Le pagelle di Parma - Torino
Scritto da Giorgio Manca
Domenica 10 Marzo 2013 17:50 -
GILLET 6,5: Tutto perfetto, a parte un'indecisione iniziale, quando azzarda un dribbling ad un
metro dalla linea di porta, con Biabiany che quasi lo castiga. Si riscatta alla grande nel
prosieguo, compiendo una gran parata sulla girata di Amauri sul finire del primo tempo, per poi
fare normale amministrazione fino al gol del pareggio del Parma. Poi anche lui viene travolto
come tutto il Toro, anche se non ha gravi responsabilità sui gol, a parte forse la chiusura sul
secondo gol di Amauri.
D'AMBROSIO 6: Non ha Cerci sulla sua fascia e un po' ne sente la mancanza perchè gli
automatismi con Birsa non sono altrettanto perfetti e non riesce a trovare spesso gli spazi per
gli inserimenti. In difesa comunque presidia bene la zona di competenza e cerca di proporsi
anche in avanti. Meno appariscente di altre volte, ma molto solido, almeno fino alla mezz'ora
della ripresa.
OGBONNA 6: Siamo ancora lontani dal rivedere il vero Ogbonna, ma rispetto al fantasma visto
a Cagliari, questo è sicuramente un giocatore molto più simile al vero Angelo granata. Nulla di
eccezionale, ma dimostra sicurezza e buona capacità di lettura negli interventi, fino a quando
non si fa male. Poi il pasticcio che cambia la partita: dalla panchina gli dicono di stare a terra
per chiedere il cambio, invece lui si rialza, ma non è al meglio e si fa bruciare da Amauri. A quel
punto esce, e con lui sembra uscire dal campo tutta la squadra.
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Le pagelle di Parma - Torino
Scritto da Giorgio Manca
Domenica 10 Marzo 2013 17:50 -
RODRIGUEZ s.v.: Entra quando il tracollo è già cominciato, e partecipa alla disfatta.
GLIK 5: Partita dai due volti: efficace, determinato e pulito fino alla mezz'ora della ripresa, non
va mai in affanno, anche se spesso Amauri si rivela insidioso. Dopo il pari parmense va in
difficoltà, anche perchè il Toro sparisce e gli avanti ducali fanno quello che vogliono, con la
difesa granata abbandonata a se stessa. Lui però ci mette del suo, incappando in un quarto
d'ora infernale: sul secondo gol pamense è troppo tenero sul dribbling di Sansone, sul terzo gol
di Amauri tarda a chiudere, sul gol del 4-1 sbaglia la scivolata su Sansone.
MASIELLO 4: Basta ! Pur apprezzandone la professionalità, è inammissibile vedere un terzino
di serie A che continua a regalare gol agli avversari per non buttare via la palla: è la terza volta
che il Toro prende gol per colpa sua, sempre nel medesimo modo. Una gara condotta fino a
quel momento in maniera sufficiente, poi quell'errore da cui nasce il gol di Sansone, la mancata
diagonale sul terzo gol parmense, la totale assenza sul quarto. In un quarto d'ora una serie di
errori troppo grossolani per chi gioca in A.
GAZZI 6: Meriterebbe anche lui un voto alto, ma nel finale sparisce dal campo, un po' perchè
finisce la benzina, un po' perchè sparisce tutto il Toro. Ottimo nel primo tempo a coprire, quasi
come un terzo centrale davanti ad Ogbonna e Glik, appare però meno lucido di altre volte in
fase di impostazione, anche perchè fatica a ritrovarsi nell'inedito centrocampo a tre.
BRIGHI 6: Primo tempo dei suoi, con personalità, con predominio della zona mediana, dove
recupera molti palloni e rilancia subito sugli esterni. Una prova di grande sostanza e di grande
gestione della gara, comprovata dalla pessima prestazione di Valdes, che non riesce a
combinare nulla, tanto che Donadoni è costretto a sostituirlo. Anche lui però sembra finire la
benzina nel preciso istante in cui il Parma pareggia, e l'ultimo quarto d'ora diventa un'autentica
sofferenza.
