Archivi & DB WHY? Perché le basi di dati? WHEN? WHO? 1965 WHAT? III gli archivi erano generazione costituiti generalmente da HW file sequenziali in cui l’organizzazione fisica dei dati ricalcava in modo rigoroso quella logica HOW? Com’erano organizzate le basi di dati? La struttura dell’archivio veniva definita direttamente dal programmatore in fase di progettazione del programma e risultava strettamente legata al particolare tipo di applicazione. WHAT? Quali limiti avevano le vecchie organizzazioni di basi di dati? Il SoftWare di base era ridotto a pochi moduli capaci solo di sovrintendere le operazioni di I/O mentre rimaneva a carico del programmatore la costruzione delle procedure di gestione dell’archivio: inserimento, ricerca, modifica, cancellazione. WHAT? Quali erano i limiti posseduti dalle vecchie organizzazioni di basi di dati? impossibilità di accedere in tempo reale a tutti i dati dell’archivio; necessità di ridisegnare gran parte dei programmi di gestione funzione dei particolari supporti HardWare utilizzati per la memorizzazione dei dati; stretta dipendenza dell’organizzazione dell’archivio dalle particolari applicazioni. HOW? Come si è ovviato ai limiti posseduti dalle vecchie organizzazioni di basi di dati? Un primo passo avanti nella gestione degli archivi fu introdotto con l’uso delle memorie ad accesso casuale (dischi). Questi supporti consentono l’indirizzamento diretto del dato rendendo i tempi di accesso praticamente indipendenti dalla posizione del dato sul supporto di memorizzazione. WHEN? Quando si è ovviato ai limiti posseduti dalle vecchie organizzazioni di basi di dati? WHEN? HOW? Fine anni I programmi ‘60 dell’utente risultavano indipendenti dal particolare supporto usato per la memorizzazione dei dati. WHAT? Sistemi di gestione che consentivano all’utente di lavorare solo sulla struttura logica dell’archivio. WHO? Chi si è occupato di ereditare le operazioni di gestione degli archivi? I metodi di accesso ai files vennero demandati al Sistema Operativo: sovrintendere le operazioni di I/O; gestire la conversione dell’indirizzo logico di riferimento in indirizzo fisico del dato. WHAT? Quali erano i limiti ancora posseduti da queste primordiali basi di dati? pur essendo possibile indirizzare direttamente un record, non è consentito l’accesso diretto ad un campo; nonostante la struttura logica non sia più strettamente legata a quella fisica, non è ancora possibile collegare tra loro i dati in base a diverse esigenze; la struttura dei dati rimane ancora legata alle particolari applicazioni; il SoftWare di base gestisce i metodi di accesso ma non le procedure di ricerca e aggiornamento; è possibile accedere ai record attraverso una chiave, ma non sono consentite le ricerche multichiave. WHAT? Quali sono le conclusioni? L’organizzazione tradizionale degli archivi informatici si basa essenzialmente sui files, in cui i dati vengono strutturati in blocchi omogenei (record) e le operazioni di ricerca e di aggiornamento (inserimento, modifica, cancellazione) vengono eseguite in base al contenuto di un preciso campo di identificazione del record detto campo chiave. HOW? Come avviene la scelta? La struttura dei files risulta dipendente dai programmi che ne fanno uso e dal tipo di applicazione a cui sono destinati. La scelta della struttura del file, del tipo di accesso, del numero e della dimensione dei campi nonché del tipo di chiave è lasciata al programmatore che deve decidere di volta in volta, in funzione del programma che sta sviluppando, quale struttura usare. WHAT? Quali sono gli inconvenienti? la presenza di un elevato numero di files; la ridondanza (ripetizione)dei dati; la rigidità degli archivi. HOW? Come avviene la svolta? Una vera e propria svolta nell’organizzazione e nella gestione degli archivi elettronici è venuta con l’avvento dei Data Base, che si prefiggono l’obiettivo di fornire all’utente un sistema integrato di archivi con ampie possibilità di accesso. Ogni utente può accedere all’archivio senza preoccuparsi di gestire anche l’organizzazione interna dei dati. WHAT? Qual è la definizione di Base di Dati? Un Data Base (DB) è l’insieme di archivi unitari senza duplicazione (ridondanza) per diverse applicazioni in cui la memorizzazione dei dati è indipendente dai programmi che l’utilizzano ed ogni accesso avviene sull’unica area di memoria del dato condiviso. WHAT? Quali sono le caratteristiche di una Base di Dati? Adattabilità ottenuta con la realizzazione della indipendenza dei dati Ridondanza controllata Flessibilità della struttura Possibilità di descrivere relazioni multiple tra dati Sicurezza e protezione dei dati Possibilità di apportare modifiche nella struttura dei dati Semplicità di accesso ai dati da parte degli utenti Verifica della correttezza formale dei dati in ingresso Possibilità di usare uno qualsiasi dei linguaggi di programmazione previsti dal sistema per le procedure applicative WHAT? Cosa è una Base di Dati? Il termine Data Base indica l’insieme degli archivi di dati, gestiti attraverso le tecniche e il relativo software di implementazione sui computer (DBMS), con l’obiettivo di raggiungere una grande efficacia nel trattamento e ritrovamento dei dati, superando quelle limitazioni delle organizzazioni tradizionali dei files. WHAT? Qual è la differenza fra DB e DBMS? Il Data Base é l’insieme dei dati organizzati in un certo modo. Il DBMS (Data Base Management System) è il SoftWare applicativo che gestisce il Data Base ed è in stretto contatto con il File System del Sistema Operativo in cui opera il Data Base.