BioDiritto a.a. 2010 Carlo Casonato Progetto Biodiritto, DSG Approccio Diritto Diritto e bioetica (e religione) Natura e artificio (definizioni sono convenzionali) Pr. di non contraddizione (una verità?) Diritto costituzionale I 4 principi della bioetica Diritti fondamentali e principi (personalista e pluralista) Bilanciamento d’interessi (leggi “senza se e senza ma”) Comparazione 2 BioDiritto, 2010 L’oggetto • Vita e morte • Scienze della vita e della cura dell’essere umano • Medicina, biologia, genetica… • Un’alternativa: worldmapper.org 3 BioDiritto, 2010 The World 4 BioDiritto, 2010 Mortality 1-4 Year Olds (worldmapper.org) 5 BioDiritto, 2010 Maternal Mortality 6 BioDiritto, 2010 Life Expectancy 7 BioDiritto, 2010 HIV Prevalence 8 BioDiritto, 2010 Yellow Fever 9 BioDiritto, 2010 Malaria Deaths 10 BioDiritto, 2010 Physicians Working 11 BioDiritto, 2010 Nurses Working 12 BioDiritto, 2010 Public Health Spending 13 BioDiritto, 2010 Private Health Spending 14 BioDiritto, 2010 Military Spending (2002) 15 BioDiritto, 2010 Nuclear Weapons 16 BioDiritto, 2010 Arms Exports 17 BioDiritto, 2010 War Deaths (2002) 18 BioDiritto, 2010 Water use 19 BioDiritto, 2010 The World 20 BioDiritto, 2010 Definizioni • Le definizioni sono convenzionali ma convincenti • Le definizioni giuridiche dipendono dallo spazio e dal tempo (cultura e comparazione) 21 C. Casonato, dir. cost. 2010 Il mercato celestiale del libero sapere: gli animali • • • • • • • • • • quelli che appartengono all’imperatore quelli che sono imbalsamati quelli che sono addomesticati i porcellini da latte le sirene quelli che sono favolosi i cani randagi quelli che sono inclusi in questa classificazione quelli che sono innumerevoli quelli che sono disegnati con un fine pennello di pelo di cammello • quelli che, da lontano, sembrano mosche 22 C. Casonato, dir. cost. 2010 Norme sociali e norme giuridiche • Ubi societas ibi jus • La pluralità degli ordinamenti • Il pluralismo come condizione e risorsa dello stato costituzionale di diritto • Il diritto: fenomeno plurale 23 C. Casonato, dir. cost. 2010 Cosa è il diritto? • Problema teorico? Metagiuridico? • Il diritto come risposta a problemi concreti • Dimensione funzionale del diritto e comparazione 24 C. Casonato, dir. cost. 2010 Cos’è il diritto (qui e ora) • Diritto è ciò che è posto da una fonte del diritto • Diritto in senso soggettivo: • Pretesa, potere • Diritto in senso oggettivo: • Insieme di norme giuridiche • Ordinamento giuridico • Disciplina scientifica che studia un sistema di regole 25 C. Casonato, dir. cost. 2010 Le fonti del diritto 26 BioDiritto, 2010 Il diritto della UE e il diritto internazionale • Art. 11. “L'Italia … consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.” • Art. 117.1. “La potestà legislativa è esercitata dallo Stato e dalle Regioni nel rispetto della Costituzione, nonché dei vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario e dagli obblighi internazionali.” • TUE. 6.2 “I diritti fondamentali, garantiti dalla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti del l'uomo e delle libertà fondamentali e risultanti dalle tradizioni costituzionali comuni agli Stati membri, fanno parte del diritto dell'Unione in quanto principi generali.” 27 BioDiritto, 2010 Diritto e bioetica The first patient on dialysis receives treatment in 1960. 28 BioDiritto, 2010 The Life and Death Committe Seattle Kidney Center • a lawyer, • a minister, • a housewife, • a state government official, • a banker, • a labor leader, • a surgeon as a "doctor-citizen" 29 BioDiritto, 2010 La bioetica ’70: V.R. Potter – A. Hellegers Interdisciplinary analysis for biosphere preservation Ampliamento successivo ’60: coincidenza di sviluppo scientifico/tecnologico & culturale e giuridico La bioetica ha fallito? 