una pittura di celebrazione Il Primo Console supera le Alpi al Gran San Bernardo, 1800, Malmaison di Jacques-Louis David L’ammirazione di David per Bonaparte nasce all'annuncio della vittoria nella battaglia di Lodi il 10 maggio 1796. Il pittore manifesta agli allievi il suo entusiasmo per colui che chiama eroe: «È un uomo al quale si sarebbero innalzati altari nell'antichità, sì, amici miei, Bonaparte è il mio eroe». Napoleone sul trono imperiale, 1806, Musée de l'Armée, Parigi, di Jean Auguste Dominique Ingres Ormai console a vita, Napoleone divenne sovrano assoluto della Francia. Il 18 maggio 1804 il Senato lo proclamò imperatore dei francesi. Il 2 dicembre dello stesso anno, nella cattedrale di Notre-Dame a Parigi, fu celebrata la cerimonia di incoronazione: dopo che le insegne imperiali furono benedette da papa Pio VII, Napoleone incoronò prima sé stesso imperatore dei francesi, e quindi imperatrice sua moglie Giuseppina di Beauharnais. L'incoronazione di Napoleone, 1808, Parigi, Louvre, di Jaques Louis David Il dipinto rappresenta l'incoronazione di Napoleone e di Giuseppina del 1804 con ben ottanta invitati. È studiatissimo da David, per mostrare la nuova aristocrazia. Tutti gli sguardi si concentrano sulla corona, che Napoleone tiene alta nelle mani e sta per posare sulla testa della moglie Giuseppina. C'è una grande attenzione e minuzia nella realizzazione dei particolari. Come ad esempio il cuscino riposto sul pavimento, che è visibile anche da una visione non approfondita del quadro, sul quale sono disegnate stelle e strisce. Infatti simboleggia la democrazia statutinitense, sulla quale Napoleone fondava il suo progetto politico. Egli segnò con la sua manovra politica, la riscossa della borghesia europea, nobilizzandola e portandola al potere, così come era al comando dall'altra parte dell'oceano atlantico.