Controrelazione su: Interpretazione e didattica della matematica Una prospettiva ermeneutica Francesca Ferrara Mirko Maracci Università di Torino Università di Siena Piano dell’opera Ermeneutica vs epistemologia Pre-supposizioni Immagini Artefatto Cultura Semiotica Prospettiva ermeneutica Cosa si intende per prospettiva ermeneutica? Cosa apporta alla/comporta per la didattica della matematica? ricerca in didattica della matematica pratica didattica Cosa si intende per ermeneutica? L’ermeneutica è la dottrina del comprendere: quel processo nel quale noi conosciamo un’interiorità sulla base dei segni che ci sono dati sensibilmente dall’esterno (Jung, 2002; Ermeneutica Dilthey, 1986). L’ermeneuticaSemiotica è essa stessa ‘solo interpretazione’ (Vattimo, 2002). Dunque se non si sono segni da interpretare non c’è alcunché da comprendere. … verso quale semiotica? Peirce? Saussure? Vygotskij? Quale visione della matematica e dell’apprendimento della matematica si portano dietro questi approcci? Sono ugualmente compatibili/coerenti con Nontutte mi ritrovo con la prospettiva un approccio ermeneutico? epistemologica di Peirce (Bagni) Cosa vuol dire che due teorie o approcci sono compatibili o coerenti? Plenary Assume l’esistenza di una (CERME6, logica oggettiva Panel on Theories, Monaghan) L’individuo è una sorta di astrazione Epistemologia vs Ermeneutica (Rorty) “Discorso normale” condotto all’interno di un sistema condiviso di convenzioni su cosa sia: un contibuto rilevante una risposta ad una domanda un buon argomento… “discorso anormale” condotto in assenza di un tale sistema Quale discorso? Qual è il tema del discorso? La matematica (savoir à enseigner) La matematica (savoir savant) La matematica (savoir de l’élève) La didattica della matematica Chi sono gli attori? Quali sono le voci? Allievi Insegnanti Artefatti Ricercatori in didattica Matematici Policy-makers Qual è il contesto del discorso? La classe La Scuola La scuola La ricerca Assumere una prospettiva ermeneutica Chi? In relazione a cosa? Ricercatori in didattica della matematica rispetto all’insegnamento/apprendimento della matematica Ricercatori in didattica della matematica rispetto alla matematica Ricercatori in didattica della matematica rispetto alla ricerca in didattica della matematica Insegnanti rispetto alla propria attività di insegnamento … Assumere una prospettiva ermeneutica Chi? In relazione a cosa? Ricercatori in didattica della matematica rispetto all’insegnamento/apprendimento della matematica Ricercatori in didattica della matematica rispetto alla matematica Ricercatori in didattica della matematica rispetto alla ricerca in didattica della matematica Insegnanti rispetto alla propria attività di insegnamento … Una prospettiva ermeneutica in/sulla ricerca in didattica della matematica Sembra mancare “sistema condiviso di convenzioni…” che è proprio del “discorso normale”. Il discorso in ricerca della didattica della matematica è anormale. La prospettiva ermeneutica più che una scelta appare una necessità. Possiamo andare oltre? Una prospettiva ermeneutica in/sulla ricerca in didattica della matematica Proliferare di quadri teorici, di approcci… Frammentazione che mina: il nostro costituirsi in una comunità, i rapporti con altre comunità (insegnanti, matematici, policy-makers), l’impatto sul mondo della Scuola. Molti sforzi si stanno compiendo per affrontare questa frammentazione. (CERME 4, 5 e 6; ZDM, 2008; Progetti di ricerca: TELMA, ReMath) Una prospettiva ermeneutica in/sulla ricerca in didattica della matematica l’ermeneutica coglie le relazioni tra i vari discorsi, come tra le linee di una possibile conversazione, una conversazione che non È necessario presuppone matrici disciplinari comuni ai riconoscere l’esistenza parlanti, dima fin che dura mantiene la contributi tra loro speranza dell’accordo. Questa speranza non incommensurabili, ma punta alla di un terreno comune non scoperta necessariamente esistente in incompatibili. precedenza, ma semplicemente all’accordo, o almeno a un disaccordo stimolante e fruttuoso. (Rorty) Assumere una prospettiva ermeneutica Chi? In relazione a cosa? Ricercatori in didattica della matematica rispetto