Eugenio Montale
Non recidere, forbice, quel volto
Il tema di questa poesia, tratta dalla raccolta Le occasioni, è
l’inesorabile trascorrere del tempo che cancella i ricordi avvolgendoli
nella nebbia del passato. Come avviene di frequente nei suoi
componimenti, Montale stabilisce una corrispondenza tra una
condizione esistenziale e una situazione oggettiva: nella prima strofa il
poeta chiede alla forbice simbolica del tempo di non distruggere
l’unico volto femminile rimasto intatto nella sua memoria, mentre
nella seconda rappresenta lo stesso tema mediante l’immagine
concreta dell’ascia del giardiniere, che taglia la cima di un’acacia,
distruggendo ciò che è rimasto dell’estate.
schema metrico:
due quartine in
endecasillabi e
settenari con rime e
assonanze disposte
irregolarmente
Non recidere1, forbice, quel volto,
solo nella memoria che si sfolla2,
non far del grande suo viso in ascolto
la mia nebbia di sempre3.
5
Un freddo cala4… Duro il colpo svetta5.
E l’acacia ferita da sé scrolla6
il guscio di cicale7
nella prima belletta8 di Novembre.
ANDREA BARABINO NICOLETTA MARINI, Le pietre bianche © SEI, 2010
da Le occasioni, a cura di Isella D., Einaudi
1 non recidere: non tagliare, non cancellare.
2 solo nella memoria che si sfolla: unico rimasto nella memoria
che si svuota dei ricordi che la affollavano.
3 non far del grande suo viso in ascolto la mia nebbia di sempre: non trasformare il suo viso che mi ascoltava con affetto in
una nebbia indistinta.
4 un freddo cala: sopraggiunge una sensazione di vuoto. La parola freddo ha un significato metaforico.
5 duro il colpo svetta: il colpo implacabile del giardiniere taglia la cima dell’albero (svetta).
6 da sé scrolla: lascia cadere.
7 il guscio di cicale: ciò che rimane della cicala, simbolo dell’estate
ormai trascorsa.
8 belletta: fango.
attività
2
Qual è il ricordo che il poeta teme di perdere?
3
Che cosa cade dall’albero colpito dall’accetta?
COMPRENDO E ANALIZZO
4 Perché le due strofe sono in stretta correlazione?
A Perché esprimono la stessa idea prima in
modo astratto, poi con un’immagine concreta
B Perché hanno lo stesso schema metrico
C Perché esprimono due idee diverse, contrapposte tra loro
D Perché descrivono la stessa situazione
5
A che cosa si riferisce il freddo di cui parla il poeta nel verso 5?
A All’arrivo dell’inverno
B Alla sensazione di vuoto interiore
C Al carattere della donna di cui il poeta ricorda
il volto
D Alla crudeltà del giardiniere
Perché, secondo te il poeta definisce forbice la
memoria?
7 Quale altro autore presente in questo volume
ha scelto l’immagine della nebbia per simboleggiare la scomparsa dei ricordi? Ha lo stesso atteggiamento di Montale nei confronti del
passato?
6
LE FORME
8 Sottolinea nel testo tutte le rime: lo schema è
regolare?
LESSICO LESSICO LESSICO LESSICO LESSICO LESSICO
Un mondo di parole
9 Seguendo l’esempio, associa a ciascun termine il
suo significato simbolico.
forbice: tempo
nebbia: .....................................................
freddo: .....................................................
ANDREA BARABINO NICOLETTA MARINI, Le pietre bianche © SEI, 2010
LEGGO E COMPRENDO
1 A chi rivolge le sue parole Montale?
Scarica

Non recidere, forbice, quel volto