Il primo di novembre
festeggiamo tutti i
Santi che, pur avendo
condotto una vita
esemplare, non hanno
posto nel calendario.
Ma il giorno dopo è dedicato
alla commemorazione dei
nostri defunti e questo fa sì
che Novembre sia sinonimo
di malinconia.
E’ inevitabile un po’ di tristezza
tornando indietro con il ricordo
a persone care che non sono più.
Molte “ferite” non
rimarginate sono ancora
piene di dolore.
Ma il tempo, paziente
consolatore, saprà mitigare
ogni sofferenza, poco a
poco, accompagnandola con
la carezza del ricordo.
Come avvolto nella
nebbia, l’orizzonte potrà
apparire in un primo
momento confuso, tanto
da non vederne i
contorni
ma basta affrontarlo
da vicino perché
tutto appaia più chiaro
perché non tutto
ciò che fa paura
si rivela
impossibile da
superare.
Dietro alla nebbia, in
maniera inaspettata,
può di nuovo spuntare
il sereno.
Questo dovrebbe rassicurarci:
se si può sopportare un lutto,
non c’è dolore che col tempo
non si possa superare!
Esperienze così estreme ci fanno
rendere conto che la vita è un
“percorso” che ci appartiene ma
non per sempre.
Ma queste sono semplici riflessioni
che non vogliono concedere spazio
alla tristezza.
Perché pur con le incertezze
e le incognite che il vivere
reca in sé, stiamo compiendo
un bellissimo, irripetibile
“viaggio” attraverso le
stagioni del tempo,
in compagnia di tanti, speciali
compagni di viaggio che, a loro
modo, ci affiancheranno.
Buon mese di
Novembre a tutti voi,
splendidi compagni
di avventura nel
treno della vita!
Testo: [email protected]
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Buon mese di novembre