all’insegnamento/apprendimento della matematica Ricercatori in didattica della matematica rispetto alla matematica Ricercatori in didattica della matematica rispetto alla ricerca in didattica della matematica Insegnanti rispetto alla propria attività di insegnamento … Una prospettiva ermeneutica sulla matematica ed il suo insegnamento “contribuirà[anno] ad allontanarci da una concezione di una matematica assolutamente “oggettiva” “da tramandare” Indipendente da: soggetti, contesto socio-culturale, momento storico Cosa vuol dire per un insegnante assumere una prospettiva ermeneutica? Paradigma messo in discussione non da ora. Quale alternativa? Una prospettiva ermeneutica sulla matematica allontanarci da una concezione di una matematica assolutamente “oggettiva”, cioè di una matematica indipendente da: soggetto, contesto socio-culturale, momento storico. Non esiste una conoscenza “intrinsecamente corretta”; ogni conoscenza in quanto tale ha un carattere provvisorio (Balacheff). Una prospettiva ermeneutica sulla matematica M dei Test: PISA, TIMSS, INVALSI M dei manuali e delle case editrici Matematica come oggetto istituzionalizzato M degli educatori M dei policy-makers M dei matematici Una prospettiva ermeneutica sulla matematica Non si può prescindere da M dei manuali e M dei Test: PISA, questa considerazione. delle case editrici TIMSS, INVALSINon esiste una scelta obbligata. Non c’è identità di vedute nella ricerca internazionale: Matematica come oggetto istituzionalizzato (TDS+IA+ATD vs Costruzionismo alla Papert) M degli educatori M dei policy-makers M dei matematici Quale discorso? Qual è il tema del discorso? Chi sono gli attori? Quali sono le voci? Allievi La matematica (savoir à enseigner) Insegnanti La matematica Artefatti (savoir savant) Quali costrutti specifici? Ricercatori in didattica La matematica Matematici (savoirSpecifici de l’élève)di un approccio ermeneutico Policy-makers La didattica della per un’analisi ”più fine” Strumento matematica Qual è il contesto del discorso? La classe La Scuola La scuola La ricerca Emergenza di costrutti specifici Incompatibilità Incommensurabilità Irriducibilità Circolo ermeneutico Presupposizione Pre-supposizioni e circolo ermeneutico L’individuo deve essere considerato in un dato momento in un dato contesto socio culturale ed è caratterizzato da proprie presupposizioni. Tali pre-supposizioni guidano il rapportarsi dell’individuo con il mondo. Pre-supposizioni non sono definitive ma possono essere arricchite, approfondite, trasformate dal rapporto con il mondo. Pre-supposizioni conoscenze anteriori: si apprende con e contro le proprie conoscenze anteriori (Castela, Bachelard) concezioni (ck¢ Balacheff), any knowing has a provisional character, or rather, any knowing could be revisited, its domain of validity can be modified as a result of some perturbation intuizioni (Fischbein), discorso matematico ed elementi del discorso che acquisiscono significato uno dall’altro discorso della matematica come sistema autopoietico (Sfard) Pre-supposizioni e circolo ermeneutico Strumento di analisi di … ? Strumento di progettazione di … ? Per/da chi? Esempio Quale livello di granularità? bacchette cinesi Un esempio: le bacchette cinesi Rispetto alla granularità, le pre-supposizioni possono essere considerate… da un punto di vista olistico : dicono qualcosa sull’intero processo di costruzione di conoscenza? da un punto di vista analitico: dicono qualcosa sui processi cognitivi in atto? Le bacchette cinesi: problema 1 “bisogna toglierli, cavarne più che si può” “Va bene, sì, ne abbiamo cavati tanti” “si riesce quando due diventano uguali” Le bacchette cinesi: problema 1 “bisogna toglierli, cavarne più che si può” “Va bene, sì, ne abbiamo cavati tanti” “si riesce quando due diventano uguali” Assenza concreta delle bacchette INDICALITÀ Valutazione dell’assenza di bacchette ICONICITÀ Una possibile interpretazione ASSENZA DI STRATEGIA “bisogna toglierli, cavarne più che si può” (prima presupposizione) QUANDO FERMARSI? “Va bene, sì, ne abbiamo cavati tanti” (seconda presupposizione) TANTI QUANTI? “Via i B, con quelli di sopra siamo a posto” (terza presupposizione - decisiva) “si riesce quando due diventano