La Porta del Sole La presenza sul nostro pianeta di esseri abitatori di altri mondi, si perde nella notte dei Tempi Hanno edificato in tutti i continenti, Opere che hanno sfidato i secoli. Così come le citazioni nei Testi Sacri di tutte le culture. Nella Bibbia, ne parla Ezechiele Giona, Enoch, ecc. … uno dei momenti di massimo splendore fu quello immediatamente precedente allo sprofondamento del continente della Lemuria nell’Oceano Pacifico, circa 26.000 anni fa. In questo periodo, vi erano contatti molto stretti fra l’umanità ed altre razze galattiche molto più progredite, sia dal punto di vista tecnologico che da quello spirituale. Sulla terra vi erano svariate colonie di visitatori extraterrestri, una delle più importanti delle quali si trovava nell’attuale Tiahuanaco, che allora era una città di mare, situata all’ingresso di un lunghissimo canale. Questo tagliava in due il Sud America, all’incirca alla latitudine in cui si trova oggi il Rio delle Amazzoni. Di fatto, la valle amazzonica è quello che rimane di quell’antica via d’acqua. A Tiahuanaco vivevano i membri di una civiltà molto progredita, provenienti da un pianeta orbitante intorno ad una stella relativamente vicina della costellazione del Dragone. Questi coloni erano alti più di due metri, erano sessualmente differenziati, e rassomigliavano molto agli esseri umani, eccetto per la fattura delle orecchie e delle mani. Le orecchie erano piuttosto appuntite, e le mani avevano solo tre dita, oltre al pollice. A parte queste caratteristiche, e il colore della pelle tendente al verde, questi esseri si sarebbero potuti scambiare per uomini un po’ più alti del normale. Insieme a questi, viveva anche un numeroso gruppo d’Operai, che si occupavano dei lavori manuali, delle costruzioni, ecc. Non erano assolutamente degli schiavi; erano liberi di andare via in ogni momento, ma preferivano eleggere Tiahuanaco a loro fissa dimora, in quanto si rendevano conto di quanto fosse benefico per il loro progresso spirituale rimanere in prossimità di esseri così avanzati. Tutti i trasporti principali avvenivano per via sotterranea, tramite delle linee non molto diverse dalle odierne metropolitane. In superficie si trovavano gli edifici per abitazione e quelli pubblici. L’occupazione di molti Operai consisteva nel portare i coloni galattici in portantina. Questa pratica agli extraterrestri ripugnava, ma l’accettavano perché sapevano che l’unica speranza di progresso spirituale per gli Operai risiedeva nella possibilità di essere di servizio ad anime più avanzate. A Tiahuanaco ancor oggi si trova un grande monolito, chiamato la Porta del Sole. Su di esso sono scolpiti dei geroglifici che hanno resistito ad ogni tentativo di decifrazione. La difficoltà non risiede nel cattivo stato di conservazione o nel fatto che sia stato usato qualche codice segreto. “ Figli e figlie della luce, credete in voi stessi, e con fiducia andate verso i figli dell’oscurità, per insegnare ai quali siete qui venuti. Scegliete sempre le vostre parole in modo che possano capirvi. La terra è la dimora di una razza destinata a diventare grande nel cosmo. Il vostro compito è di incoraggiarla a cercare la luce e l’individualità. Gli Operai vivono con voi per il beneficio delle anime che dimorano dentro di loro, e che nel corso di epoche interminabili hanno fatto dei passi indietro lungo il loro sentiero spirituale. Trattateli sempre con gentilezza e con pazienza, perché la loro lotta è ancor più grande della vostra. Stanno forgiando il loro spirito nel crogiolo della fatica e della sofferenza. Anche gli esseri umani più evoluti sono affidati a voi. Non riteneteli lenti o arretrati, in quanto anch’essi provengono dal Dio di Tutto Ciò che E’, come voi, e a Lui sono destinati a ritornare, come voi. Navigano sui mari di questo pianeta, come voi avete attraversato l’etere degli spazi. La loro audacia e il loro coraggio sono pari ai vostri. Per quanto riguarda la nascente civiltà greca, ricordate che la sua anima ambisce a sviluppare il linguaggio, la storia e la scrittura. In essa specialmente la parola scritta giace come il bocciolo di un fiore, che attende di aprirsi e mostrare tutto il suo splendore. Cercate di stimolare e di facilitare quest’apertura, perché la lingua dei Greci risuonerà possentemente attraverso le epoche future, e la loro storia aiuterà la razza a raggiungere la sua maturità.” Proprio prima che il cataclisma cominciasse, i coloni di Tiahuanaco, insieme a tutti gli altri, si levarono in volo nei loro veicoli, e rimasero nei pressi del pianeta per i sette anni che esso durò. Durante questo periodo si formarono le catene montuose delle Ande e delle Montagne Rocciose, simultaneamente il continente Lemure sprofondò nel Pacifico, mentre l’Atlantide nell’Oceano Atlantico subì ingenti danni. La causa principale di questo cataclisma che fece sprofondare vaste aree, fu che delle immense caverne sotterranee che si trovavano sotto diversi continenti, ma specialmente sotto quello Lemure, entrarono in comunicazione diretta con l’atmosfera. Queste caverne erano piene di gas combustibili, che appena entrarono in contatto con l’ossigeno atmosferico, esplosero. Le conflagrazioni furono di tale potenza, da poter essere osservate da centinaia di chilometri di distanza. Negli immensi incendi che ne derivarono, si consumò una gran quantità di ossigeno, e molte forme di piccoli animali si estinsero. Gli stessi esseri umani, grazie al processo di selezione naturale, dovettero aumentare la loro capacità polmonare, in modo da riadattarsi alle nuove condizioni atmosferiche. Pace e Amore