FORMARE, ORIENTARE, LAVORARE FONDAZIONE CULTURA&INNOVAZIONE Riccardo Iuzzolino Salvatore Manzi Favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro ESIGENZE DELLE IMPRESE ASPETTATIVE DEI GIOVANI UNIVERSITÀ SCUOLA AZIENDA RICERCA Formare, Orientare, lavorare • Formazione del personale della scuola • Competenze & lavoro • Alternanza scuola-lavoro Formazione del personale della scuola • • Si ritiene importante dando seguito alle previsioni del Decreto Legge 104/13 sulla formazione per il personale docente impegnato nelle attività di alternanza scuola lavoro di pianificare un prima fase del progetto come percorso formativo rivolto ai docenti; in particolare va sottolineato che la formazione debba riguardare tutte le filiere della scuola secondaria di II grado. Lo sviluppo professionale dei docenti rappresenta un elemento imprescindibile per l’innalzamento qualitativo del servizio offerto dal sistema di istruzione e formazione e, pertanto, occorre aggiornare la formazione in sevizio rispetto ai nuovi saperi e alle nuove modalità di sviluppare conoscenza e in ragione dei grandi fattori di cambiamento che attraversano la società e la scuola (rivoluzione informatica, globalizzazione, multiculturalità, riforme scolastiche, ecc.). Gli interventi formativi "dovranno essere idonei a potenziare le competenze dei docenti nel realizzare un'alternanza intesa come "formazione congiunta" tra «classe e luogo di lavoro». In particolare gli interventi formativi dovranno essere finalizzati ad • accrescere le competenze in merito alla fase di pianificazione e programmazione dei percorsi di alternanza scuola-lavoro • sostenere i docenti nell’acquisizione di competenze relazionali • promuovere la consapevolezza dell'importanza che l’informazione, la comunicazione e la didattica innovativa rivestono un ruolo fondamentale nei percorsi in alternanza • contribuire a sviluppare nei docenti la consapevolezza dell'importanza della valutazione per competenze nei percorsi in alternanza scuola-lavoro Competenze & lavoro La proposta si colloca nell’ambito delle azioni ministeriali volte a sostenere la mobilità giovanile e al ruolo di orientamento che la scuola deve ricoprire al fine di sostenere la spendibilità sul territorio delle conoscenze e competenze derivanti da curricula delle scuole, in particolare le secondarie di secondo grado. La centralità del ruolo della scuola come soggetto promotore di orientamento è definita in modo chiaro nelle LINEE GUIDA PER L’ORIENTAMENTO PERMANENTE ribadendo i concetti chiave del “lifelong learning”, del “lifewide learning”, del “lifelong guidance” e del “career guidance”. Si rammenta il Decreto Legge 104/2013 – Legge 128/2013 –che pone l’accento sul rafforzamento delle attività di orientamento nelle scuole secondarie di 1° e 2°grado e motiva la creazione di collegamenti stabili con istituzioni locali, associazioni imprenditoriali, Camere di Commercio e Agenzie per il lavoro, nel contesto delle Politiche Attive per il Lavoro. A tal fine si propone un sistema, già sperimentato nel corso dell’anno scolastico 2014/2015 con il Polo Qualità di Napoli, che permette di interpretare in maniera semantica ed estrarre in automatico i contenuti del curriculum vitae degli studenti, strutturarli ed eventualmente collegarli ad una base di conoscenza già nota (profili professionali maggiormente richiesti sul territorio) al fine di tenere traccia delle competenze acquisite durante i percorsi educativi in una forma più strutturata. La rappresentazione delle competenze professionali è una condizione basilare per l’avvio del processo virtuoso che intendiamo superare per permettere non solo di risalire ai profili delle giovani risorse in possesso di determinate skills e conoscenze, ma anche di • istanziare opportuni percorsi formativi massivi in grado di colmare in modo ottimizzato eventuali gap relativi a competenze, anche digitali e linguistiche, rispetto a un repository delle competenze territoriali costantemente aggiornato; • definire forme di guidance personalizzata sulla base degli stili, degli obiettivi e delle discipline oggetto di intervento. In questo ambito grande rilievo assume lo sviluppo di sistemi di comunicazione, informatizzazione, rilevazione dei dati del sistema scolastico/formativo e sinergia con piattaforme istituzionali. • • • • • Finalità Contribuire a rafforzare – in una prospettiva di sistematicità e continuità – la conoscenza reciproca e l’integrazione tra la scuola e il lavoro, con il fine ultimo di aiutare i giovani ad orientarsi in un mondo che cambia. Aiutare il mondo dell’impresa ad individuare le competenze che servono e favorire il raccordo tra le competenze in uscita dalla scuola secondaria e le competenze in ingresso attese dal sistema delle imprese. Qualificare le esperienze di integrazione tra istruzione e lavoro Potenziare e qualificare le esperienze di Comitati Tecnico Scientifici(CTS) Valorizzare i ruoli e il know-how dei docenti e degli