Thomas Hobbes Di Marco Miano e Alessandra Franchina La vita Thomas Hobbes nacque a Westport, in Inghilterra, il 5 aprile 1588, quando la Grande Armada spagnola prende d'assalto le coste inglesi. Studiò ad Oxford e perfezionò la sua formazione grazie ai viaggi in Europa. La situazione storica del periodo (guerra civile: la prima rivoluzione e la dittatura del Cromwell) incise sul suo pensiero. Caduto Cromwell e restaurata la monarchia, Hobbes trova un valido protettore nella persona di Carlo II, suo antico discepolo. Morì a Londra , più che novantenne nel 1679. IL PENSIERO • MATERIALISMO E MECCANICISMO SCIENTIFICO • CONVENZIONALISMO LINGUISTICO • PROTOCIBERNETICA • ASSOLUTISMO POLITICO Secondo Hobbes le uniche entità veramente sperimentabili e verificabili sono i corpi. E` inutile tentare di indagare sulle sostanze che trascendono alla materia, esistono solamente i corpi: tutto è materia. Secondo Hobbes anche l'anima è materiale. Caratteristica dei corpi è il movimento. Le idee che l’uomo ha le riceve dall’esperienza esterna al pensiero. Esse sono il prodotto del movimento nella materia celebrale. Hobbes riconduce il problema delle idee, che sono immagini della mente, a un problema linguistico. Le idee vengono associate alle parole in modo convenzionale ed arbitrario, non c’è rapporto tra le immagini che l’uomo ha nella mente e la materia in cui le esprime. Le idee non hanno, quindi, nessuna relazione "platonica" con gli oggetti che vogliono rappresentare, infatti le parole cambiano di lingua in lingua. Hobbes è considerato il padre della cibernetica: il ragionamento come calcolo attraverso il linguaggio. Arrivò alla conclusione che le relazioni che si instaurano tra i pensieri entro il linguaggio sono trattabili in termini di addizione e sottrazione di concetti. Ad esempio: Uomo = corpo + animato + razionale Animale = corpo + animato – razionale Si ragiona, dunque, in termini matematici: l'affermazione è un'addizione di termini, la negazione una sottrazione. Più affermazioni addizionate tra loro portano ad una deduzione. Ragionare vuol dire quindi computare, calcolare e matematizzare i segni semantici (semantica = studio dell'assegnazione dei segni e delle parole alle cose e agli oggetti). La teoria politica costituisce l’aspetto più notevole del pensiero di Hobbes. L’uomo conosce la propria natura ed egli stesso crea la struttura dello Stato. Stato naturale L’uomo raggiunge il piacere personale con l’uso della forza, in tale condizione l’uomo ha diritto su ogni cosa: diventa egoista ed è lupo nei confronti degli altri uomini (homo homini lupus). Ciò conduce ad una perenne guerra di tutti contro tutti, che porta all’estinzione della specie umana (bellum omnium contra omnes). Dettami della ragione per il contratto sociale - Pax est quaerenda: “bisogna cercare la pace”; - Ius in omnia non retinendum: “bisogna rinunciare al diritto su tutto”; - Pacta sunt servanda: “bisogna rispettare i patti sottoscritti”; Lo stato civile Il solo mezzo per l’uomo di assicurarsi l’autoconservazione è quello di acconsentire a un patto convenzionale (contratto sociale), che proibisce agli individui l’uso della forza, la quale è destinata al sovrano. In questo modo regna la pace e, di conseguenza, lo Stato ha la possibilità di progredire. I punti principali dell’assolutismo politico sono: 1. L'indivisibilità del potere sovrano, attribuito ad un solo uomo ad una sola assemblea; 2. Il dovere di obbedienza dei sudditi; 3. La superiorità dello Stato sulla legge, il sovrano non è legato da nessun tipo di contratto sociale ai suoi sudditi, essi invece, stipulano un patto sociale, limitando la propria libertà; 4. La proibizione di ogni ribellione, anche quando il sovrano va contro gli interessi dei sudditi; 5. La fusione dell'autorità politica con quella religiosa. FINE