uguali” (quarta presupposizione - generalità) STRATEGIA EFFICACE PROBLEMA 1 Le bacchette cinesi: problema 2 “non si può togliere questi da quelli, non ce ne sono abbastanza lì” “stavolta ci han dato un esercizio impossibile” “però se li aumentiamo … con l’altra, si può moltiplicare questi cioè … sì … finché non diventano abbastanza” “bisogna far diventare questo uguale a questi!” Una possibile interpretazione ASSENZA DI STRATEGIA “non si può togliere questi da quelli, non ce ne sono abbastanza lì” (prima presupposizione) COME OPERARE? “stavolta ci han dato un esercizio impossibile” (seconda presupposizione) IMPOSSIBILITÀ? “però se li aumentiamo … con l’altra, si può moltiplicare questi cioè … sì … finché non diventano abbastanza” (terza presupposizione - decisiva) “bisogna far diventare questo uguale a questi!” (quarta presupposizione - generalità) STRATEGIA EFFICACE PROBLEMA 2 Le bacchette cinesi: riflessioni Nell’esperienza descritta le potenzialità dell’artefatto dipendono dalle sue caratteristiche semiotiche e i dati sperimentali suggerisono che l’importanza delle bacchette da calcolo (per gli allievi considerati) è da collegarsi alla loro notevole componente iconica e a un secondario aspetto indicale. (p. 73) TUTTAVIA… Aspetti importanti: artefatti (disposizione matriciale - bacchette) Qual è la trasparenza degli artefatti? (inizialmente non trasparenti) Qual è il significato delle trasformazioni considerate? (trasformazioni matematiche soggiacenti) Quale concezione di incognita algebrica e di equazione emerge? La trasparenza degli artefatti the transparency of any instrumental tool is an emergent phenomenon intricately interwoven with learners’ current activities and participation in specific practices, such as collaborative inquiry within classrooms. From this perspective, artifacts become efficient, relevant, and transparent through their use and in relation to the transformations that they undergo in the hands and dialogues of users. Meira, L. & Peres, F. (2004). A dialogue-based approach for evaluating educational software. Interacting with Computers, 16(4), 615-633. Latour (1987) - Lave e Wenger (1991) - Roschelle (1996) - Ainley (2000) Aspetti importanti: le regole del gioco (schemi d’uso degli artefatti) Le possibilità creative del linguaggio vanno ricercate nel contesto del gioco Questo gioco ha un ben definito significato algebrico, per gli studenti? Lo scopo è quello di abbassare il numero delle bacchette, ma gli studenti si rendono conto del significato di ciò? Artefatti, trasparenza, schemi d’uso significati matematici MATEMATICA SOGGETTO RUOLO INSEGNANTE ARTEFATTO Compito / schemi d’uso Il pericolo maggiore è che i significati matematici ai quali rimanda l’uso di un artefatto restino inaccessibili al soggetto Artefatti, trasparenza, schemi d’uso Trasparenza degli artefatti Trasparenza dei compiti pedagogici che coinvolgono gli artefatti (riflessioni sulla progettazione) Relazione tra i soggetti e gli artefatti (schemi d’uso) Relazione tra i soggetti e il compito/problema (scelta degli schemi d’uso) Relazione tra i soggetti e la matematica Relazione tra gli artefatti e la matematica (significati che emergono dall’uso e significati matematici) Relazione tra gli artefatti, i soggetti e i segni Mediazione semiotica (Mariotti, Bartolini Bussi) Aspetti importanti: Tecnica e tecnologie … preziosa possibilità di impiegare nuove tecnologie, sempre più efficienti. Il rischio, però, è di trovarci di fronte a una matematica “oggettificata” dalla tecnica, a una matematica che funziona e che dunque esiste in assoluto. Per parte nostra, preferiamo rivalutare una matematica “inventata”, naturalmente “inventata per uno scopo”, inventata in un contesto culturale e sociale … (p. 77) Aspetti importanti: Tecnica e tecnologie non è solo il caso delle nuove tecnologie che si porta dietro questo rischio, ma l’uso di qualsiasi tipo di artefatto la parola tecnica e la parola tecnologia si possono allargare agli artefatti in generale (in cui allora rientrano anche le bacchette cinesi dell’esempio) Aspetti importanti: Procedura oggettualizzata Aspetti importanti: Procedura oggettualizzata Nell’esempio delle bacchette cinesi, si