Comune di Treviso
Bilancio preventivo (2015/17)
Conferenza stampa 07 - 02 - 2014
Premessa/1
“Per la nostra gente, il volto della Repubblica è quello che si presenta
nella vita di tutti i giorni: l’ospedale, il municipio, la scuola, il tribunale, il
museo” (estratto dal discorso di insediamento del Presidente della
Repubblica Sergio Mattarella)
Nel discorso del suo insediamento il Presidente Mattarella evidenzia il
ruolo degli enti locali che rappresentano il primo contatto dei cittadini
con la pubblica amministrazione. Si tratta di un ruolo sempre più
difficile. In un momento di grossa difficoltà sul fronte dei trasferimenti
statali i Comuni devono fare i conti con un sempre più limitato numero
di risorse che devono essere allocate a favore dei servizi essenziali
come la manutenzione delle scuole, l'illuminazione pubblica e il
rifacimento delle strade.
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Premessa/2
Per riuscire a rispondere alle esigenze crescenti dei cittadini abbiamo
dovuto cambiare il nostro modo di programmare il bilancio, il sistema di
relazioni istituzionali, il rapporto con il privato, la ricerca di nuove fonti di
finanziamento…
Un esempio: per sostenere e anzi ampliare l’offerta museale il ricorso a
finanziamenti e progetti nuovi, anche con il sostegno dei privati, è
diventato necessario.
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Quale situazione di partenza del bilancio?
L’attuale amministrazione si è
insediata nel 2013. Nel corso di
questa prima fase del mandato
abbiamo implementato la
sperimentazione contabile degli
Enti Locali e sono state realizzate
alcune e importanti innovazioni
“strutturali” nel sistema di
programmazione e controllo.
Il grafico a lato semplifica il ciclo
della programmazione e controllo
all’inizio del mandato.
Programma di
mandato
Relazione
Previsione
programmatica
Programma
opere pubb.
Bilancio di
Previsione
Bilancio
consuntivo
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Quale la nostra azione?
La politica di bilancio portata avanti
dall’attuale amministrazione comunale di
Treviso può essere sintetizzata in alcune
parole chiave:
•Innovazione (innovazione contabile);
•Partecipazione;
•Equità;
•Attenzione ai tempi e alle scadenze.
Ma ciò che più caratterizza la nostra
attività a livello di bilancio è il
crescente collegamento tra gli
strumenti di programmazione e
controllo.
Linee
programm.
DUP
SES
SEO
Aggiornato allo
scadere del
primo anno di
mandato
Realizzati
incontri con
Coalizione
Programma
opere pubb.
Bilancio di
Previsione
Bilancio
consuntivo
Bilancio
sociale metà
madnato
Al riguardo è
utile ricordare il
periodico lavoro
di
rendicontanzione
realizzato in
occasione delle
principali
scadenze5 del
mandato
Ma le novità sono trasversali e non limitate
al solo bilancio
Ma per capire il nuovo approccio di programmazione dell’ente è utile
evidenziare il progetto “stati generali”. Si tratta ovviamente di una
sperimentazione ma che evidenzia il nuovo modo di lavorare.
CALENDARIO ATTIVITA’/1
Di seguito le tempistiche delle diverse attività correlate alla
presentazione del documento programmatorio definitivo.
•15 gennaio - Bilancio definitivamente pareggiato
•27 febbraio - Schema definitivo in giunta
•2 marzo - Richiesta parere ai revisori
•10 marzo - Deposito parere dei revisori
•11 marzo - Entro questa data devono essere disponibili tutte le
delibere/proposte da allegare
•20 marzo - Deposito ufficiale
•20 marzo - Deposito emendamenti
•24 marzo - Convocazione
•30 marzo - Deposito pareri
•31 marzo - Approvazione da parte del Consiglio
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Entrate: due grafici di sintesi
Entrate correnti
Entrate per investimenti
74,000,000
14,000,000
73,000,000
12,000,000
72,000,000
10,000,000
71,000,000
70,000,000
8,000,000
69,000,000
6,000,000
68,000,000
67,000,000
4,000,000
66,000,000
2,000,000
65,000,000
64,000,000
-
2014
2015
2016
2017
2014
2015
2016
2017
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Andamento delle entrate
• “Le entrate hanno registrato delle riduzioni principalmente a causa
di mancati trasferimenti da parte dello Stato (-46%) e della Regione
(- 13%) rispetto al 2014“;
• “Nonostante i tagli alle entrate siamo riusciti a garantire i servizi
essenziali. Per servizi essenziali facciamo riferimento per esempio
all’illuminazione pubblica, politiche giovanili, scuola, interventi per
l’infanzia, asili nido, soggetti a rischio di esclusione sociale,
famiglie... ”;
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Come siamo riusciti ad assorbire i tagli?
