Dio Padre chiede al Figlio di farsi uomo VA' PRESTO, ESSI TI ATTENDONO! Figlio: Ma se l'uomo rifiuta, quale rischio terribile! Padre: Lo Spirito Ti preparerà una creatura così libera che sarà incapace di dire di no; una creatura così vera che diventerà ciò che Noi desideriamo, così pura che sarà felice d’aiutarci. Figlio: Mi darai dunque il suo corpo? Padre: Certo, il suo corpo; chiederemo carne e sangue a una loro donna. Figlio: Potrò scegliere mia madre? Padre: A nessun figlio d'Adamo è mai stato concesso simile privilegio, ma a Te sarà dato. Tu l’amerai e la concepirai prima ancora che ella concepisca Te e Ti ami. Quest’amore la renderà bella ai miei occhi come nessun'altra creatura. Figlio: Ed ella mi potrà scegliere? Padre: Le sarà concesso ciò che a nessuna madre fu dato. Ella saprà che Tu sei prima ancora che ella Ti dia la vita, e perché Te la dia in piena coscienza. Ti amerà come si ama uno sposo prima ancora d'amarti come suo figlio. E questo Amore farà di Te il più bello dei figli degli uomini. Il suo sangue, sangue d'Adamo, scorrerà nelle Tue vene, sangue purificato dallo Spirito. Tu prenderai il colore dei suoi occhi che lo Spirito avrà riempito di luce. Sul ritmo del Tuo batterà un cuore che lo Spirito avrà acquietato e unificato. Assomiglierai a Tua madre come nessun altro figlio ha mai ricalcato i lineamenti di chi l'ha generato... Come un tempo anche Adamo Ti rassomigliava! Solo da lei riceverai tutto quanto Ti farà uomo. Solo ella e nessun altro Ti trasmetterà la vita. Ti precederà come Madre, T’accoglierà come Sposa. Ti nutrirà del pane della terra e Ti darà da bere l'acqua del suo pozzo. Il Padre allo Spirito “Ti invio su Maria. Per la tua bontà discendi su di essa, benedicila, santificala. Attingi al suo corpo e al suo sangue per farne il Corpo e il Sangue del mio Unico, affinché tutti coloro che ne parteciperanno siano liberati dal demonio, traboccanti di Te e ottengano la Vita Eterna” Il Padre al Figlio. “Figlio, generato quando non esistevano ancora le fonti delle acque, va a dilettarti fra i figli degli uomini, facendo d'essi la Tua gioia e la Mia, ogni giorno. Alza la Tua tenda in Maria, metti radice nel suo campo. Cresci in essa come il magnifico ulivo nella piana. I Tuoi rami saranno di Gloria e di Grazia. All' interno del suo campo celebra la Nostra Divina liturgia, profumo d'incenso in Mia presenza” E cosi', davanti a una giovinetta, la Gloria diventa mendicante. Fra l'una e l'altra si svolge un inaudito dialogo. Dio: Vuoi offrire al Figlio diletto la sola cosa che non Gli posso dare, ciò che tu sola puoi affidargli: il volto d'Adamo?” Maria: Tutto ciò che mi appartiene è tuo. Dio: Offrigli la carne come si dona legna al fuoco. Il fuoco, sai, ha le sue segrete preferenze. E il legno tuo è di purissimo ulivo. Maria: Io sono il legno e Tu sei il fuoco, ma dov'e' l'Agnello? Dio: Vi provvederò io, figlia mia. Maria: Questo è il mio corpo offerto ora a te. Questo è il mio sangue che scorre ormai per te. Dio: Sangue d'una nuova Alleanza, sarà versato perché ogni peccato sia cancellato e il mondo purificato, a cominciare da te. Maria: Come vuoi tu, Padre, non come io voglio. Dio: Colui che è tutto per me, ora Ti appartiene. Ed ecco: "La Gloria arriva dall'oriente con la voce sonante di grandi acque. E la Gloria del Signore entra nella Casa, attraverso la porta che guarda a oriente. Questa soglia rimarrà sempre chiusa perché vi è passato il Dio d'Israele. Il principe vi si siederà per prendere il suo cibo. Lo Spirito mi fece entrare nel cortile interno e udii che mi parlavano dalla Casa: Figlio dell'uomo, è il luogo del mio trono e il posto del mio santuario. Quivi abiterò in mezzo al mio popolo, per sempre”. “Vorrei prostrarmi aderendo al pavimento per adorare l'Amore che ha inviato sul nostro suolo, in un corpo vulnerabile, la regale dolcezza di Gesù. Tanto incomparabilmente e divinamente vicina da essersi fatta carne... Il Cuore s’è fatto corpo! La sconvolgente Misericordia ha voluto dormire sul petto di Maria... La Misericordia ha ottenuto d'avere un corpo". www.micromedia.unisal.it