STORIA D’AMORE
Personaggi
Thomas
Nullatenente e buono a nulla. E’ diventato
ricchissimo grazie ad una immensa eredita’
donatagli da una lontana prozia del Venezuela,
grazie alla quale vive di rendita.
Data percio’ la sua condizione privilegiata
passa la vita divertendosi, folleggiando e
rompendo le scatole alla gente per bene che
lavora.
Fiammetta
Dolce e casta fanciulla, cresciuta fin da piccola al di
fuori di tutte le cattiverie del mondo, dall’animo
semplice e sincero, e’ il ritratto stesso della purezza:
occhi da cerbiatta, voce suadente, sguardo mellifluo,
labbra purpuree e sorriso serafico.
Eletta 3 volte Miss Mani Morbide, chiede solo due
cose dalla vita: una casettina in periferia e diventare
una star di ginnastica jazz.
Ama alla follia...
Pino
Il giardiniere; assunto da Thomas per curare il
giardino del suo lussuosissimo castello. Uomo rozzo e
ignorante ma con un gran cuore e due gigantesche
manone con cui pota le rose e concima l’insalata.
Passa tutto il suo tempo tra le piante e conduce una
vita sana e naturale, infatti va sempre in bicicletta al
lavoro (anche perche’ non ha la patente).
Unica passione della sua vita: Fiammetta, con cui ha da
tempo intrecciato una relazione.
Crudelia
Donna crudele e senza scrupoli. Dopo un’infanzia
passata in collegio (dove butto’ una suora giu’ per le
scale e appicco’ il fuoco alla tonaca di un francescano),
si arrangia a vivere come puo’ con piccoli furtarelli,
ricatti, rapimenti e scippi.
Attende pazientemente l’occasione della sua vita:
sposare un facoltoso magnate della finanza e poi
ucciderlo per ereditarne cosi’ tutti gli averi.
Siamo alle solite!
Thomas, pazzamente innamorato
della bella Fiammetta, con la
scusa di farle ascoltare i suoi
dischi, l’ha invitata nel suo
castello e, passeggiando nel
parco, cerca invano di possedere
il suo cuore.
Ma Fiammetta resiste a tutti gli
attacchi di Thomas e non ne vuol
proprio sapere di lui.
Anzi, puntualmente va a
piangere tra le forti braccia di
Pino, il suo ragazzo, il quale col
cuore straziato la consola
amorevolmente.
Intanto la perfida Crudelia non
perde tempo ed ha gia’ iniziato a
fare una corte spietata a
Thomas.
Le i tenta in tutti i modi e con
tutti i trucchi di sedurlo ma lui
ha solo una donna per la testa:
Fiammetta.
A questo punto, gli eventi
precipitano.
Durante una passeggiata nel
parco, Thomas e’ assalito dal suo
gardiniere Pino che, durante una
accesa discussione, gli intima di
lasciar stare in pace la sua
ragazza.
Ah, ah! Dunque e’
per causa di
Fiammetta che non
mi vuoi sposare.
Adesso ti sistemo
io!
Crudelia, che ha assistito a
tutta la scena, decide di
sbarazzarsi di Fiammetta e,
senza un attimo di esitazione, si
risolve di ucciderla a sangue
freddo, in un oscuro vialetto del
parco.
La sventurata, infatti, batte la
testa sul selciato e muore sul
colpo.
Ma, alla notizia della morte di
Fiammetta, Pino e Thomas,
imbestialiti e pervasi da manie
omicide, uccidono sadicamente la
malefica Crudelia.
Pino le squarcia la testa con un
corpo contundente mentre Thomas,
con le sue forti braccia (di tanto in
tanto va infatti al “California”), la
strozza come una gallina.
A questo punto la storia e’ ormai
finita.
Fiammetta e Crudelia sono
morte per sempre. Pino e
Thomas non hanno piu’ alcun
motivo per odiarsi ed ognuno ora
se ne andra’ per la sua strada.
Però, pensandoci bene, perche’
lasciarsi e non vedersi mai piu’?!
Dopotutto si puo’ sempre
rimanere buoni amici, ed anzi...
… forse qualcosa di piu’…. !!!
FINE
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