SINTESI DEI CONTENUTI “ IL CINQUE MAGGIO” A. MANZONI. ODE : NOME DI ORIGINE GRECA CHE SIGNIFICA “CANTO” È UN COMPONIMENTO POETICO DI CONTENUTO PROFONDO E NOBILE. VIENE USATA DA ALCUNI AUTORI DEL XVIII E XIX SECOLO ( COME MANZONI ) PER ESPRIMERE IDEALI CIVILI E MORALI VV.1-24 La notizia della morte di Napoleone ha riempito il mondo di sbigottimento; il poeta non si è unito né al coro degli esaltatori, né a quello dei detrattori, mentre N. era ancora in vita; ora, dunque, può elevare il canto. ( Cioè scrivere per lui una poesia) VV 25 -36 La grandezza militare di Napoleone si è imposta all’ammirazione del mondo; ma fu gloria vera? Un giudizio equilibrato lo potranno dare solo le generazioni future, quel che è certo è che Napoleone, nel disegno provvidenziale ( della Provvidenza divina) ha giocato un ruolo fuori dall’ordinario. VV37 – 60 Napoleone è passato attraverso ogni possibile esperienza, nel bene e nel male. Comunque la si giudichi, la sua figura segna lo spartiacque fra due secoli: tra il vecchio e il nuovo. Dopo una vita così intensa è stato condannato a morire in una minuscola isola sperduta nell’oceano. VV 61-96 Il contrasto tra passato e presente, tra la vita piena di un tempo e la forzata inerzia dell’esilio, conflitto accentuato dall’ assillante presenza dei ricordi, conduce Napoleone sulla soglia della disperazione; ma in suo soccorso viene la Fede, che lo indirizza a pensieri di vita eterna. VV. 91 – 108 Apostrofe alla fede che trionfa sulla grandezza umana; abbandonato da tutti, Napoleone muore alla presenza di Dio. COS’ È L’APOSTROFE? È UNA FIGURA RETORICA DI PENSIERO CHE CONSISTE NELL’ABBANDONARE IMPROVVISAMENTE LA FORMA ESPOSITIVA DEL DISCORSO PER RIVOLGERSI DIRETTAMENTE E CON ENFASI AD UNA PERSONA O AD UNA COSA PERSONIFICATA , ANCHE LONTANA E IMMAGINATA COME PRESENTE