STRATEGIA DI TRADING Turning Points ANALISI E OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE Studiare l’andamento dei prezzi dei mercati finanziari con una certa previsione su tendenze future Analisi Tecnica: studio dell’andamento dei prezzi dei mercati finanziari nel tempo allo scopo di prevederne le tendenze future, attraverso metodi grafici e statistici. Attraverso l’analisi del grafico si osserva l’andamento dei prezzi, il quale a sua volta rispecchia le decisioni degli investitori: il comportamento degli investitori si ripete nel tempo e al verificarsi di certe condizioni grafiche anche i prezzi si muoveranno di conseguenza. Definizione di un metodo che consenta di individuare turning points nell’andamento di prezzi: valori particolarmente elevati o particolarmente bassi della distribuzione. 2 ANALISI E OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE Punto di partenza Supponiamo che un investitore in titoli azionari voglia massimizzare il suo profitto e minimizzare le perdite: ogni volta che l’andamento dei prezzi delle sua azioni subisce modifiche, l’investitore deve essere in grado di comprendere se è il momento giusto per acquistare azioni (perché il prezzo delle azioni tenderà con una certa probabilità a salire e lui deve acquistare prima che le azioni costino molto) oppure se è il momento giusto per vendere azioni (perché il prezzo delle azioni tenderà con una certa probabilità a scendere e lui deve vendere prima che le sua azioni perdano valore). 3 TURNING POINTS In una generica distribuzione il turning point (punto di svolta) o più semplicemente picco può essere definito come quel punto che presenta il valore più alto o più basso della distribuzione. E’ possibile considerare come picchi di una serie storica quei valori anomali che si discostano largamente dalla media della distribuzione, generalmente circondati da valori più bassi nel caso di picco alto, e più alti nel caso di picco basso. La difficoltà maggiore è quella di identificare e soprattutto quantificare quel valore-soglia che consenta di discriminare valori-picco dai generici valori della serie. Tale valore soglia indubbiamente sarà legato all’andamento generale della distribuzione. In statistica i Turning Points possono essere definiti valori anomali o più comunemente outliers. 4 PREVISIONE DEI PICCHI L’interesse non si basa sull’identificazione dei punti di svolta ma sulla loro previsione. L’obiettivo generale è quello di procedere all’atto di vendita (o di acquisto) di un titolo in corrispondenza del picco più alto (o più basso). Supponiamo di avere dei dati in tempo reale sull’andamento del prezzo di vendita di un titolo azionario. Come riusciamo ad individuare il momento in cui il prezzo smetterà di crescere e diminuirà? L’obiettivo dell’analisi è quello di definire un metodo “ottimale” per una corretta individuazione dei turning points sull’andamento del prezzo azionario Bid e Ask. 5 PREVISIONE DEI PICCHI Il calcolo esatto di questi picchi non è possibile in quanto si suppone che una serie storica è generata in modo casuale e pertanto non comprenda alcuna componente sistematica. E’ opportuno individuare turning points avvenuti in un passato recente in modo da minimizzare la perdita (o massimizzare il guadagno) nel nostro portafoglio. In concreto occorre determinare un algoritmo che consenta di analizzare l’andamento della serie, individuando i picchi Sell e Buy ed evidenziando sul grafico i risultati ottenuti. 6 PICCHI, TITOLI BID E TITOLI ASK Si individuano due tipologie di turning points che per convenzione definiamo Picco Sell (di vendita) e Picco Buy (di acquisto): il primo individua il momento in cui vendere al fine di minimizzare le perdite; il secondo individua il momento in cui acquistare con il fine di massimizzare i profitti. È possibile individuare picchi Sell e Buy per due diverse distribuzioni di prezzi azionari 1. Prezzi Bid (letteralmente “danaro”) sono i prezzi al quale l’investitore è disposto ad acquistare uno strumento finanziario; 2. Prezzi Ask (letteralmente “lettera”) sono i prezzi al quale l’emittente è disposto a vendere uno strumento finanziario; 3. Il prezzo Ask è superiore al prezzo Bid; 4. il Bid-Ask Spread è dato dalla differenza tra la miglior proposta in vendita e la miglior proposta in acquisto. Pertanto si ha: Bid-Ask spread = Best Ask – Best Bid 7 QUANDO SI ACQUISTA UN TITOLO Qualora l’investitore fosse interessato ad acquistare un titolo, l’operazione sarà effettuata in base al prezzo stabilito dal venditore, quindi comprensivo di spread: Ask = Spread – Bid In macroeconomia il mercato si dice in equilibro quando i prezzi Bid e Ask coincidono. 8 STRATEGIA DI TRADING L’obiettivo dell’analisi è quello di definire una strategia di trading “ottimale”, al fine di ottenere una corretta individuazione dei turning points sull’andamento del prezzo azionario Bid e Ask, attraverso la quale il trader stabilirà se procedere con l’acquisto o la vendita di un titolo. Occorre determinare un algoritmo che consenta di analizzare l’andamento della curva, individuare i picchi Sell e Buy e rappresentare graficamente i risultati ottenuti. 9 IMPLEMENTAZIONE DEL METODO Generazione di due serie random (Bid e Ask) e rappresentazione grafica delle due attraverso il disegno sul bitmap Implementazione dell’algoritmo di individuazione dei picchi Calcolo della media mobile relativa alla funzione dei prezzi Bid. L’ordine della media mobile viene fissato pari a20. Determinazione di una soglia pari ad una certa percentuale della media. Tale soglia consente di delimitare un intervallo Ad ogni ricalcolo della media si confronta il valore casuale Bid con l’intervallo individuato in quel determinato istante. A questo punto, si distinguono tre casi: 1. 2. 3. Il valore dell’osservazione Bid cade nell’intervallo Il valore dell’osservazione Bid è maggiore dell’estremo superiore dell’intervallo. Allora il valore i-esimo è un picco Sell. Il valore dell’osservazione Bid è minore dell’estremo inferiore dell’intervallo. Allora il valore i-esimo è un picco Buy. Rappresentazione grafica della trend-line di medie mobili, dell’intervallo, dei picchi Sell e dei picchi Buy. 10 INDICE DI PERFORMANCE Individuare un indice che stimi la qualità e l’efficienza del metodo appena implementato, che consenta di discriminare i picchi correttamente individuati da quelli scorrettamente individuati, nonché di riconoscere quelli che il metodo non ha identificato. Indice di Performance І= ∑ Gi – Li/ N° Totale di picchi i numero di picchi; G numero di esiti positivi; L numero di esiti negativi. 11 RAPPRESENTAZIONE GRAFICA 12