LE SCUOLE sono… ARTEFATTI CULTURALI …Ma… sono………..TUTTE DIVERSE…… 1 OGNI SCUOLA, ESSENDO PARTE DEL SISTEMA SCOLASTICO E’: UNO STRUMENTO DI SELEZIONE STRATIFICAZIONE SOCIALE UNO STRUMENTO DI INTEGRAZIONE MULTICULTURALE SOCIALIZZAZIONE UNA RISORSA DI SVILUPPO E CRESCITA PERSONALE INDIVIDUALIZZAZIONE UNA RISORSA PER L’APPRENDIMENTO DELLE ABILITA’ DI BASE UN DIRITTO Prof.ssa Patrizia Selleri - 2005-06 2 LA SITUAZIONE ITALIANA DOPO IL 1968: SCOLARIZZAZIONE DI MASSA 1974: ORGANI COLLEGIALI 1979: N.P. SCUOLA MEDIA INFERIORE 1985: N.P. SCUOLA ELEMENTARE 1990: MODULI SCUOLA ELEMENTARE 1991: ORIENTAMENTI SCUOLA MATERNA 1998: AUTONOMI A AMMINISTRATIVA 1999:NUOVO OBBLIGO FORMATIVO 2000: PARITA’ SCOLASTICA 2004: RIFORMA MORATTI 2006: INTERVENTI DEL MINISTRO FIORONI SULLA RIFORMA Prof.ssa Patrizia Selleri - 2005-06 3 ORE TRASCORSE A SCUOLA A 20 ANNI MATERNA ELEMENTARE MEDIA INF MEDIA SUP TOTALE UNIVERSITA' 2.520 6.300 2.900 4.950 ----------------- 4.500 8.910 3.240 5.400 16. 670 ----- 22.050 1.040 1.536 (2 anni) RUTTER E COLL. (1979) indicano 15.000 ORE NELLA SCUOLA DELL’OBBLIGO IN INGHILTERRA. Prof.ssa Patrizia Selleri - 2005-06 4 1° generazione: anni ‘70/ (scuole medie e superiori) Vengono individuati 5 fattori che “fanno” la qualità della scuola: forte leadership educativa, alte aspettative verso gli alunni, enfasi sulle abilità di base, clima sicuro ed ordinato, frequenti valutazioni. Prof.ssa Patrizia Selleri - 2005-06 5 Le scuole “efficaci” • Effectiveness Rapporto tra • Improvement Rapporto tra qualità dell’istruzione ____________________ pari opportunità educative qualità dell’istruzione ____________________ Processi di cambiamento Prof.ssa Patrizia Selleri - 2005-06 6 2° generazione:anni ‘80/ (scuole elementari) Oltre ai 5 fattori si entra nel merito delle differenze tra classi: elemento che fa la “differenza” è la capacità decisionale del personale scolastico. Inoltre: - turn-over contenuto degli insegnanti - esperienza degli insegnanti Prof.ssa Patrizia Selleri - 2005-06 7 3° generazione: fine anni’80 Viene introdotta l’idea di “cultura della scuola”, per cui i risultati degli alunni risultano correlati anche alla comunità scolastica di cui la scuola fa parte: - Cultura tradizionale: bassa coesione, controllo centrale - Cultura del benessere: alta coesione, clima rilassato, - Cultura del “far crescere”: clima competitivo - Cultura della sopravvivenza: poca coesione e poco controllo Prof.ssa Patrizia Selleri - 2005-06 8 Il capitale culturale della famiglia si trasmette ai figli attraverso: • Consuetudine con gli argomenti valorizzati a scuola • Valori, idee e comportamenti valorizzati a scuola • Integrazione delle attività svolte a scuola In forme “invisibili” la classe sociale può creare differenze “ben visibili” Prof.ssa Patrizia Selleri - 2005-06 9 Il capitale sociale della famiglia consiste in: • Fiducia nelle istituzioni (società, famiglia, scuola,..) • Condivisione delle norme che regolano la convivenza (l’ethos sociale) • Esistenza di una rete di relazioni stabili, che offre ”aiuto reciproco” In forme “invisibili” la comunità di appartenenza può creare differenze “ben visibili” Prof.ssa Patrizia Selleri - 2005-06 10 COS’E’ UN P.O.F? AUTONOMIA ISTITUTI TECNICI= ISTITUTI PROFESSIONALI? COS’E’ UNA F.O? CHI E’ IL TUTOR? COS’E’ UN ISTITUTO COMPRENSIVO? QUANDO TERMINA L’OBBLIGO SCOLASTICO? CHI E’ IL DIRIGENTE? Prof.ssa Patrizia Selleri - 2005-06 11 COME FUNZIONA UNA SCUOLA? 1° LIVELLO- INTRAINDIVIDUALE (singoli insegnanti, singoli alunni,..) 2° LIVELLO- INTERPERSONALE (Adempimenti degli OO.CC., POF, regolamento, ..) 3° LIVELLO- RAPPORTI DI RUOLO (Orari, formazione delle classi, assegnazione docenti alle classi, programmazione, rapporti con i genitori,.) 4 ° LIVELLO-RAPPRESENTAZIONI (Leggi, Circolari, Programmi, Contratti di lavoro,..) 12 I processi decisionali: rovistare nel garbage can di ogni scuola • Modello dell’equilibrio: si decide come se si fosse “un gruppo di lavoro” • Modello centrato sugli insegnanti: forte controllo del dirigente e gli insegnanti… lo osteggiano • Modello centrato sul dirigente scolastico: ha l’ultima parola…. Prof.ssa Patrizia Selleri - 2005-06 13