Con la rivoluzione scientifica si afferma una nuova concezione
dell’universo partendo da Cusano, proseguendo con Copernico
e terminando con Bruno. L’universo è infinito perché infinita è
la potenza di Dio.
Visione
intermedia tra
quella
aristotelica e
quella
copernicana
Mondo né
finito né
infinito ma
interminato
Non ha
confini,
centro né
circonferenza
Il centro è
Dio
CUSANO
I 4 elementi
influenzano la
psiche dei
diversi esseri
In quanto explicatio di
Dio
Perciò deve muoversi
attraverso un movimento
decrescente all’infinito
L’universo è abitato
da esseri diversi tra
loro
Ma tutti
concorrono alla
totalità
dell’universo
Estremizza le
idee di
Copernico
L’universo è
infinito e la
natura è un
unico
organismo di
cui facciamo
parte tutti
(attraverso
Teofilo)
BRUNO
Questo proviene dalle
infinita potenza di Dio
panteismo
Questo libera
la ragione
dalle tenebre
della
tradizione
L’universo uno, infinto
immobile come un
essere che
comprende in sé tutti
gli enti e dà a loro
senso
-Essendo tutto non può
dirigersi in un altro luogo,
quindi non si muove
-Non si genera poiché
comprende già tutto l’essere
-Non può corrompersi perché
non c’è un altro essere in cui
mutarsi
Nel Rinascimento tutta la natura è considerata vivente anche
ciò che sembra inorganico, poiché tutti gli esseri costituiscono
nel loro insieme un unico organismo. Il mondo è dotato di
un’anima attraverso la quale non dipende dalla volontà divina.
FICINO
Tutto è plasmato da
un’anima, considerata come
un mediatore tra Dio e la
materia
L’arte invece è imitazione
della natura che tratta
dall’esterno la materia
La natura invece è un’ arte
che modella dall’interno la
materia
Il mondo è dotato di anima
Ed agisce come
una mente nell’atto
in cui definisce la
materia
Dove sono presenti
nutrizione e crescita e
generazione lì c’è vita e
anima
BRUNO
È
estrinseco
perché non
è parte
degli enti
Il mondo al suo interno possiede un
intelletto che dà origine e forma agli
enti naturali
Questa si distingue dai
principi perché questi
diventano l’effetto, mentre
la causa produce l’effetto
ma né rimane estrinseca
È intrinseco
poiché genera
dall’interno il
mondo
Quindi è
causa
efficiente
CAMPANELLA
La sensibilità dipende dal calore
L’elemento più sensibile è il fuoco
e quindi la luce
Le stelle, essendo
luminose, sono l’essere
più sensibile
La vista è il senso più vicino
all’anima
Attraverso la luce
conoscono ogni aspetto
dell’universo
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