NAPOLEONE
CHIARA P. MARA CHIARA V. SIMONE CA.
 Nel
1796 riprese la guerra contro la
coalizione antifrancese e il direttorio in
francia aveva dato a Napoleone un
esercito da guidare verso l'Austria mentre
un altro esercito francese si dirigeva su
vienna attraverso la Germania però
vennero sconfitti e invece a Napoleone gli
andò bene e costrinse l'imperatore
Francesco II alla pace di Campoformio.
Tra
il 1797 e il 1799 Napoleone creò in italia
alcune repubbliche che erano in teoria
indipendenti, queste repubbliche
attuarono riforme che si ispirarono a quella
della francia rivoluzionaria. l'italia all'inizio
accolse Napoleone come salvatore e poi
come traditore perché vedeva l'italia
come una terra da conquistare e si
impadronì d'opere d'arte, denaro e risorse.
 Nel
1798 napoleone ottenne dl direttorio il
comando di una spedizione in egitto.
L’Egitto era infatti fondamentale per i
collegamenti commerciali con l’india.
Napoleone appena tornato in francia
puntò a rafforzare il suo potere personale.
Ma nel 1799 con un colpo di stato militare si
fece nominare primo console . Comincio
cosi una dittatura che sarebbe durata 15
anni. Napoleone nel 1804 si fece
proclamare imperatore dei francesi.
Il
codice civile è stato promulgato il 21
marzo 1804 dopo secoli dominati
dall’incertezza e dal disordine dei
privilegi feudali il codice civile che
raccoglieva leggi scritte, rappresentò
una vera sconfitta oltre che una
rivoluzione della storia del diritto.
 In
esso trovarono spazio tutte le novità
rivoluzionarie in termini di proprietà privata,
laicidità dello stato, certezza dei diritti, libertà di
conoscenza, libertà di lavoro, uguaglianza di
fronte alla legge. Tra il 1805 e il1810 parecchie
regioni furono annesse all’impero francese o
comunque sottoposte a dominazione
napoleonica.
 L'Inghilterra
disponeva di una flotta imbattibile
quindi Napoleone pensò che l’unico modo per
farla arrendere fosse portarla alla rovina
economica con il blocco degli scambi
commerciali con l’Europa, ma l'Inghilterra non
cedette. Napoleone venne esiliato all’isola
d’Elba ma poco dopo fuggì e ritorno in francia
e venne accolto trionfatamene da gran parte
della popolazione.