30 BioDiritto, 2010 Il biodiritto Studio sistematico dei principi giuridici che orientano la condotta umana (individuale e collettiva) nell’area delle scienze della vita e della cura della salute Settore del diritto che studia i problemi inerenti la tutela della vita fisica ed in particolare le implicazioni giuridiche delle scienze biomediche Diritto applicato ai nuovi problemi che si sviluppano alle frontiere della vita Diritto relativo ai fenomeni della vita organica del corpo, della generazione, dello sviluppo, maturità e vecchiaia, della salute, della malattia e della morte Diritto della ricerca e della prassi biomedica 31 BioDiritto, 2010 L’oggetto Vita e morte: dalla natura alla tecnica, alla volontà da fatti a possibilità Sviluppo scientifico e culturale: l’incertezza dell’oggetto 32 BioDiritto, 2010 Il mutamento del paradigma biologico Dalla natura a variabili di carattere scientifico e culturale La clonazione Divisione embrionale Clonazione nucleare 33 BioDiritto, 2010 La clonazione Riproduttiva Terapeutica 34 BioDiritto, 2010 Il mutamento del paradigma giuridico: la morte Il paradosso della non morte Il processo del morire Criterio respiratorio, cardiaco, encefalico Relatività della definizione, incertezza e variabili scientifiche e culturali: la WLT e i casi del Giappone e del New Jersey 35 BioDiritto, 2010 Harvard Medical School (1968) «There are two reasons why there is need for a definition: 1) improvements in resuscitative and supportive measures have led to increased efforts to save those who are desperately injured. Sometimes these efforts have only partial success so that the result is an individual whose heart continues to beat but whose brain is irreversibly damaged. The burden is great on patients who suffer permanent loss of intellect, on their families, on the hospitals, and those in need of hospital beds already occupied by those comatose patients. 2) Obsolete criteria for the definition of death can lead to controversy in obtaining organs for transplantation» 36 BioDiritto, 2010 New Jersey Declaration of Death Act (1991) «The death of an individual shall not be declared upon the basis of neurological criteria pursuant to sections 3 and 4 of this act when the licensed physician authorized to declare death, has reason to believe, on the basis of information in the individual’s available medical records, or information provided by a member of the individual’s family or any other person knowledgeable about the individual’s personal religious beliefs that such a declaration would violate the personal religious beliefs of the individual. In these cases, death shall be declared, and the time of death fixed, solely upon the basis of cardio-respiratory criteria pursuant to section 2 of this act» 37 BioDiritto, 2010 Il mutamento del paradigma giuridico: la vita e il suo inizio 38 BioDiritto, 2010 Segue: la tutela giuridico-cost. «Osserva il collegio che le norme di rango costituzionale invocate non recano una nozione certa circa il momento iniziale della vita umana e l’estensione dell’ambito di tutela nel corso del suo sviluppo. Lo specifico problema forma oggetto di ampio dibattito in sede scientifica, bioetica e religiosa - aspetto di cui sono ben consapevoli le parti in causa - e non ha trovato soluzione in apposita regolamentazione.» (TAR Lazio, 8465/2001) «Osserva il collegio che la legge n. 194/1978, nel regolamentare i casi di interruzione volontaria della gravidanza, non enuncia una puntuale nozione clinica dell’inizio della "gravidanza’’, e cioè se tale momento coincida con la fecondazione dell’ovulo, ovvero con il suo annidamento nell’utero materno, evento che si verifica in un lasso temporale di circa sei giorni dalla fecondazione.» 