CULTURA, SVILUPPO,
EDUCAZIONE
Prof. Patrizia Selleri 2006-07
1
Ripartiamo da qui…….
Componenti della varianza del QI dopo l’infanzia in
coppie di fratelli
35%
50%
ambiente non
condiviso
errore
ambiente
condiviso
gentica
10%
5%
PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE
..sul lungo periodo le esperienze dell’ambiente
condiviso infantile diminuiscono la loro influenza …..
2
La psicologia dell’educazione è
scientificamente fondata!
• Wilhelm Wundt (1832-1920)
• Metodo sperimentale
Prima psicologia
studio
(Laboratorio di
della mente individuale :
Lipsia, 1879)
percezione, tempi di reazione…
Seconda psicologia
studio
• Metodi “genetici” (e
della cultura nella costruzione di
non strumenti
intraindividuali
strumenti cognitivi: psicologia
come i test!)
dei popoli, linguaggio, religione,
miti….
”prima” e “seconda” in termini numerali, non ordinali!! 3
Il difficile rapporto tra le due
psicologie….
• Ciò che non funziona è nella natura o nella
cultura degli altri
• E’ nella natura e nella cultura degli altri che
fondo le mie ragioni contro di loro
• I “diversi” per natura e per cultura
È stato usato per evidenziare differenze
e stabilire supremazie..
4
Teoria della ricapitolazione: primitivi come bambini…
L’Ontogenesi individuale ripercorre la Filogenesi della specie
Cultura
Mente
Funzioni di base
(universali)
Differenziazione nel tempo dei modi di vivere: alcune civiltà
sono meglio di altre?
5
Quale significato dare al termine
“cultura”?
• Complesso di tradizioni,
cognizioni,procedimenti tecnici, tipi di
comportamento trasmessi e usati
sistematicamente, caratteristico di un certo
gruppo sociale o di un popolo o dell’intera
umanità (diz. Zingarelli)
• “l’insieme organizzato di ciò che gli uomini
producono congiuntamente”
Prof. Patrizia Selleri 2006-07
6
Una definizione “psicologica”..
Insieme organizzato degli artefatti, così come sono prodotti,
rappresentati e dotati di significato nel corso delle attività
umane che gli individui producono insieme
(Cole, 1996)
Prof. Patrizia Selleri 2006-07
7
LA NOZIONE DI ARTEFATTO (Cole, 1996)
1- UTENSILI: martelli, tavoli, computer ed anche persone, perché
possono essere usate per raggiungere scopi (la mamma che giuda
PRODUZIONE
per accompagnare i figli a scuola)
2 - RAPPRESENTAZIONI DI UTENSILI: (martelli, tavoli,
persone) ma anche i loro modi di utilizzo (ciò che si fa con tavoli,
computer e persone, per esempio delle scuole)
RAPPRESENTAZIONE
3- SISTEMI DI CREDENZE (tematiche culturali, filosofie,
ideologie, psicologie del senso comune, teorie ingenue,
rappresentazioni sociali)
SIGNIFICATO
L’ARTICOLAZIONE DEI 3 LIVELLI CONSENTE DI
DESCRIVERE UNA CULTURA
8
Allora, natura o cultura? Qual è l’origine delle differenze?
LE RICERCHE
INTERCULTURALI
Circa attorno al 1960, ONU ed UNESCO intervengono per
favorire lo sviluppo nelle nazioni africane divenute ex-colonie
Obiettivo primario: sollevare la popolazione dall’ignoranza
….MA NON FUNZIONA………...
Tutti sembrano stupidi dentro le scuole importate dagli USA,
gli alunni hanno risultati bassi ai test, imparano solo a memoria,…….
mentre nella loro vita di tutti i giorni erano in grado di cavarsela
benissimo anche in operazioni logiche elaborate……..
Le “differenze” dipendono soprattutto dal modo
9
in cui “sono raccolte”!!
INFATTI:
In ogni classe numerosa c'è un certo numero di cancres che sono
invariabilmente gli ultimi in ogni compito scolastico e che non profittano quasi
mai di ciò che viene insegnato in classe. Essi dipendono supinamente da ciò
che dice il maestro, come i mendicanti che d'inverno vanno a riscaldarsi al
Louvre e rimangono insensibili alla bellezza dei quadri di Rembrandt. Nulla di
più interessante conoscere la psicologia di questi cancres, bisogna esaminarli
ad uno ad uno, sapere per quale ragione essi occupano una posizione tanto
infima, se è per difetto d'intelligenza oppure di carattere e se la loro posizione
può venir migliorata. Si tratta di un problema di grande importanza sociale
perché bisogna preoccuparsi costantemente di diminuire il numero di questi
casi, in modo che essi non diventino fatali. E ci si può chiedere già fin d'ora
quanti siano gli insegnanti che abbiano fatto a tutt'oggi uno studio attento di
questi cancres, che abbiano cercato di aiutarli e che si siano chiesti: se questi
allievi non riescono negli studi forse l'errore è anche mio»
Alfred Binet, Les idées modernes sur les enfants,
1911
(1857-1911)
Test d’intelligenza - (Binet e Simon 1905)
misura del QI:
QI= EM/EC
Prof. Patrizia Selleri 2006-07
10
IL TRIANGOLO DI SVILUPPO
/EDUCAZIONE
CULTURA
INSEGNANTE
OGGETTO
COMPITO
SOGGETTO
Prof. Patrizia Selleri 2006-07
11
CULTURA, cioè…..
Un fitta trama di relazioni che non è solo “nella testa” degli
individui, ma anche negli scambi significativi che avvengono in
ogni momento della vita
Allora…..
Quale rapporto fra sviluppo e
apprendimento
mediati dalla cultura?
Prof. Patrizia Selleri 2006-07
12
Approfondimenti bibliografici
• Sui test e sulla loro storia si può consultare:
Huteau, M., Lautrey, J. (1998) Les testes
d’intelligence, Paris, La Découverte; trad. it.
I test d’intelligenza, Bologna, Il Mulino,
2001.
Prof. Patrizia Selleri 2006-07
13
Scarica

Cultura - Sviluppo