La Legalità
Rassegna Stampa
Pedofilo con le figlie di
amici, arrestato
Un trentenne di Roma è stato arrestato
per violenza sessuale su minorenni.
L’uomo, con la scusa del gioco, si
intratteneva con le figlie (di 9, 6 e 5
anni) di alcuni amici, abusando di loro
Un trentenne di Roma è stato arrestato
per violenza sessuale su minorenni.
L’uomo, con la scusa del gioco, si
intratteneva con le figlie (di 9, 6 e 5
anni) di alcuni amici, abusando di loro.
Le violenze, risalenti all’estate scorsa,
sono avvenute vicino ad Ostia.
45enne condannato per il
reato di incesto e
pedofilia sulla propria
figlia di 12 anni
Trentenne a caccia
di bambine
E’ il nuovo pedofilo
on line
Dilaga la violenza
sessuale: denunce
triplicate: uno
stupro su 4 è
commesso da
under 14
Francescano accusato
di violenza sessuale ai
danni di una suora
Un ‘accusa pesante, di
violenze sessuali singole e di
gruppo, compiute
ripetutamente, in complicità
con il suo segretario, A. G. su
una religiosa che per circa un
anno ha lavorato nell’Oasi
francescana
Allarme violenza sessuale
In un anno denunce triplicate
L’allarme lo ha lanciato l’associazione
Telefono Rosa che ha visto nell’ultimo anno
triplicare le denunce al suo centralino. Non
basta. Secondo i dati Istat, in sette anni si è
verificato un raddoppio degli stupri
commessi da ragazzi con meno di 14 anni:
una violenza su quattro denunciata
all’autorità giudiziaria è stata commessa da
ragazzi sotto i 14 anni e quindi non punibili
L’allarme lo ha lanciato l’associazione
Telefono Rosa che ha visto nell’ultimo anno
triplicare le denunce al suo centralino. Non
basta. Secondo i dati Istat, in sette anni si è
verificato un raddoppio degli stupri
commessi da ragazzi con meno di 14 anni:
una violenza su quattro denunciata
all’autorità giudiziaria è stata commessa da
ragazzi sotto i 14 anni e quindi non punibili
Diciassettenne confessa stupro:Mi sono pentito
Napoli- Ha confessato prima ancora di essere inchiodato dal tampone salivare,
ammettendo di aver partecipato allo stupro di una donna di 35 anni, aggredita
all’alba del 15 gennaio scorso, durante una rapina commessa da quattro minori in
branco
“Partiamo da noi per un
futuro migliore”
Legalità alla prova oggi:
tra dibattito civile,
comportamenti diffusi e
responsabilità educativa…
I.T. C. Caruso di Napoli
Riflessione
Come possiamo spiegare la VIOLENZA che oggi
domina e avvelena tutta la società?
Solo una potrebbe essere la spiegazione:
LO SCARSO VALORE DATO ALLA VITA
L’aspetto terribile è che la violenza, col passar del
tempo, va aumentando sempre più.
Ormai, gesti un tempo impensabili oggi sono
all’ordine del giorno e vengono quasi considerati
“normali”: si cerca in tutti i modi di discolpare
chi è invece da condannare, fornendo così un
cattivo esempio per il prossimo.
L’ABUSO SESSUALE COSTITUISCE UNA GRAVE VIOLAZIONE DEI DIRITTI
E DELLA DIGNITÀ DI UNA PERSONA, E CREA GRAVISSIMI PROBLEMI A CHI
LA SUBISCE
Il sesso è diventato
oggetto dei reati di moda
più recenti, puntati
generalmente sulla
pedofilia. Infatti, nella
maggior parte dei casi le
vittime sono bambini
soprattutto appartenenti
alla stretta cerchia
familiare. Generalmente,
i pedofili sviluppano
strategie che gli
permettono di
conservare la vittima e di
non essere scoperto.
I bambini si trovano in una
situazione di maggiore
fragilità. Gli atti sessuali
compiuti verso un bambino, a
prescindere che ci sia violenza
o meno, rappresentano un
grave crimine che segna
pesantemente l’esistenza
futura di chi ne sia vittima,
condizionando tutto il suo
futuro affettivo e sessuale.
Basta pensare che la maggior
parte dei violentatori sono
persone che da bambini hanno
subito le stesse violenze che
infliggono alle loro vittime,
che quando tentano di
sottrarsi alle sevizie, vengono
quasi sempre uccise.
L’abuso sessuale non solo significa
violenza, ma nello stesso tempo
afferma il potere sul sesso femminile
e ha come obiettivo umiliarlo;
Una vittima di stupro vive.
All’inizio la vittima vive l’episodio di
violenza come un avvenimento che
ha messo in pericolo la sua vita,
in seguito, si sente intimamente
sporca ed è difficoltoso superare le
umiliazioni, le degradazioni,
l’abuso, l’inganno ed il dolore
interiore.
Non bisogna tacere!!
In una società dove l’illegalità fa da padrona diventa sempre più
urgente formare nel cittadino una coscienza civile e una forma
personale e vissuta di pensiero critico, tali che gli consentano di
risvegliare un’ottica di resistenza attiva ed autonoma
“La donna non si picchia neanche con un
fiore…“
“Io non picchierei mai una donna.
Vorrei poter dire lo stesso del mio papà”
LA VIOLENZA DOMESTICA È UN CRIMINE
Chi è vittima di violenza ha diritto di non
sentirsi solo. Un diritto che per le Istituzioni
si trasforma in un dovere di intervento,
presenza e assistenza
La forza e la speranza la
dobbiamo trovare in noi:
non dobbiamo credere che dai “piccoli
gesti” non si possa arrivare a dei
cambiamenti rilevanti, ognuno di noi ha
qualcosa da dare
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