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L’uovo di nebbia
Poesie
Maria Giorgina Cauli
L’uovo di nebbia
L’uovo di nebbia
ancora
non si è schiuso.
Ovattate figure
procedono assorte
e sicure
dentro i loro
giacconi di piuma.
Lontano
sferraglia
il prossimo tram
con lusinghe
di mete lontane.
L’uovo di nebbia
ancora avvolge
il cuore e la mente.
Ancora
non si è schiuso
ancora per un po’.
Milano nascosta
E poi….
inaspettata
mostri
la tua arte
non sempre conosciuta,
i tuoi palazzi
non sempre illuminati,
la tua storia
non sempre narrata,
la tua gente
non sempre rivelata,
la tua cultura
non sempre svelata,
il tuo centro
non sempre periferia,
allora…..
sei bella Milano.
La luce e la notte
Il nero
della notte
illumina
altri mondi
e ti accorgi
quanto è piccola
la Terra,
piccola palla
di un gioco sconosciuto
lanciata
nell’universo.
La luce
della città
spegne
i nostri cieli
e nasconde
distenebrate
lancette
di una grande bussola
di stelle
proiettata
nell’orizzonte.
La stagione dei nespoli in fiore
Non è solo gelo
L’inverno.
Non è solo vento
che sferza galaverne di ghiaccio
su passi attutiti da fiocchi di neve.
Non è solo buio
che avvolge mulinelli di luce
su sguardi sfocati da vapori di nebbia.
Non è solo freddo
L’inverno.
E’ anche stagione
di nespoli in fiore
che emanano
dolci profumi inattesi
dietro un piccolo orto
di una casa in città.
Giardinetti
Penetranti profumi di viole
fan rimpiattino
a stagioni improvvise e lontane.
Grida argentine di bimbi
van balzelloni
tra prati e rincorse a sghimbescio.
Solitarie vedovelle di ghisa
zampillano acqua
su palmi di mano premute.
Vialetti di ghiaia
conducono a piccoli passi
all’ombra di foreste betulle.
Piccola enclave di pace a Milano.
IL NASTRO DELLA VITA
IL NASTRO DELLA VITA
SI SROTOLA
LIBRANDOSI
INDECISO
TRA ONDE DI VENTO
INDEFINITO,
TEMPESTE IMPROVVISE
DI DOLORE,
REFOLI IMPRECISI
DI FORTUNA,
DOLCISSIMI LIBECCI
D’AMORE.
E DANZA
SCONOSCIUTI BALLI
D’ALTURA.
E PLANA
SU RIPETUTI ORIZZONTI
DI SOGNO.
E SI SLANCIA
IN LUMINOSI CERCHI
DEL DESTINO.
E INCIAMPA,
INCRESPANDO GLI UMORI
DELL’ANIMA,
SU NODI
A VOLTE
STRETTAMENTE ATTORCIGLIATI,
A VOLTE
SOLAMENTE IMMAGINATI.
E POI…
SFINITO
SI ALLUNGA
NELLE PIEGHE
NASCOSTE
DEL TEMPO INFINITO.
Questo libretto è stato stampato
nel mese di dicembre 2010 in venti copie
presso la Tipografia Compositori di Bologna
Copia N.
Copertina originale di
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