L’ILLUMINISMO … L’ i l l u m i n i s m o è u n m ov i m e n t o d i p e n s i e r o n a t o a c ava l l o d e l s e t t e c e n t o. E s s o s i b a s a s u l l a f e d e nella ragione dell’uomo: essendo la r a g i o n e u n a f a c o l t à c o mu n e a t u t t i , tutti gli uomini sono uguali e per t a n t o d e vo n o ave r e g l i s t e s s i d i r i t t i e le medesime libertà! PERCHE’? L’uomo iniziò dunque a sentire il bisogno di opporsi all’assolutismo monarchico e ai rigidi compromessi imposti dalla Chiesa, utilizzando la ragione come «lume» tra le varie superstizioni. I SUOI IDEALI - Usando il pensiero, si può raggiungere la verità. - La fede nel progresso giunge fino all’età adulta, l’età dei Lumi. - Dei comandamenti della Chiesa si accetta solo quanto è in accordo con la ragione. - Il potere non Viene da Dio ma risiede nel popolo. - L’intellettuale illuminista riserva a sé il compito di diffondere la luce della ragione. DOVE? Il pensiero illuminista ebbe le sue origini in Inghilterra, tuttavia esso raggiunse il suo massimo splendore in Francia, dove i nuovi ceti borghesi erano impegnati a contrastare l’assolutismo monarchico. I PROTAGONISTI Il periodo illuminista vide coinvolti numerosi studiosi e filosofi. Tra i più importanti ricordiamo: - Voltaire; «il diritto dell’intolleranza è il diritto delle tigri» - D’Alambert e Diderot, autori dell’Enciclopedia - Montesquieu e Rosseau L’ILLUMINISMO E LE SUE OPINIONI POLITICHE E RELIGIOSE POLITICA… In campo politico gli studiosi illuministi sostenevano spesso posizioni diverse fra loro, dando vita a proposte riformatrici (dispotismo monarchico) che videro coinvolte l’Austria, la Prussia e la Russia che si interessarono al nuovo movimento riformatore. AUSTRIA E RUSSIA L’imperatrice Maria Teresa Il re Federico II introdusse la redazione di un semplificò il sistema catasto e riformò l’istruzione giudiziario, introdusse la primaria obbligatoria. tolleranza in campo religioso e l’iscrizione obbligatoria alla scuola elementare. LA QUESTIONE DELLA RUSSIA Con la rivolta di Pugaĉëv e dei suoi cosacchi si denunciò l’oppressione dei nobili, dando inizio a un’insurrezione che si estese rapidamente. Pugaĉëv venne poi processato e giustiziato, e la zarina Caterina II decise di abbandonare qualsiasi intervento a favore delle masse rurali. …E RELIGIONE In ambito religioso si riconduce il pensiero illuminista a due grandi orientamenti: - I Deitisti, che credevano nell’esistenza di un’entità divina e sostenevano che, attraverso la ragione, si poteva dunque giungere alla verità e che i dogmi erano frutto di superstizione. - Gli Atei, coloro che proclamavano ‘irrazionali’ tutti i culti. L’ILLUMINISMO IN ITALIA Libertà di espressione In Lombardia, un contributo importante alla diffusione alla cultura fu dato da Pietro Verri, fondatore della rivista letteraria “Il Caffè”. Esso esponeva i problemi concreti della società e sollecitava una politica di riforme. Collaboratore del “Caffè” fu Cesare Beccaria, autore dell’opera Dei Delitti e delle Pene, in cui condannava ogni forma di tortura e la pena di morte. La massoneria Fu un’associazione segreta con finalità umanitarie. Nacque in Inghilterra e si ispirava alle tradizioni delle associazioni dei muratori medievali. I liberi muratori conservavano gelosamente i segreti dell’arte edificatoria che tramandavano solo ai proprio seguaci e le loro riunioni si svolgevano accanto agli edifici in costruzione, chiamati logge. Le logge massoniche erano accomunate dalla battaglia in favore della tolleranza e della lotta al fanatismo, in nome del diritto all’istruzione.