VIVES 5,5: Schierato in un'insolita posizione di raccordo tra linea mediana e tridente offensivo,
disputa un buon primo tempo, giostrando a tutto campo e rendendosi utile sia in fase di attacco,
dove risulta però un po' impreciso, sia in fase difensiva. Sul finire del primo tempo è lui a
salvare sulla linea il colpo di testa di Amauri. Nella ripresa cala alla distanza, e nel finale è
letteralmente travolto dai centrocampisti parmensi che si inseriscono senza più trovare
ostacolo, nell'area torinista.
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Scritto da Giorgio Manca
Domenica 10 Marzo 2013 17:50 -
SANTANA 6,5: Al pari di Birsa, il migliore in campo tra i granata, a dimostrazione che il Toro
sugli esterni fortunatamente non ha solo Cerci. Inizia con qualche pallone un po' mal gestito, poi
sale in cattedra, alternando ottime giocate in avanti, ad altre coperture preziose. Quando la
palla transita dai suoi piedi, denota esperienza e intelligenza, indovinando sempre la cosa
giusta da fare. Si fa trovare puntuale sul cross dello sloveno quando porta in vantaggio il Toro e
crea i presupposti per altre azioni pericolose, ma appena esce lui, il Toro crolla.
STEVANOVIC 5: Entra al posto di santa,ma non lascia molte tracce di sè, a parte
BIRSA 6,5: Il migliore in campo dei granata, dove abbina finalmente qualità e quantità.
Schierato quasi da attaccante esterno nel tridente offensivo, gioca sempre palloni di qualità,
mettendo in mostra anche buone qualità di dribbling. Suo infatti lo spunto che porta al gol di
Santana, ma anche tanti assist per i compagni: mette due volte Bianchi solo davanti al portiere,
centra un palo clamoroso, è utile sia in fase di costruzione, che di copertura. Sostituito da
Ventura nel finale, non la prende benissimo, anche perchè sembrava ancora tra i più lucidi in
campo granata.
BARRETO s.v.: Entra per tentare il recupero impossibile, ma non tocca palla.
BIANCHI 5: Encomiabile per l'impegno: combatte contro i tre centrali parmensi, portandoseli a
spasso per il campo, si procura forse un rigore, aiuta la difesa sui calci d'angolo avversari. La
sua è una prova da grande capitano, da giocatore che lotta e ama questi colori. Ma non si può
negare che ha sulla coscienza due palle gol clamorose, solo davanti a Mirante: sulla prima
sbaglia lo stop grossolanamente, sulla seconda colpisce male ad un metro dalla porta e il
portiere parmense respinge.
VENTURA 6: Sorprende il Toro ad una punta schierato inizialmente dal tecnico ligure, ma dopo
un primo quarto d'ora di assestamento, la mossa sembra azzeccata: il Toro gioca a viso aperto,
comanda spesso il gioco, è efficace nelle ripartenze e concede molto poco. Questo fino alla
mezz'ora della ripresa. Poi, al di là dell'infortunio di Ogbonna, il Toro crolla, si scioglie come
neve al sole e questo lascia alquanto perplessi, visto che questa squadra ha passato momenti
ben peggiori, ma aveva sempre reagito. Non ci sentiamo di condannare il tecnico, per 75 minuti
è stato un bel Toro, la disposizione tattica indovinata, Bianchi si è mangiato due gol, il palo di
Birsa che poteva chiudere la gara: ma perchè insistere con un Masiello che continua a regalare
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Le pagelle di Parma - Torino
Scritto da Giorgio Manca
Domenica 10 Marzo 2013 17:50 -
gol agli avversari, quando si hanno due terzini titolarissimi come D'Ambrosio e Darmian ?
ARBITRO, sig. MARIANI 7: Una solo piccola incertezza per un intervento dubbio di
Benalouane su Bianchi in area, nel primo tempo, ma il fallo non pare così evidente. Dirige bene
la gara, fischia sempre il giusto e non influisce sulla gara, coadiuvato anche dai guardalinee che
non sbagliano nulla.
PARMA:
Mirante 6 - Benalouane 5 - Paletta 6 - Lucarelli 6,5 - Rosi 5,5 (Sansone 6,5) - Marchionni 6 Valdes 4,5 (Mesbah 6,5) - Parolo 6 - Gobbi 5,5 - Biabiany 5 (Palladino 6,5) - Amauri 7,5 - ALL.
DONADONI 6
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