Dall’illuminismo all’età napoleonica: neo-classicismo e pre-romanticismo I.I.S. “Carlo Urbani” – sede Ostia a cura del prof. L. O. Rintallo ’700: Il secolo dei lumi (1) Il '700 vede la diffusione dell'Illuminismo, un movimento culturale e intellettuale fondato sul primato della ragione, che sola permette di uscire dallo stato di minorità del passato. Gli illuministi promuovono questi nuovi principi e ideali: una concezione laica della vita libertà e uguaglianza nei diritti la tolleranza religiosa una nuova visione della scienza impegno nella diffusione della cultura Enciclopedia giornali pamphlets ’700: Il secolo dei lumi (2) Filosofi illuministi L'Illuminismo si diffonde in Europa, a partire dall'opera di alcuni grandi filosofi che sono attivi soprattutto in Francia Inghilterra Montesquieu Rousseau Voltaire Locke Smith contro l'assolutismo enuncia il principio della divisione dei tre poteri dello Stato per un nuovo contratto sociale basato sulla volontà generale, critica la proprietà come origine di disuguaglianza fautore delle riforme attraverso l'assolutismo illuminato dei principi fu autore di pamphlet polemici fondatore del liberalismo, limita potere dello Stato al consenso dei cittadini fonda l'economia politica e teorizza la dottrina liberista basata sulla divisione del lavoro ’700: Il secolo delle rivoluzioni • • • • • Rivoluzione industriale in Inghilterra Aumento produzione agricola Crescita demografica Uso del vapore nelle prime macchine tessili Sorgono le prime fabbriche nelle città - Urbanesimo Si delinea nuova struttura sociale Borghesia Proletariato Rivoluzioni politiche scaturite dall’Illuminismo Rivoluzione americana 1776: dichiarazione indipendenza Costituzione USA libertà e democrazia Rivoluzione francese 1789: Stati generali e Costituente 1791: monarchia costituzionale 1793: repubblica giacobina il Terrore Napoleone: dal consolato all’Impero Dopo i successi militari in Italia e in Egitto, Napoleone nel 1802 ottiene il consolato a vita, per poi divenire nel 1804 imperatore dei francesi. Mantenendo l'ordinamento repubblicano lo Stato napoleonico presenta delle novità rappresenta il popolo e rigetta il regime degli ordini e dei privilegi esprime gli interessi della borghesia francese (agraria e commerciale) la sua base di massa è nel ceto dei piccoli proprietari terrieri promuove la modernizzazione della società, col ricorso ai plebisciti Emanazione del Codice civile ristrutturazione apparato statale Lo Stato bonapartista si fonda sul prestigio e sul carisma personale del suo capo, Napoleone, che incarna direttamente il popolo-nazione (cesarismo napoleonico). E’ caratterizzato dalla predominanza del potere esecutivo sul legislativo, di fatto svuotato di autonomia. Un’età di passaggio: dal bello neoclassico alla scoperta dell’io Fra '700 e '800 si vive un'età di passaggio nella quale coesistono poetiche dai tratti controversi Il secolo del razionalismo illuminista reagì al barocco della Controriforma e favorì il ritorno al classicismo Di questa nuova sensibilità vi era già traccia in un autore illuminista come Rousseau che nel romanzo epistolare Giulia o la Nuova Eloisa esprime una nuova concezione dell’amore come passione fatale, mentre nelle Confessioni avvia l’esplorazione dell’IO interiore Le scoperte archeologiche di Pompei ed Ercolano fecero della Italia la méta privilegiata degli artisti neoclassici. A Roma si insediò per iniziativa della regina Caterina di Svezia l’Accademia dell’Arcadia In pittura si afferma lo stile “rovinista” che esprime nostalgia per quel mondo antico che non è più. La nostalgia testimonia l’altra faccia del secolo, che preannuncia la riscoperta dell’interiorità e del sentimento Né infine va trascurato che, pur esprimendo una idea di arte assoluta e aristocratica, il neoclassicismo fornì i modelli estetici a un movimento di rottura come la Rivoluzione francese. Si parlerà pertanto prima di neoclassicismo rivoluzionario e poi, con Napoleone, di neoclassicismo imperiale Neo-classicismo e Pre-romanticismo Caratteri del Neo-classicismo Caratteri del Pre-romanticismo • Scoperta del “Bello universale” (Winckelmann) • Nuovo rapporto Uomo/Natura (senso dell’infinito) • Sostegno al potere (Napoleone) • Difesa della libertà e patriottismo • Rispetto delle regole, ordine e misura • Libertà dell’espressione poetica e rifiuto dell’imitazione • Insofferenza per il disordine del Barocco • Insofferenza per il razionalismo ed esaltazione dei sentimenti • Riproposta della moda classica (miti e traduzioni) • Ricerca del bello e del vero nella rappresentazione artistica