Metodo partecipativo per la valutazione e la gestione dello Stress lavoro-correlato Felice Paolo Arcuri Principali errori nella valutazione 1. Vengono usati strumenti di valutazione inadeguati (scientificamente inaffidabili) o non viene esplicitata la metodologia usata 2. Vengono analizzati solo parametri oggettivi (assenteismo, conflittualità, infortuni, ecc.) 3. Vengono consultati campioni di lavoratori non rappresentativi o vengono selezionati con modalità arbitrarie o vengono escluse categorie particolarmente a rischio (es. lavoratori a termine) 4. Non viene garantito sufficientemente l’anonimato dei lavoratori 5. La valutazione non viene supportata da un’adeguata azione di informazione/formazione 6. L’analisi dei dati non viene distinta per GOL, genere… Sistema SVS Manuale di utilizzo del sistema SVS pubblicato da Edizioni Palinsesto www.palinsesto.it Concetti basilari: i 7 comandamenti 1. Il pericolo potenziale di stress esiste sempre, in tutti i luoghi di lavoro, quindi la valutazione deve riguardare tutti i settori e tutti i dipendenti; 2. La valutazione deve basarsi su elementi oggettivi e soggettivi; 3. Il fine della valutazione è la prevenzione del rischio attraverso il miglioramento dell’organizzazione; 4. Procedure di “gestione dei singoli casi”; 5. Coinvolgimento e partecipazione dei lavoratori; 6. Informazione e formazione di tutti i lavoratori; 7. Verifica dei risultati ottenuti e monitoraggio periodico (concetto dinamico di gestione del rischio stress). Modello S3 Opus per la valutazione dello stress lavoro correlato FATTORI DI STRESS LAVORATIVO FATTORI INDIVIDUALI - Caratteristiche del lavoro - Psicologiche - Fisiologiche - Comportamentali - Condizioni fisiche - Fattori socio-organizzativi - Fattori relazionali REAZIONI ACUTE FATTORI NON LAVORATIVI RICADUTE NELLA ORGANIZZAZIONE MALATTIE DISFUNZIONI ORG.VE Tipologia dati Dati aziendali consentono di registrare dati oggettivi associati a condizioni di stress psicosociale Dati soggettivi Riguardano la percezione dei lavoratori rispetto alla presenza di fattori di stress lavorocorrelato e definiscono la dimensione del disagio. Sono relativi a 7 fattori: 1. Caratteristiche del lavoro 2. Condizioni fisiche 3. Fattori socio-organizzativi 4. Fattori relazionali 5. Conciliazione vita/lavoro 6. Struttura personalità 7. Reazioni dei lavoratori Indicatori per la valutazione oggettiva INDICATORI AZIENDALI Turnover Contratti atipici Mobilità interna volontaria/invol. Assenteismo Ritardi cronici Malattia Infortuni Mancati incidenti Lavoro straord./notturno/festivo Sanzioni disciplinari Vertenze Lamentele/ Litigiosità/ violenza Denunce mobbing/molestie sessuali Segnalazioni stress lavoro Richieste di visite mediche CONTESTO DEL LAVORO Fattori di nocività Conciliazione vita/ lavoro CONTENUTO DEL LAVORO Fattori di rischio Lavori monotoni e ripetitivi Lavoro in turni Lavoro a contatto con il pubblico Necessità di frequenti spostamenti Sistema di valutazione SVS di S3 Opus Start up L’azienda fornisce i dati oggettivi e il MC i dati epidemiologici I lavoratori selezionati compilano i questionari. S3 Opus effettua la valutazione tramite il software SVS Focus group di approfondimento DVR Valutazione aree Valutazione 14 indicatori Valutazione 67 items Differenze per Gruppi omogenei Differenze per genere VALUTAZ. OGGETTIVA/ PROBABILITA’ RISCHIO La valutazione del rischio aziendale alto 3 5 6 medio 2 4 5 basso 1 2 3 basso medio alto VALUTAZIONE SOGGETTIVA / DANNO La valutazione per gruppi omogenei AREA GOL 1 GOL 2 GOL 3 GOL 4 GOL 5 GOL 6 Caratteristiche del lavoro 5 3 3 6 4 2 Sicurezza 1 4 2 5 1 1 Fattori socio-organizzativi 5 6 4 5 5 4 Fattori relazionali 1 3 1 2 6 2 Conciliazione 2 4 2 3 1 1 Il contributo dei lavoratori • L’aspetto della partecipazione dei lavoratori, in questo caso, appare più decisivo rispetto agli altri rischi lavorativi. • La lettura dell’organizzazione del lavoro e delle dinamiche interpersonali non può essere fatta da soli osservatori esterni, ne dalla sola visione del datore di lavoro. • L’efficacia delle misure di tutela sarà direttamente proporzionale al livello di consultazione e condivisione delle scelte operate. SCHEMA DEL PROCESSO DI VALUTAZIONE E GESTIONE DEL RISCHIO STRESS DATI AZIENDALI OGGETTIVI OPINIONI SOGGETTIVE DEI LAVORATORI Dati epidemiologici (MC) Rischio non significativo D.V.R. Rischio significativo FOCUS GROUP DI APPROFONDIMENTO NO SI CAMBIAMENTO ORGANIZZATIVO FORMAZIONE/ INFORMAZIONE SORVEGLIANZ A SANITARIA Prevenzione dei rischi psicosociali Prevenzione primaria: progettazione ergonomica dell’azione organizzativa (Jones et al., 1988). Prevenzione secondaria: formazioneinformazione sia in termini di promozione alla salute che di abilità di coping: codici etici, buone prassi, formazione manageriale, informazione, ecc. (Cooper, 1999) Prevenzione terziaria: assistenza al lavoratore in termini di servizi di counseling (Feldman, 1991; Cooper et al., 1992); sanzioni. Principi ergonomici Centralità dell’uomo nel sistema U-M-A. Ambienti, processi e strumenti di lavoro devono essere progettati tenendo conto delle caratteristiche e dei limiti dell’uomo; Natura applicativa: l’approccio ergonomico muove sempre dalla definizione di un concreto problema da risolvere chiaramente collocato in un determinato contesto organizzativo Partecipazione dei destinatari: l’ergonomia raccomanda il coinvolgimento dei lavoratori e pone molta enfasi sulla comunicazione Governare il cambiamento: creare un clima organizzativo favorevole Investire sulla motivazione e il coinvolgimento Dare fiducia ai collaboratori (delega) Favorire il lavoro di gruppo Ampliare e condividere le conoscenze Innovare la leadership per gestire i processi di cambiamento Guardare alle buone pratiche (anche esperienze straniere ) Sportello d’ascolto e di orientamento telefonico Il servizio nasce per promuovere lo sviluppo, la motivazione ed il sostegno dell’individuo e dei gruppi nelle organizzazioni attraverso uno sportello di Counseling e di Coaching. Circolo virtuoso stress/benessere organizzativo Valutazione stress Produttività Coinvolgimento Motivazione Azioni di miglioramento Benessere org.vo Grazie per l’attenzione Per informazioni: [email protected]