L’Assemblea, in stretta cooperazione con le sue delegazioni nazionali, ha istituito una rete di parlamentari di riferimento, designati dai loro rispettivi Parlamenti nazionali. Ad oggi, sono stati nominati a tale incarico 34 parlamentari. L’obiettivo della rete è raccogliere e diffondere tutte le iniziative intraprese dai vari Parlamenti nazionali e facilitare lo scambio di buone pratiche. • L’Assemblea, che si riunisce quattro volte all’anno a Strasburgo, organizzerà le riunioni della rete in occasione di ogni sua sessione; una riunione esterna è inoltre prevista nel 2011. • Ha altresì pubblicato un “Manuale ad uso dei parlamentari”, per mettere a loro disposizione uno strumento pratico destinato ad aiutarli a promuovere e attuare la Convenzione di Lanzarote a livello nazionale. La versione cartacea del manuale è disponibile dal gennaio del 2011. Può inoltre essere scaricato dal sito della Campagna nelle seguenti lingue: inglese, francese e spagnolo. I Parlamenti nazionali sono invitati a farlo tradurre nella loro lingua e a favorirne la diffusione nel loro paese. • L’Assemblea metterà inoltre a disposizione dei Parlamenti nazionali un insieme di metodi e strumenti pratici per sostenere la Campagna, corredati da materiali di comunicazione (logo, volantini, manifesti, ecc.). • Accorderà il suo patrocinio alle iniziative nazionali e regionali intraprese dai Parlamenti nazionali. Raccomandazione 1934 (2010), adottata dall’Assemblea parlamentare il 5 ottobre 2010 Abusi su minori ospiti di istituti: garantire la massima tutela delle vittime I Parlamenti uniti nella lotta contro la violenza sessuale nei confronti dei bambini Dichiarazione scritta n o 460 firmata da 96 membri dell’Assemblea (7 ottobre 2010) Porre fine alla violenza sessuale nei confronti dei minori Rapporti di prossima pubblicazione • Lotta contro la pornografia infantile come parte della Campagna per porre fine alla violenza sessuale nei confronti dei bambini (relatore: on. Conde Bajén) • Che cosa può fare l’Europa per i bambini dopo il verificarsi di gravi calamità naturali e in situazioni di crisi: l’esempio di Haiti (relatrice: on. Hostalier) Siti www.assembly.coe.int/oneinfive www.coe.int/oneinfive Contatti Maren Lambrecht-Feigl: + 33 3 90 21 47 78 Jannick Devaux: + 33 3 90 21 41 85 Nicola Stemp: + 33 3 88 41 21 23 E-mail: [email protected] / fax: + 33 3 90 21 56 49 L’Assemblea parlamentare è uno dei due organi statutari del Consiglio d’Europa. È stata il primo organo parlamentare europeo creato dopo il 1945 ed oggi è il più grande foro politico d’Europa. Con i suoi 318 rappresentanti (e lo stesso numero di sostituti) provenienti da parlamenti nazionali, l’Assemblea rappresenta le principali correnti politiche presenti negli stati membri della grande Europa. Questo opuscolo è stato stampato grazie al contributo volontario fornito dal Governo tedesco per promuovere la dimensione parlamentare della Campagna UNO su CINQUE del Consiglio d’Europa, destinata a combattere la violenza sessuale nei confronti dei bambini. Stampato in giugno 2011 La dimensione parlamentare della Campagna del Consiglio d’Europa UNO su CINQUE per combattere la violenza sessuale nei confronti dei bambini Dai dati sembra emergere che UN bambino su CINQUE in Europa possa essere vittima di violenza sessuale, nelle sue varie forme. Si stima inoltre che nel 70 - 85% dei casi l’autore degli abusi sia una persona che il bambino conosce e di cui si fida. La violenza sessuale comporta per i bambini gravi conseguenze (sofferenza, vergogna e senso di colpa, paura di parlare francamente, mancanza di fiducia negli adulti, disturbi psicologici o danni alla salute, ecc.). I Parlamenti si uniscono per rompere il silenzio e fare cessare la violenza sessuale nei confronti dei bambini Illustrazione: Gemma Aguasca – © Consiglio d’Europa • Testi di riferimento