L’avventura di una lavagna d’ardesia C’era una volta una vecchia lavagna d’ardesia che era finita nella cantina della scuola insieme ai banchi, alle sedie rotte e ai gessetti colorati Era una lavagna molto triste e sola Si ricordava di quando era circondata dai bambini che le facevano compagnia con le loro voci e la accarezzavano scrivendo su di lei parole affettuose ed allegre Che bei tempi quelli!! Era utile a tutti: Era utile ai bambini che la consideravano un’amica Era utile alle maestre che la usavano per insegnare ai bambini parole e numeri Adesso i bambini si divertivano in altro modo. Prima di essere abbandonata in cantina li aveva visti usare uno strano aggeggio chiamato computer,li aveva visti intenti a giocare alla Play Station e con la WII Anche le maestre avevano cominciato a trascurarla e a scrivere parole e numeri su quel Computer che era diventato il suo principale nemico. Non lo sopportava proprio! Si credeva di essere il migliore solo perché nuovo e giovane? Piangeva la povera lavagna e pregava il Dio delle lavagne di aiutarla Le sue lacrime commossero il Dio delle lavagne che decise di aiutarla Un giorno si presentò a scuola un omino verde, con grandi occhi neri, che chiese di vedere la lavagna e di parlarle Le disse: “Sai, non devi essere triste e invidiare il Computer. Non è bello e non serve. Ma se invece decidi di collaborare e far pace con lui, io posso aiutarti” La lavagna capì che le cose nuove non sono dei “nemici” e che strumenti vecchi e nuovi possono insieme essere utili ai bambini e alle maestre per poter imparare cose nuove. Così accettò la proposta Allora l’omino aprì la sua piccola borsa degli attrezzi e fece la sua magia La fece diventare BIANCA La dipinse con una vernice trasparente sensibile alle dita dei bambini La collegò ad un Computer Le disegnò sulla “fronte”una serie di strumenti che avrebbero aiutato i bambini Una matita che poteva essere di tanti colori ….e di tante forme Una gomma per cancellare Una penna intelligente per disegnare stelle Un pulsante per trovare tanti immagini Toccando con un dito un ultimo pulsante l’omino disse: “ Qui troverai tanti altri strumenti utili, ma non ti dirò a cosa servono. Scoprilo con i bambini..” Infine le regalò una memoria particolare per ricordarsi di tutto quello che i bambini e le maestre scrivevano su di lei Prima di congedarsi le ricordò: “ Avrai questi poteri fino a quando collaborerai con il tuo nuovo amico Computer e ospiterai sul tuo grande viso tutti i suoi programmi” Fu così che nacque la lavagna multimediale, per gli amici LIM, che ospita sul suo grande schermo tutti i programmi del computer e che non può lavorare senza di lui