IL TERREMOTO del 1997
Perugia
Foligno
Terni
1
Dall’emergenza alla ricostruzione:
un processo continuo

Quadro normativo solido
forte collaborazione istituzionale
GOVERNANCE DECENTRATA

Costante partecipazione e trasparenza nei processi
decisionali

Protagonismo dei cittadini nella ricostruzione delle proprie
abitazioni

Qualità degli interventi di ricostruzione

Osservatorio sulla ricostruzione
2
I percorsi della ricostruzione
REGIA UNICA E DIVERSI SETTORI D’INTERVENTO
I Beni Culturali
(dal Commissario straordinario alla regia regionale)
Gli edifici e le infrastrutture pubbliche
(gli enti locali protagonisti)
I dissesti idrogeologici
L’edilizia residenziale pubblica
Le attività produttive
(agricoltura, industria, commercio, turismo, ecc.)
Le abitazioni private
con ricostruzione:
LEGGERA
PESANTE
INTEGRATA
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Massa Martana
(terremoto del maggio 1997)
4
Ricostruzione INTEGRATA
188 Programmi Integrati di Recupero
“…per la ricostruzione dei centri e nuclei, o parti di essi,
di particolare interesse e maggiormente colpiti…”
 La perimetrazione
sulla base di criteri fissati dalla legge regionale
 Le Unità Minime di Intervento:
dall’unità immobiliare all’isolato
 Le fasce di priorità:
per l’accesso ai finanziamenti e per dare
ordine agli interventi edilizi
 Il Consorzio tra proprietari:
motore dell’intervento di ricostruzione
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Centro Storico
di Foligno
un Programma Integrato di
Recupero “conservativo”
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La valenza urbanistica
del P.I.R. di Pale
 solo il 25% dei P.I.R. hanno
valore di Piano Attuativo
 solo 4 P.I.R. sono in variante
al PRG
 per operare “presto e bene”
la maggioranza dei P.I.R. è
risultata di carattere
“conservativo”
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la delocalizzazione
di un abitato
 da un borgo di “scarso
pregio architettonico…”
ad un anonimo quartiere
residenziale
P.I.R. di Isola
di Nocera Umbra
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I Consorzi obbligatori
(motore della ricostruzione)
 Il Consorzio è obbligatorio quando la U.M.I. comprende
immobili di più proprietari
 Il Consorzio gestisce i contributi per gli interventi di
ricostruzione, sceglie i tecnici e l’impresa esecutrice dei
lavori.
 Il Consorzio agisce secondo normative di diritto privato, non
ha natura di impresa ma di associazione senza scopo di
lucro ed è l’unico interlocutore del Comune.
 Il consorzio, per essere accettato, deve essere fortemente
motivato e sostenuto, sia in sede politica che tecnica.
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I Consorzi misti
 operano con norme
di diritto privato
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La prevenzione
 L’urbanistica deve entrare a pieno titolo nelle
politiche di prevenzione
 La microzonazione e gli effetti locali del terremoto:
conoscenze imprescindibili per il pianificatore
 La Struttura Urbana Minima: contenuto obbligatorio
del PRG, parte strutturale
 Indispensabile una politica nazionale e locale per
favorire la prevenzione sismica, operando su più
fronti: (normativo, fiscale, contributivo, ecc.)
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Tortoioli_02-12-2009