www.assembly.coe.int/oneinfive In che modo l’Assemblea parlamentare può sostenere le azioni intraprese dai Parlamenti nazionali? Che cosa si intende per violenza sessuale? Una Campagna parlamentare: La violenza sessuale commessa su bambini può assumere diverse forme: abuso sessuale in ambito familiare, in una struttura, un istituto o in qualsiasi altro luogo, pornografia infantile, prostituzione, adescamento attraverso internet (grooming) o violenza sessuale da parte di altri minori. Gli Stati membri del Consiglio d’Europa devono combattere questa violazione dei diritti umani adottando leggi adeguate e prendendo tutte le disposizioni necessarie. Come porre fine alla violenza sessuale nei confronti dei bambini? «I Parlamenti uniti contro la violenza sessuale nei confronti dei bambini» L’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa intende sviluppare la dimensione parlamentare della Campagna del Consiglio d’Europa UNO su CINQUE, destinata a combattere la violenza sessuale nei confronti dei bambini. Principali obiettivi: • promuovere la firma, la ratifica e l’attuazione della Convenzione di Lanzarote; • incoraggiare i Parlamenti nazionali a lottare attivamente contro le violenze sessuali, mettendo in atto la Campagna a livello nazionale e adottando legislazioni specifiche; • attirare l’attenzione dei politici sui problemi connessi con lo sfruttamento e l’abuso sessuale dei minori; • coordinare l’azione parlamentare nazionale ed europea per combattere la violenza sessuale nei confronti dei bambini e favorire lo scambio di informazioni nazionali e di migliori prassi riguardanti le proposte legislative e le iniziative politiche intraprese in ogni Stato membro. Una Convenzione europea: La Convenzione del Consiglio d’Europa per la protezione dei bambini contro lo sfruttamento e gli abusi sessuali (STCE no 201, Convenzione di Lanzarote) Principali obiettivi: • prevenire e contrastare lo sfruttamento e gli abusi sessuali nei confronti dei minori; • tutelare i diritti dei bambini vittime di sfruttamento e di abusi sessuali; • promuovere la cooperazione nazionale e internazionale per combattere tale fenomeno. Partner coinvolti: • l’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, in stretta cooperazione con il settore intergovernativo del Consiglio d’Europa; • i Parlamenti nazionali dei 47 Stati membri del Consiglio d’Europa; • i Parlamenti osservatori (Canada, Israele, Messico); • Organizzazioni europee e internazionali e assemblee parlamentari; • ONG e la società civile. Paesi coinvolti: La Convenzione è aperta alla firma dei 47 Stati membri del Consiglio d’Europa, come pure degli Stati non membri. È entrata in vigore il 1° luglio 2010 ed è stata ratificata da 12 Stati membri del Consiglio d’Europa fino ad ora (giugno 2011). Che cosa possono fare i Parlamenti nazionali per promuovere la Campagna? • aprire dibattiti parlamentari sulla questione degli abusi e dello sfruttamento sessuale dei minori; • adottare nuove leggi o rafforzare quelle esistenti, al fine di contrastare ogni forma di violenza sessuale nei confronti dei bambini, monitorare l’applicazione delle leggi e accertarsi che siano conosciute dal grande pubblico; • • ratificare e attuare la Convenzione di Lanzarote; • • invitare i governi ad adottare le misure appropriate; • sostenere la Campagna del Consiglio d’Europa in vari modi (erogazione di finanziamenti volontari, traduzione di materiali informativi e di supporti di comunicazione); • informare il segretariato dell’Assemblea parlamentare su tutte le iniziative intraprese a livello nazionale per combattere la violenza sessuale nei confronti dei bambini, al fine di favorire lo scambio di buone pratiche. lanciare una Campagna di sensibilizzazione per prevenire la violenza sessuale ai danni dei bambini; diffondere e divulgare il messaggio della Campagna attraverso i mass media;