PICCOLA CASA DELLA DIVINA PROVVIDENZA
OSPEDALE COTTOLENGO
PRESIDIO SANITARIO
Progetto di formazione continua per sviluppare
competenze idonee in
EDUCAZIONE TERAPEUTICA del paziente
per gli Operatori sanitari dell’Ospedale
Cottolengo, operanti nel campo della cronicità
9 giugno 2008
Sr. Nicoletta ARRIVABENE
Infermiera Tutor Ospedale Cottolengo
La cronicità in Italia:
la percentuale di cittadini affetti da cronicità è in crescita e
oggi arriva a toccare il 36,6% (mentre nel 2001 arrivava a 35,9%)
Ospedale Cottolengo:
i pazienti cronici ivi assistiti sono, attualmente,
in media il 20% sul totale dei degenti
Destinatari del progetto educativo
a) Gruppo dei formatori costituito da 5 infermieri, uno per ogni
unità operativa individuata per il progetto dell’Ospedale
Cottolengo
b) N. 43 Infermieri delle UU.OO:
due Medicine, una Lungodegenza, una Riabilitazione,
un’ Oncologia
Stakeholder (portatori di interesse)
•
•
•
•
•
•
Direzione sanitaria
Servizio infermieristico
Ufficio qualità
Gruppi di mutuo sostegno
Assistente sociale
L’utenza in generale
Obiettivi del progetto
a) formare un gruppo di Infermieri formatori responsabili della
gestione degli eventi formativi rivolti agli Infermieri e del
monitoraggio e supporto degli stessi nelle attività di
educazione terapeutica
b) implementare un sistema diffuso di educazione
terapeutica sviluppando negli Infermieri le
necessarie competenze
LUGLIO
FASE
A
FASE
B
OTTOBRE
FASE
C
Fase
D
FEBBR
MARZO
APRILE
MAGGIO
GIUGNO
LUGLIO
FASE
E1
FASE
E2
FASE
F
FASE
G
FASE
H
FASE
H
FASE
H
OTTOBRE
NOVEMB
FASE
i
FASE
i
FASE
I
DICEMB
SETTEMB
2008
AGOSTO
GENNAIO
DICEMB
NOVEMB
SETTEMB
AGOSTO
GIUGNO
CRONOPROGRAMMA DI PROGETTO
2009
FASE
L
PIANO OPERATIVO
STRUMENTI E METODI
• Incontri periodici
del gruppo dei formatori
con gli infermieri impegnati in interventi
educativi
• Autovalutazione a distanza (ogni 3 mesi),
eseguita dagli infermieri stessi rispetto al loro
modo di operare con l’utente
• Un diario compilato, da parte dell’operatore,
in cui riporta il proprio vissuto, le difficoltà, i
dubbi
e
i
risultati
ottenuti
nell’ambito
dell’educazione al paziente
• Scheda di valutazione dei partecipanti ai corsi
VINCOLI E LIMITI
S (Strenghts) = Punti di forza
W (Weaknesses) = Punti di debolezza
- Motivazione per il miglioramento dell'assistenza
- Avvallo istituzionale del progetto
- Mandato aziendale ad un infermiere per
prepararsi all'educazione terapeutica
- Possibilità di collaborazione del Centro di
Formazione
- Non abitudine all'educazione terapeutica. Non
competenza specifica da parte degli infermieri e
dei coordinatori
- Resistenza al cambiamento da parte degli
infermieri
- Insufficiente cultura degli operatori sanitari
rispetto alla partecipazione dei cittadini ai processi
di cura
O (Opportunites) = Opportunità
.
- Possibilità di inserire il progetto nel Piano di
Formazione
- Possibilità di seguire il corso in orario di servizio
degli infermieri
T (Threats) = Minacce
- Il rischio della non approvazione del progetto da
parte del Polo Oncologico, in quanto non mirato
esclusivamente al personale dell'oncologia
PIANO DI VALUTAZIONE (RISULTATI)
A) DI PROCESSO:
•valutazione dei prerequisiti di competenza
•valutazione delle reazioni del partecipante al corso attraverso
test di gradimento, diario dell’esperienza e prove formative
B) DI RISULTATO:
• valutazione dei progetti di educazione terapeutica realizzati
dagli infermieri nell’ambito delle loro realtà e miglioramento
delle capacità di autogestione della cronicità da
parte dei pazienti
• autovalutazione finale delle competenze attese
• maggiore consapevolezza e aumento delle
competenze degli operatori per effettuare
interventi efficaci
C) DI IMPATTO
• miglioramento delle capacità di autogestione
dei pazienti
CONCLUSIONI
CHI DICE CURA DICE EDUCAZIONE ALLA CURA
“ OGGI E’ POSSIBILE CURARE ATTRAVERSO
L’INTELLIGENZA E L’EMOZIONE CONDIVISA”
( Jean Francois d’Ivernois)
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