39 BioDiritto, 2010 Segue: aborto e inizio gravidanza «We need not resolve the difficult question of when life begins. When those trained in the respective disciplines of medicine, philosophy, and theology are unable to arrive at any consensus, the judiciary, at this point in the development of man’s knowledge, is not in a position to speculate as to the answer» (Roe v. Wade, 1973) Corte cost. sent. 27/1975 «non esiste equivalenza fra il diritto non solo alla vita ma anche alla salute proprio di chi é già persona, come la madre, e la salvaguardia dell’embrione che persona deve ancora diventare» BVerfGE 39, 1 (1975): diritto alla vita v. tutela della dignità L’inizio della gravidanza fra fecondazione e annidamento: legge 40; legge 194; caso Norlevo (TAR Lazio 8465/2001) Vita umana e persona 40 BioDiritto, 2010 La legge 194 sulla ivg Art. 4 “Per l'interruzione volontaria della gravidanza entro i primi novanta giorni, la donna che accusi circostanze per le quali la prosecuzione della gravidanza, il parto o la maternità comporterebbero un serio pericolo per la sua salute fisica o psichica, in relazione o al suo stato di salute, o alle sue condizioni economiche, o sociali o familiari, o alle circostanze in cui è avvenuto il concepimento, o a previsioni di anomalie o malformazioni del concepito, si rivolge ad un consultorio pubblico istituito ai sensi dell'articolo 2, lettera a), della legge 29 luglio 1975 numero 405, o a una struttura sociosanitaria a ciò abilitata dalla regione, o a un medico di sua fiducia.” 41 BioDiritto, 2010 Segue Art. 6 “L'interruzione volontaria della gravidanza, dopo i primi novanta giorni, può essere praticata: a) quando la gravidanza o il parto comportino un grave pericolo per la vita della donna; b) quando siano accertati processi patologici, tra cui quelli relativi a rilevanti anomalie o malformazioni del nascituro, che determinino un grave pericolo per la salute fisica o psichica della donna. ” 42 BioDiritto, 2010 La nuova disciplina della PMA La legge 40 dopo l’intervento della sent. 151 del 2009 Carlo Casonato 43 BioDiritto, 2010 Requisiti soggettivi •Italia - coppie maggiorenni • Nessun requisito di coppia in: • Spagna, Olanda, Regno Unito, Belgio, Australia… - di sesso diverso - coniugate conviventi • Relazione stabile in: - in età fertile • Austria, Germania, Canada, Francia, Svezia, Danimarca, US... - entrambi viventi (art. 5) 44 BioDiritto, 2010 Finalità • Austria: simile • Italia • Spagna, Inghilterra, Francia, Germania, Grecia, Belgio, Canada, US: - anche per evitare trasmissione di malattie genetiche Solo per sterilità, senza eccezioni 45 BioDiritto, 2010 La tutela dell’embrione • Italia “La volontà può essere revocata (…) fino al momento della fecondazione dell'ovulo” (art. 6.3) • Ovunque la revoca della volontà è permessa fino al momento dell’impianto • - anche in Conv. Oviedo - anche nelle linee guida 151: Quest. Inammiss. 46 BioDiritto, 2010 47 BioDiritto, 2010 La tutela dell’embrione • Numero illimitato in: Canada, Francia, Norvegia, Olanda, US • Italia - Diritti equivalenti • Numero limitato ma riduzione embrionale in: Svizzera(Cost), Austria, Australia, Germania (solo prima - numero limitato (3) con unico e contemporaneo impianto della singamia) - divieto di soppressione e di • Crioconservazione permessa - ovunque - anche nelle linee guida - crioconservazione 48 BioDiritto, 2010 La sentenza 151/2009 • La previsione della creazione di un numero di embrioni non superiore a tre, in assenza di ogni considerazione delle condizioni soggettive della donna che di volta in volta si sottopone alla procedura di procreazione medicalmente assistita, si pone, in definitiva, in contrasto con l’art. 3 Cost., riguardato sotto il duplice profilo del principio di ragionevolezza e di quello di uguaglianza, in quanto il legislatore riserva il medesimo trattamento a situazioni dissimili; nonché con l’art. 32 Cost., per il pregiudizio alla salute della donna – ed eventualmente, come si è visto, del feto – ad esso connesso. • Deve, pertanto, dichiararsi la illegittimità costituzionale dell’art. 14, comma 2, della legge n. 40 del 2004 limitatamente alle parole «ad un unico e contemporaneo impianto, comunque non superiore a tre». 