I rapporti di impiego non standard Definizioni Definizioni “ristrette” (Istat) impieghi che offrono garanzie limitate, in termini di accesso alla copertura previdenziale, di ammortizzatori sociali e di durata del rapporto lavorativo dipendenti a tempo determinato, interinali, con contratti a chiamata, collaboratori Definizioni “estese” (Cnel, Isfol, Inps) comprendono anche una parte di coloro che possiedono partita Iva (i cosiddetti “finti autonomi con partita Iva”). E a volte anche i lavoratori part-time Motivazioni Principale: risparmiare sul costo della forza-lavoro Carattere contingente della forza-lavoro con rapporti non standard (solo per i picchi produttivi) Alcune fattispecie contrattuali consentono di risparmiare su retribuzioni, costi indiretti, ecc. Il modello di Atkinson et al. Core group Lavoratori temporanei (lavoratori stabili) Lavoratori esterni (manodopera in affitto, manodopera di imprese subappaltatrici) Non tutti gli studi confermano la teoria dualistica di Atkinson. Non sempre il nucleo centrale è il “cuore” professionale dell’impresa Motivazioni (altre) Sostituzione di lavoratori assenti (malattia, maternità/paternità, ecc.) Necessità di figure professionali non previste in organico Picchi imprevisti, straordinari, contingenti di attività Motivazioni (altre) Periodo di prova (in vista di future assunzioni) Motivazioni di tipo finanziario (nel caso del lavoro interinale) Mansioni e profili Utilizzo per diverse-eterogenee mansioni, in tutti i settori economici Collaboratori: più di frequente profili professionali elevati nei servizi A termine (e interinale): anche profili operai, nell’industria, nel commercio Proportion of employees with a contract of limited duration age group 15-64, 2010 (% of total employees)