Linguistica italiana Elementi fondamentali 0. La variazione linguistica 0.1. Le varietà dell'italiano 1. La variazione diatopica 1.1. dialetto vs lingua: considerazioni generali 1.2. Criteri di definizione di "dialetto" criterio spaziale criterio sociologico criterio dei 'domini d'uso' 1.3. Dialetto italianizzato e italiano regionali DIAFASICO SOTTOCODICE COLTO DIASTRATICO CODICE it. tecnico scientifico it. formale aulico massimo grado di formalità il felino domestico insegue il piccolo roditore DIAMESICO l’esemplare di “Felis catus” insegue l’esemplare di “Mus musculus” SCRITTO il gatto insegue il topo PARLATO SUBSTANDARD it. colloquiale il gatto rincorre il topo it. informale il micio corre dietro al topolino it. popolare la gatta rincorre al sorcio il gato ci core dietro al topo SOTTOCODICE INCOLTO it. gergale massimo grado di informalità Fonte: rielaborazione da Berruto, Prima lezione di sociolinguistica, 2003 L'uso del dialetto in Italia Fonte: Grassi et alii, 1998, p. 83 e Bonomi et alii, 2005, p. 26, che a loro volta rielaborano dati ISTAT e stime di studiosi quali De Mauro e Telmon. Distribuzione percentuale dei dialettofoni (in famiglia) nelle regioni italiane a metà anni ottanta: Fonte: Grassi et alii, 1998, p. 84. I dialetti italiani secondo Dante (D.V.E.) Dialetti italiani Principali isoglosse Rimini-La Spezia + Ancona-Roma Alcuni concetti chiave • isoglossa = linea immaginaria che unisce i punti esterni di un’area geografica caratterizzata dalla presenza di uno stesso fenomeno linguistico, confine linguistico. Per es. le isoglosse Rimini-La Spezia e Ancona-Roma • substrato = una lingua che ne influenza un'altra, venendone poi soppiantata. L’affiorare nello strato neolatino dei resti (fonetici e lessicali) delle antiche lingue parlate nei territori conquistati da Roma • superstrato = controparte di un substrato. Quando una lingua ne soppianta un'altra, la prima è detta superstrato e la seconda substrato. Nel caso della lingua francese, il latino volgare è il superstrato ed il gallico è il substrato • minoranza linguistica alloglotta = comunità di parlanti lingue diverse dall’italiano. In Italia disposte in buona parte lungo i confini statali [Vedi 2.7. Le parlate alloglotte (o minoranze linguistiche)] Esempi di ripartizione dialettale in base a caratteri fonologici o lessicali Esempio 2: frater / fratellus Esempio 3: I tipi capo / testa I raggruppamenti dialettali in Italia dialetti settentrionali 1) piemontesi, lombardi, liguri, emiliano-romagnoli, lunigianesi (gallo-italici) 2) veneti dialetti toscani e corsi dialetti centro-meridionali sardo ladino occidentale o romancio ladino dolomitico friulano 1) marchigiani centrali, umbri, laziali 2) marchigiani meridionali, abruzzesi meridionali, abruzzesi, molisani, campani, lucani-calabresi settentrionali. pugliesisettentrionali 3) salentini, calabresi centro-meridionali, siciliani Fonte: Grassi et alii, 1998, p. 82. Le parlate alloglotte (o minoranze linguistiche) Minoranze neolatine Minoranze non neolatine Fonte: Grassi et alii, 1998, p. 88.