49 BioDiritto, 2010 Il nuovo articolo 14.2 • 2. Le tecniche di produzione degli embrioni, tenuto conto dell'evoluzione tecnico-scientifica e di quanto previsto dall'articolo 7, comma 3, non devono creare un numero di embrioni superiore a quello strettamente necessario • ad un unico e contemporaneo impianto, comunque non superiore a tre. 50 BioDiritto, 2010 Il nuovo art. 14.3 “Senza pregiudizio per la salute della donna” Qualora il trasferimento nell'utero degli embrioni non risulti possibile per grave e documentata causa di forza maggiore relativa allo stato di salute della donna non prevedibile al momento della fecondazione è consentita la crioconservazione degli embrioni stessi fino alla data del trasferimento, da realizzare non appena possibile. 51 BioDiritto, 2010 Il “nuovo” art. 14.1 “È vietata la crioconservazione e la soppressione di embrioni, fermo restando quanto previsto dalla legge 22 maggio 1978, n. 194.” MA Sent. 151: “conclusioni, che introducono una deroga al principio generale di divieto di crioconservazione di cui al comma 1 dell’art. 14, quale logica conseguenza della caducazione, nei limiti indicati, del comma 2 – che determina la necessità del ricorso alla tecnica di congelamento con riguardo agli embrioni prodotti ma non impiantati per scelta medica” 52 BioDiritto, 2010 La derivazione biologica • Fecondazione eterologa permessa in: • Italia Austria, Germania, Francia, Spagna, Regno Unito, Svezia, Norvegia, Danimarca, Canada, US… “È vietato il ricorso a tecniche di procreazione medicalmente assistita di tipo eterologo.” (art. 4.3) • Fecondazione eterologa vietata in: Giappone, Arabia Saudita, Turchia 53 BioDiritto, 2010 In sintesi Diminuzione di: Procreazione Giuridicamente Ostacolata Correzione di S-bilanciamento di interessi Rimane una posizione di isolamento 54 BioDiritto, 2010 Rimangono problemi di: • Divieto di revoca della volontà (6.3) • Divieto di soppressione degli embrioni (14.1) • Coerenza interna (“favorire la soluzione dei problemi riproduttivi”) • Coerenza con linee guida (Hiv) • Coerenza con altre leggi/sentenze (194, c.c.) 55 BioDiritto, 2010 Valutazione d’impatto normativo Coerenza con se stessa? “favorire la soluzione dei problemi riproduttivi” Coerenza con linee guida? Crioconservazione; impianto di tutti embrioni; revoca volontà Coerenza con altre leggi/sentenze? legge 194 su IVG; legge 145/2001 (Conv. Oviedo); codice civile sent. Tar Lazio 8465/2001 Coerenza con Costituzione? Salute: diritto fondamentale; consenso e TSO; regional. (art. 117) Coerenza con deontologia? Obbligo/divieto di terapia; salute della donna Coerenza con biodiritto? Apertura e pluralismo 56 BioDiritto, 2010 I referendum 1. Clonazione terapeutica Ricerca clinica sugli embrioni (nuove cure) Congelamento 2. Solo sterilità Obbligo impianto, 3 embrioni 3. 2 + Diritti concepito non equivalenti a persone nate 4. Fecondazione eterologa 57 BioDiritto, 2010 Conferma di: • Autonomia del medico + consenso (282, 338): ddl Calabrò? • Ragionevolezza tecnica (letteratura + caso) • Biodiritto mite (limiti di legge, autorità indipendenti…) Apertura e pluralismo 58 BioDiritto, 2010 La dignità: definizioni Stato complessivo in cui si trova chi gode del rispetto, dell’onore e della stima Qualità intrinseca alla condizione umana Essere trattato anche come fine e mai come semplice mezzo (Kant) «the vague but powerful idea of human dignity» (R. Dworkin) ACCORDO = VAGHEZZA (inizio e fine vita) 59 BioDiritto, 2010 La dignità: le fonti Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo (ONU 1948) Convenzione di Oviedo (Consiglio d’Europa, 1997) Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea (Nizza 2000, Lisbona) Costituzioni: - Belgio, Irlanda, Svizzera, Germania, Italia 60 BioDiritto, 2010 La dignità: i titolari I cittadini Gli stranieri La persona, l’essere umano L’embrione