La storia della terra è stata suddivisa dagli storici in ere, cioè in periodi, alcuni dei quali infinitamente lunghi. In ciascuno di questi periodi le caratteristiche del nostro pianeta sono mutate profondamente. Era arcaica: da circa 5 miliardi a 600 milioni di anni fa Era primaria o paleozoica: da 600 a 250 milioni di anni fa Era secondaria o mesozoica: da 250 milioni a 70 milioni di anni fa Era terziaria o cenozoica: da 70 milioni a 2 milioni di anni fa Era quaternaria o neozoica: da 2 milioni di anni fa Per milioni e milioni di anni il paesaggio della terra fu profondamente diverso da quello che possiamo vedere oggi. All’inizio il nostro pianeta era sconvolto dai terremoti e dalle eruzioni dei vulcani. Nell’acqua dei mari e degli oceani cominciarono a comparire le prime forme di vita: esseri viventi molto piccoli, formati da una sola cellula. Poi i mari si popolarono di alghe, coralli, spugne, stelle di mare e meduse. Tutti questi esseri viventi erano senza scheletro e senza colonna vertebrale, perciò sono stati chiamati invertebrati. Nacquero i primi molluschi, crostacei e pesci, che erano vertebrati. La Terra si ricoprì di muschi e felci e fu popolata da scorpioni, millepiedi e insetti. Alcuni anfibi lasciarono l’acqua per abitare sulla terraferma. Per sapere come era fatto il mondo milioni di anni fa, gli storici studiano soprattutto i fossili. Essi sono i resti degli esseri viventi che hanno abitato la Terra milioni di anni fa e che, dopo la morte, sono stati ricoperti da strati di fango e terra. Esempio di fossile