parla di procedura oggettualizzata Ma: la procedura è davvero oggettualizzata? Il rischio non è che sia oggettualizzata dalla tecnica acquisita grazie alle trasformazioni operate con le bacchette? Aspetti importanti: Procedura oggettualizzata Quando una procedura è oggettualizzata? Lo è solo in termini della possibilità di una sua ri-applicazione nella risoluzione di nuovi problemi? Oppure lo è quando si coglie la matematica ad essa soggiacente? procedura vs significato l’acquisizione di una procedura non implica l’acquisizione dei significati matematici Aspetti importanti: Iconicità importanza dell’iconicità per Peirce diversi tipi di icona: immagini, diagrammi metafore, Aspetti importanti: Iconicità Mettendo in moto il meccanismo, il suo movimento mi prova la proposizione Esempio del meccanismo di Wittgenstein: anche qui la rappresentazione è importante. Ma accanto a questa è Transformational necessaria l’immaginazione del movimento (Simon, 1996) Tra ilSTATICITÀ funzionamento fisico e laReasoning proposizione matematica si colloca la mediazione della rappresentazione visuale Immaginazione (p. 53) Da DINAMICITÀ un lato c’è l’immagine della macchina, dall’altro la Metafore macchina concreta in cui è incorporato il contenuto (Lakoff & Nunez, 2000) matematico A fare la differenza è l’evocazione del meccanismo in movimento, il quale descrive fisicamente la traiettoria Aspetti importanti: Iconicità importanza dell’iconicità per Peirce diversi tipi di icona: immagini, metafore, diagrammi Secondo Radford, dato che il ruolo epistemologico del “ragionamento diagrammatico” consiste nel rendere apparenti alcune relazioni nascoste, esso si collega alle azioni di oggettualizzazione, e un diagramma può essere considerato un mezzo semiotico di oggettualizzazione (pp. 67-68) mezzo semiotico di oggettualizzazione (objectification = costruzione di nuova conoscenza) Aspetti importanti: Iconicità Aspetti importanti: Iconicità Contenuti matematici di “livello elevato” (di alto grado matematico) sembrano meno suscettibili di un efficace collegamento a segni di tipo iconico, dunque sarebbero meno iconicamente consistenti. (p. 57) Che cosa può funzionare come mezzo semiotico di oggettificazione? Gesti? Artefatti? Metafore? Altri tipi di segni? Aspetti importanti: Ruolo dell’insegnante Ogni insegnante sa bene che un allievo ha sempre un “vissuto” (culturale, ma anche affettivo) che precede l’esperienza in aula e che influenza in modo a volte decisivo l’apprendimento. La nostra conclusione è più generale: rivaluta una posizione attiva del discente, il quale nel momento interpretativo, un momento che si rinnova continuamente, costruisce un senso al sapere in gioco. E l’insegnante è una figura chiave a tale proposito: deve infatti seguire questa fase delicatissima con la necessaria consapevole prudenza. Aspetti importanti: Ruolo dell’insegnante Ogni insegnante sa bene che un allievo ha sempre un “vissuto” (culturale, ma anche affettivo) che precede l’esperienza in aula e che influenza in modo a volte decisivo l’apprendimento. La nostra conclusione è più generale: rivaluta una posizione attiva del discente, il quale nel momento interpretativo, un momento che si rinnova continuamente, costruisce un senso al sapere in gioco. E l’insegnante è una figura chiave a tale proposito: deve infatti seguire questa fase delicatissima con la necessaria consapevole prudenza. Aspetti importanti: Ruolo dell’insegnante nella progettazione e nell’organizzazione delle esperienze matematiche per l’allievo (positum) rispetto al processo di oggettualizzazione / oggettificazione nel rendere accessibili i significati matematici (ai quali rimanda l’uso di artefatti o più in generale) nel guidare la presa di consapevolezza da parte degli allievi dei significati emergenti nel favorire le relazioni tra i significati emergenti e i significati matematici Aspetti importanti: Ruolo dell’insegnante Quale tipo di analisi sul ruolo dell’insegnante può fornire un approccio ermeneutico? Ci sono elementi di analisi specifici? Le azioni dell’insegnante rispetto alla gestione del circolo ermeneutico? Se e come interviene? Con quale obiettivo? Grazie a tutti per l’attenzione & Grazie a Giorgio