e il feto: la giurisprudenza costituzionale italiana e tedesca 61 BioDiritto, 2010 La dignità: il contenuto La giurisprudenza tedesca: - dimensione fisica, - autodeterminazione (identità personale), - esistenza dignitosa, - eguaglianza La giurisprudenza comunitaria: Casagrande (1974), P. contro S. (1996), C-377/98, Jani (2001), Omega (2004) Un concetto plurale e relativo: i modelli tendenziali 62 BioDiritto, 2010 Wrongful Life/Birth «the assumption that a doctor who undertakes [genetic advice before the conception of a child] under a contract must take responsibility for culpable mistakes is not open to doubt. The case law of the Bundesgerichtshof that the duty to maintain a child on the facts to be assessed here is to be seen as loss does not represent commercialisation which robs the child of its personal worth. The liability structure of civil law does not in principle affect human dignity, even where a claim to compensation for harm is directly linked to the existence of a human being. Human beings are not thereby reduced to objects i.e. replaceable quantities within the framework of contractual or tortious relationships. The civil law provisions and their interpretation by case law are planned on a just division of burdens. They do not result in fundamental areas of personality being commercialised. The application of the law of compensation for harm to personal relationships does not turn the human being as a person or his inalienable rights into a commodity. No more does the – partial – transfer of the burden of maintenance to third parties contain a negative value judgement against the particular person entitled to maintenance». 63 BioDiritto, 2010 La dignità: il contenuto Contenuto minimo, nucleo essenziale MA Pena di morte, tortura (giurisprudenza tedesca), prostituzione (CG, Jani 2001), eutanasia (USSC v. Corte cost. colombiana), aborto (US e Italia v. Germania), clonazione (Svizzera e UK), …? Diritto indisponibile v. qualità disponibile: la tirannia della dignità? Dimensione biologica/corporale v. spirituale La giurisprudenza statunitense e colombiana sull’eutanasia attiva 64 BioDiritto, 2010 La dignità nel fine vita Disponibilità v. indisponibilità La disponibilità condizionata 1. Il diritto al rifiuto 2. tutti gli Stati: Italia? L’assistenza al suicidio 3. Svizzera, Oregon, Washington. Montana? Inghilterra e Galles? L’omicidio del consenziente Olanda, Belgio. Colombia? 65 BioDiritto, 2010 Segue: la giurisprudenza cost. colombiana “La Costituzione è basata sulla concezione secondo cui un soggetto morale è capace di assumere in modo responsabile ed autonomo le decisioni relative alle questioni che a lui primariamente incombono, dovendosi lo Stato limitare, in via di principio, a imporgli doveri in funzione degli altri soggetti morali con i quali è chiamato a convivere” “La decisione sul come affrontare la morte assume un’importanza decisiva per il malato terminale, che sa di essere incurabile e dunque non sta scegliendo tra la morte e molti anni di vita piena, bensì tra il morire in condizioni da lui stabilite e il morire in breve tempo in circostanze dolorose e non reputate dignitose. Il diritto fondamentale ad una vita dignitosa implica quindi il diritto di morire con dignità, pues condenar a una persona a prolongar por un tiempo escaso su existencia, cuando no lo desea y padece profundas aflicciones, equivale no sólo a un trato cruel e inhumano, prohibido por la Carta (...), sino a una anulación de su dignidad y de su autonomía como sujeto moral. La persona quedaría reducida a un instrumento para la preservación de la vida como valor abstracto.” 66 BioDiritto, 2010 La dignità: potenzialità e limiti Punto di non ritorno (tortura, pena di morte, ergastolo, sterilizzazione coattiva)? Ausilio interpretativo Contenuto “minimissimo” + potenziale divisivo I limiti del riferimento al “naturale” 67 BioDiritto, 2010