imprenditori quali snodi strategici per i rispettivi sistemi di appartenenza al fine di potenziare l’alleanza formativa tra i soggetti. Competenze & lavoro Piattaforma informatica di servizi destinata ad aziende/enti e istituzioni scolastiche di secondo grado impegnate nella realizzazione di percorsi di alternanza scuola-lavoro nell’ambito di CTS formalizzati e regolamentati Orientamento e sviluppo di sistemi di comunicazione, informatizzazione, rilevazione dei dati del sistema scolastico/formativo e formazione docenti Connessione tra agenzie formative e mercato del lavoro allo scopo di integrare e completare la formazione di studenti già a livello delle scuole secondarie di secondo grado. Registrazione CV degli studenti Trasmissione dei CV a Clic Lavoro. Garanzia Giovani L’impegno nei programmi per l’occupazione giovanile Progetti legati alla Politica Europea per la Youth Guarantee Alternanza Scuola Lavoro: MAKER 3D Obiettivo della presente iniziativa è quindi la realizzazione di un sistema integrato, hardware e software, che sia progettato in un’ottica di trasversalità rispetto alle differenti discipline scolastiche e che consenta di affrontare una porzione consistente del curricolo ovvero una piattaforma tecnologica che sia funzionale al conseguimento di competenze ed abilità e che contribuisca efficacemente alla realizzazione/organizzazione di nuovi ambienti di apprendimento. In particolare il progetto mira alla messa a punto ed integrazione di tecniche volte ad offrire ai docenti un ambiente di lavoro nel quale sarà possibile integrare con facilità e versatilità modelli 3D interattivi e corredati di metadati analitici. Tali modelli saranno gestiti mediante un ambiente di gestione e comunicazione della conoscenza con funzionalità evolute di e-learning e knowledge discovery. Il progetto pilota Alternanza Scuola Lavoro: MAKER 3D trova la sua naturale collocazione nell’ambito della programmazione dei CTS e vuole far vivere una esperienza di didattica immersiva in un percorso di alternanza scuola-lavoro finalizzato all’utilizzo delle nuove tecnologie della grafica 3D e della Realtà Virtuale I paradigmi dell’applicazione delle nuove tecnologie di Realtà Virtuale al mondo della didattica non possono prescindere dalla: digitalizzazione 3D dei contenuti; Produzione multimediale delle unità di apprendimento (metadatazione); fruizione dei contenuti con tecnologie di Realtà Virtuale. Digitalizzazione 3D La digitalizzazione di un oggetto consente di recuperare il modello 3D attraverso un processo le cui principali fasi sono: acquisizione 3D; registrazione; meshing; texturing. È stata realizzata una soluzione integrata hardware e software totalmente italiana per l’acquisizione 3D di oggetti di qualsiasi forma. Il modello 3D ottenuto può essere arricchito di ulteriori informazioni multimediali (metadatazione). La metadatazione dei contenuti consente di migliorare la comprensione del contesto della lezione. Si è quindi implementata un’applicazione che consente la produzione e la successiva fruizione di moduli didattici 3D. Produzione multimediale La produzione della lezione può avvenire in maniera collaborativa con un approccio web-based e in una logica cloud. I formati di uscita possono essere standard (tipo ePub3) e quindi fruibili in maniera massiva. La piattaforma tecnologica permetterà di sviluppare in maniera semplice ed intuitiva lezioni ed esercizi interattivi utili a stimolare le capacità intellettuali, esperienziali e soprattutto relazionali. L’obiettivo finale è promuove un nuovo modello didattico mediante il quale è possibile favorire la creatività dei docenti e incrementare le capacità di apprendimento e socializzazione degli allievi. Il progetto sperimentale presentato realizzato con il Polo Qualità di Napoli è, di fatto, orientato alla validazione di una didattica fortemente indirizzata in senso laboratoriale, effettivamente interdisciplinare, che unisca operativamente competenze linguistico-espressive, tecnologiche e socio-relazionali. Didattica laboratoriale, percorsi attivi ed esperienziali, tirocinio in collegamento con realtà culturali e produttive del territorio possono contribuire al miglioramento delle competenze necessarie per preparare gli studenti al nuovo mondo del lavoro. RISULTATI ATTESI Il progetto, quindi, in definitiva, si prefigge i seguenti risultati: 1. introduzione di modelli e strumenti didattici innovativi; 2. realizzazione di una rete di esperienze di cooperazione tra scuole e tra scuole/aziende; 3. realizzazione di un parallelo percorso di formazione teorico – pratico; 4. definizione e diffusione di un modello specifico di formazione per docenti e dirigenti; 5. miglioramento del layout ambientale per favorire l’apprendimento degli allievi; 6. introduzione di una pluralità di metodologie didattiche innovative fondate su best pratice 7. realizzazione di una documentazione scientificamente corretta delle esperienze. GRAZIE PER L’ATTENZIONE!