•
•
•
•
•
Fondo svalutazione crediti dubbi che con i nuovi criteri introdotti con
l’ultima legge di stabilità ci ha consentito di accantonare una somma
notevolmente inferiore rispetto all’anno precedente passando da €
6.026.000 (2014) e € 4.330.000 (2015). Questa operazione contabile ha
permesso di svincolare € 1.696.000;
Verifica degli incassi effettivi della TASI: sono risultati superiori rispetto
alla stima prudenziale inserita a bilancio nel 2014 per circa € 350.000 (il
2014 era il primo anno di introduzione dell’imposta dunque non eravamo in
possesso di un dato storico delle entrate da essa derivanti);
La partecipazione a bandi ci ha permesso di reperire risorse da fonti
innovativi rispetto al passato. Ad esempio il Comune ha ottenuto € 398.568
dal Bando “Progetto pilota distretti del commercio”;
Richiesta a tutti i fornitori dell’applicazione di una riduzione del 5% sul
prezzo contrattualmente previsto così come consentito dal D.L. 66/2014;
A questi interventi puntuali si aggiunge una innovativa attività di verifica
dell’efficienza dell’impiego delle risorse basata sul nuovo metodo di
programmazione introdotto dall’Ente.
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Definizione del DUP
Il Documento Unico di Programmazione è lo strumento che permette
l’attività di guida strategica ed operativa degli enti locali. Il Documento
Unico di Programmazione costituisce nel rispetto del principio del
coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio il presupposto
necessario di tutti gli altri documenti di programmazione.
Il DUP si compone di due sezioni:
•Sezione Strategica – sezione con un orizzonte temporale di riferimento
pari a quello del mandato amministrativo;
•Sezione Operativa –sezione con un orizzonte temporale pari a quello
del bilancio di previsione.
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Aggiornamento del DUP
SES
•Nessuna modifiche per quanto riguarda i contenuti “strategici”;
SEO
•Aggiunta di una parte descrittiva delle “attività programmate” che
precede le schede di dettaglio degli “obiettivi operativi” considerati
strategici;
•Modificate, aggiornate e implementate le schede SEO (vedi
slide seguente);
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Indice del DUP: prima e seconda capitoli
1. PREMESSA
2. SEZIONE STRATEGICA
2.1 Analisi strategica delle condizioni esterne dell'Ente
2.1.1Valutazione della situazione socio-economica del territorio di riferimento
2.1.2Effetti della crisi economica sul mercato del lavoro e sulle imprese del Comune di
Treviso e della Provincia di Treviso
2.1.3Parametri economici essenziali utilizzati per identificare l'evoluzione dei flussi
finanziari ed economici dell'Ente, con riferimento ai parametri della
decisione di economia e finanza (DEF)
2.2 Analisi strategica delle condizioni interne dell'Ente
2.2.1Organizzazione e modalità di gestione dei servizi pubblici locali
2.2.2Risorse e impieghi e sostenibilità economica finanziaria attuale e prospettica
2.2.3Programmazione del fabbisogno del personale per il triennio 2014, 2015 e 2016.
2.3° biettivi strategici
2.3.1Premessa
2.3.2Prima parte: Servizi innovativi per lo sviluppo economico, turismo e cultura
2.3.3Seconda parte: Città smart, metropolitana e sostenibile
2.3.4Terza parte: Amministrazione smart al servizio delle persone
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2.3.5Quarta parte: Scuola ed educazione, sport
Indice del DUP: terzo capitolo
3. SEZIONE OPERATIVA
3.1 Analisi generale delle entrate
3.2 Riepilogo spese per missioni e programmi
3.3 Situazione attuale delle società partecipate e valutazioni di merito. Indirizzi e
obiettivi degli organismi facenti parte del gruppo amministrativo pubblico
3.3.1Situazione attuale delle società partecipate
3.3.2Indirizzi e obiettivi degli organismi facenti parte del gruppo amministrazione pubblica
3.4 Attività programmate e obiettivi operativi per missioni e programmi
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